Inizia il periodo dell'esposizione al sole, quello in cui la pelle è sottoposta a più stress. Soprattutto da chi, magari, vuole avere una bella abbronzatura. Ma si può dorare l'epidermide senza eccessivi rischi? In sintesi: si può avere una pelle abbronzata e sana? Lo abbiamo chiesto al nutrizionista e biologo Luca Di Tolla. "Per prima cosa - dice - l'acqua svolge moltissime funzioni biologiche, inoltre permette a tutte le cellule di ricevere i nutrienti e di eliminare le tossine. Per avere una pelle sana ed elastica si raccomanda, in generale, di assumere almeno 2 litri di liquidi attraverso le bevande (acqua, tè, tisane) purché non siano zuccherate. Insieme agli ortaggi freschi, permettono di prevenire stati di secchezza, desquamazione e aiutano la diuresi favorendo l'eliminazione di tossine e metaboliti dannosi".
Quale dieta può aiutare la pelle? L'esperto risponde
Di Tolla, tra l'altro nutrizionista storico di Filippo Magnini (è in onda con lui e Samanta Togni su La 7 nel programma "Amarsi un po' - Istruzioni per l'uso) e altri atleti (Franceschi e Razzetti saranno a Parigi ) aggiunge consigli alimentari fondamentali e preziosi per la cura della pelle: "Per averla tonica e sana occorre bere molta acqua e seguire una sana alimentazione. In particolare, occorre assumere alimenti ricchi di vitamine, minerali, antiossidanti che proteggono dall'aggressione dei radicali liberi dell'ossigeno (Vitamina C, Vitamina E, Vitamina A e caroteni, Rame che previene e rallenta l'invecchiamento di peli, capelli e unghie e ferro che trasporta l'ossigeno. Inoltre, occorre assumere cibi ricchi di Cellulosa, Acido gamma-linolenico (GLA, idrata in profondità e combatte la secchezza), Amido (mantiene la pelle morbida e tonica come fornitore di energia). Potassio, selenio e zinco rivestono un importante ruolo nella sintesi delle fibre cellulari, donando elasticità e compattezza alla pelle. Una dieta ricca di frutta e verdura di stagione, variandone anche il colore, garantisce di assumere correttamente vitamine e sali minerali. La freschezza e la stagionalità di frutta e verdure è importante poiché i processi di conservazione o le colture forzate possono ridurre, anche di molto, le caratteristiche nutrizionali".