Lecce, la festa dopo la paura: venerdi il match point

Solo un’ammenda dopo l’episodio del Menti. Passione Via del Mare, polverizzati oltre 23mila biglietti per la gara con il Pordenone
Lecce, la festa dopo la paura: venerdi il match point© LaPresse
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LECCE - La sconfitta di Vicenza appare ormai lontana anni luce dinanzi alla prospettiva di un trionfo, da cogliere finalmente venerdì sera al termine del campionato più pazzo del mondo. Tutte le apprensioni per il brutto episodio del Menti, con i dubbi e i veleni che si è portato appresso (ma solo per 24 ore) sono state infatti risolte dalla decisione del giudice sportivo: un’ammenda al Lecce di diecimila euro, che, in verità, dà anche una risposta indiretta alle tante drammatizzazioni, persino esasperate, andate in scena a Vicenza sabato scorso. Un’ammenda, non leggera certo, ma solo un’ammenda quindi ha suggellato la parentesi di quel petardo dopo il quale il Lecce che stava facendo sfracelli si è disunito: ma forse non tutti i contrattempi creano danni perché, invece di festeggiare in un ambiente decisamente ostile, sarà meglio farlo in casa propria fra tre giorni. Potrà così partecipare alla festa tutta la gente la quale in questa stagione si è stretta attorno alla squadra in una cavalcata che, è bene ricordarlo, ha registrato solo cinque sconfitte, due delle quali in questo convulso finale.  

Bloccata la vendita dei biglietti

La risposta, inequivocabile, infatti, si è avuta ieri mattina, quando la vendita dei biglietti è stata bloccata, dopo che erano stati polverizzati 23.103 biglietti. In un comunicato diramato nel pomeriggio, il Lecce ha annunciato di avere allo studio, d’intesa con le autorità competenti e con quelle di pubblica sicurezza, la possibilità, di mettere in vendita, da una parte i biglietti per i posti di sub settori dello stadio, di solito interdetti e inutilizzati, e dall’altra anche i 1.500 posti del settore distinti sud est, solitamente riservato agli ospiti e questa volta destinato a restare deserto, per mancanza di richieste, vista la distanza tra Pordenone e Lecce e considerato che la squadra ospite è da tempo già retrocessa in serie C. L’ufficio stampa del Lecce si è riservato di dare al più presto ulteriori comunicazioni, mentre ha rinnovato l’invito alla tifoseria ad avvalersi unicamente dei circuiti di vendita ufficiali abilitati (circuito Vivaticket) e a non utilizzare altre piattaforme non riconosciute. La squadra, tornata ad allenarsi domenica mattina e lasciata a riposo ieri, tornerà sul campo questa mattina, con Baroni che già domenica mattina ha ricordato ai suoi uomini tutte le insidie cui si va incontro quando si affrontano avversari che ormai non hanno più nulla da perdere. Contro il Pordenone, il tecnico, oltre a Faragò, dovrà fare a meno anche di Blin, alle prese con un problema muscolare lamentato a Vicenza: potrà comunque scegliere il sostituto tra Bjorkengren, Helgason e Mayer. Venerdì sera, comunque, sarà l’ultimo atto di un esaltante recital giallorosso che proprio sul finale, giusto per aumentare il thrilling, ha proposto due improvvisi colpi di scena (ko di Reggio e Viceza) dopo i quali però sta per riaprirsi il sipario con la scena madre: la prospettiva di una grande festa, con tanto di passerella, sull’immenso palco del Via del Mare.


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