Nell'undicesima giornata di Serie B, dedicata al ricordo di Paolo Rossi con un minuto di silenzio su tutti i campi, cade la capolista Salernitana che perde 3-1 contro il Brescia e favorisce l'Empoli, vittorioso con la manita (poker di Mancuso in 15') sul campo dell'Entella ed ora a un punto dalla vetta (23 a 22 punti). Lecce e Frosinone si annullano e si fermano a vicenda, finisce 2-2, mentre vincono di misura (1-0) sia il Pisa contro il Pordenone sia la Reggiana in casa del Cosenza. Cremonese-Ascoli danno spettacolo: 3-3.
Brescia-Salernitana 3-1
Parte forte il Brescia contro la capolista e al 3' trova la via del gol: da calcio d'angolo Belec neutralizza il primo colpo di testa in mischia, ma non può nulla sul tap-in di Van de Looi. La squadra di Dionigi gioca meglio e al 21' raddoppia con l'incornata in tuffo di Spalek che fa 2-0. Al 43' la Salernitana rientra in partita con un regalo dell'arbitro Aureliano, che fischia un rigore inesistente. Dal dischetto Tutino non sbaglia. Al 77' arriva l'allungo decisivo con il timbro di Bjarnason, che trova anche l'intervento goffo di Belec.
Lecce-Frosinone 2-2
Al Frosinone bastano quattordici minuti per passare in vantaggio: Parzyszek si procura il calcio di rigore (fallo di Adjapong, ammonito) e lo trasforma con freddezza. Il Lecce però prima della fine del tempo riesce a pareggiare grazie ad Adjapong, che si riscatta e si fa perdonare con il gol dell'1-1. Al 60' gli sforzi del Lecce si completano quando Bardi si addormenta con il pallone tra i piedi e Mancosu glielo soffia, mettendo dentro il 2-1. L'orgoglio del Frosinone non crolla e all'89' Novakovich va a segno sotto misura e pareggia.
Entella-Empoli 2-5
L'Entella rischia quasi niente e crea tanto, servono le parate miracolose di Furlan all'Empoli per tenere lo 0-0. Ma nell'ultimo minuto di recupero il terzo tempo perfetto di Costa beffa tutti e manda la squadra di Vivarini al riposo sull'1-0. Nel secondo tempo accade qualcosa di incredibile: Mancuso segna tre gol in quattro minuti, dal 55' al 59', ribaltando completamente l'Entella, e poi sigla anche il poker al 70'. Aggiorniamo la statistica: quattro reti in 15' con tutto il reportorio in mostra, destro, sinistro e testa. Roba da Lewandowski. La spizzata di Poli vale solo per gli almanacchi, mentre Haas al 95' cala la manita.
Cosenza-Reggiana 0-1
Al 10' un doppio legno colpito dal Cosenza sveglia la partita: Carretta centra il palo lungo con il mancino rasoterra, poi Vera spara sulla traversa con la porta spalancata. È l'occasione più grande del primo tempo. Per sbloccare il match serve la firma dell'ex, il gol di Varone che lancia la Reggiana alla vittoria.
Pisa-Pordenone 1-0
Gara equilibrata con le due squadre che non riescono a scuotersi, poi al 27' il primo, grande sussulto: Palombi si divora il gol a porta vuota, mandando fuori tutto solo sul secondo palo. All'intervallo è pari senza reti. Il ritorno in campo del Pisa è prepotente: l'errore in disimpegno del Pordenone apre le porte del gol a Palombi, che questa volta non sbaglia e sigla il suo primo centro stagionale. I padroni di casa resistono fino alla fine in dieci uomini per il rosso diretto a Marin al 78' e conquistano i tre punti.
Cremonese-Ascoli 3-3
L'Ascoli inzia meglio con i tentativi di Buchel e Chiricò, ma è la Cremonese a rompere l'equilibrio e a passare in vantaggio: cross di Buonaiuto e Strizzolo da due passi spinge in rete. L'1-0 dura appena nove minuti perché al 26' la girata di testa di Bajic è perfetta per infilare Volpe e pareggiare. Al 33' il sorpasso, ancora firmato da Bajic che si fa trovare pronto dopo il palo di Sini. Dalla doppietta alla possibile tripletta che sfuma quando Bajic si fa parare il rigore da Volpe. Una vera e propria sliding door perché Deli al 44' segna il 2-2 della Cremonese. E in apertura di ripresa sempre Deli fa doppietta e 3-2 per i suoi con un destro preciso. Ma è una partita pazza, passano due minuti (58') e Bajic, stavolta sì, firma la sua tripletta e il nuovo pareggio. Che è definitivo.