Palermo, clima pesante al Barbera: annunciate contestazioni

Già annunciate proteste contro una squadra crollata tra le mura amiche sei volte
Palermo, clima pesante al Barbera: annunciate contestazioni© LAPRESSE
Paolo Vannini
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Per quanto possa sembrare un paradosso, il fatto di giocare le ultime due gare, decisive per la qualificazione ai playoff, in casa potrebbe non essere un vantaggio per il Palermo: la curva Nord, cuore del tifo rosanero, ha già annunciato per domani sera contestazioni attaccando in un comunicato squadra e soprattutto società, delusa da una stagione zeppa di errori a ogni livello; da parecchie settimane allo stadio si respira un’atmosfera di sfiducia, rivolta in particolare all’allenatore ma che inevitabilmente si trasferisce ai giocatori al primo errore; il rendimento al Barbera di tutto il campionato non induce all’ottimismo, dato che i rosa hanno perso ben 6 volte, segnale che c’è anche chi patisce la pressione. Il Palermo dovrà avere la capacità di estraniarsi in una serata in cui deve necessariamente fare risultato, per garantirsi i playoff in caso di successo e per non rischiare di uscire addirittura dal perimetro, sia pure con un’altra gara interna, con la Carrarese, da affrontare martedì. Con il Frosinone, rivale particolare per il ricordo ancora vivo della contestata finale playoff persa nel 2018, toccherà ai suoi protagonisti fare il massimo per portare la gente a tifare e cancellare le accuse di svagatezza e scarsa intensità scaturite dal 2° tempo con il Sudtirol e dalla prova di Cesena.

Cuori indomiti

Sarà insomma una partita per cuori indomiti e per professionisti senza paura, incaricati ormai non più di produrre chissà quale tipo di calcio ma semplicemente di vincere una partita dando un segnale di convinzione e concretezza. Ma non c’è solo il fattore psicologico a preoccupare i rosa alla vigilia, bensì la considerazione obiettiva delle difficoltà riscontrate nell’affrontare questo tipo di avversari. Il Palermo quest’anno ha fatto molti più punti contro le prime della classe (battendo Sassuolo, Spezia, Cremonese, Catanzaro e 2 volte la Juve Stabia) che con le formazioni di seconda fascia: al Barbera sono già passate Salernitana, Cittadella e Sudtirol. Le squadre che si chiudono e ripartono sono un incubo per i rosa.

La visita di Galassi 

La squadra si sta preparando nel chiuso di Torretta: all’esterno non emergono segnali, il club vuole cercare di non acuire i toni proprio conoscendo la fragilità emotiva del gruppo. Ieri però il Palermo ha ricevuto nel centro sportivo la visita dell’avvocato Galassi, unico membro italiano del Cda (oltre all’ad Gardini) targato City. Un viaggio che durante la stagione si è ripetuto altre volte, l’ultima durante la sosta dopo la conferma a sorpresa di Dionisi. È il messaggio dell’attenzione della proprietà, ma va recepito con i fatti. In poche parole con le vittorie.

Omaggio a Schillaci 

Ieri intanto la Regione Siciliana ha intitolato a Totò Schillaci,scomparso lo scorso 18 settembre, una sala riunioni dell’Assessorato allo Sport nella sede di via Notarbartolo, ricordandolo come esempio di passione, sacrificio e attaccamento alle proprie radici. All’evento ha partecipato la moglie Barbara Lombardo.


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