Ferrari-Toyota, la sfida Mondiale si riapre a Monza

La corsa al Mondiale Piloti e Costruttori del WEC si deciderà negli ultimi tre appuntamenti della stagione: Ferrari riparte da Monza per andare all'attacco di Toyota
Ferrari-Toyota, la sfida Mondiale si riapre a Monza© Ferrari
Lorenzo Lucidi
4 min

Soltanto pochi mesi fa, in pochi avrebbero pensato di vedere la Ferrari in lotta per entrambi i Titoli Mondiali del WEC contro la “corazzata” Toyota. A tre gare dal termine della stagione, invece, la classifica parla chiaro: sono solo 18 i punti che la Casa italiana paga da quella giapponese, mentre tra i piloti 25 lunghezze separano i leader Hartley/Hirakawa/Buemi su Toyota #8 dall’equipaggio Pier Guidi/Giovinazzi/Calado che ha trionfato a Le Mans. Una vittoria, quella alla 24 Ore del centenario, che ha permesso alla Rossa di rilanciarsi in classifica, e di ingaggiare la lotta al Titolo con i veterani di Toyota nel primo anno della Ferrari nella classe regina del WEC dopo mezzo secolo di assenza.

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Solo 18 punti tra Ferrari e Toyota

Il vantaggio della Casa giapponese in classifica è frutto soprattutto delle prime gare della stagione, tutte vinte da Toyota e in cui le Ferrari, pur veloci, non erano ancora in grado di competere per la vittoria. Che la 499P fosse un’auto nata bene e partita con il piede giusto lo si era comunque visto già nel primo appuntamento stagionale, quello di Sebring, in cui Antonio Fuoco ha conquistato un’inaspettata pole position. In gara poi la Rossa non è stata in grado di resistere agli attacchi delle Toyota, ma la vettura #50, quella guidata da Fuoco/Molina/Nielsen, ha chiuso con un ottimo podio d’esordio.

E se è vero che nei primi appuntamenti dell’anno, vale a dire Sebring, Portimao e Spa, la vittoria è sempre andata a una delle Toyota, sul podio c’è sempre stata una delle Ferrari. Una costanza che ha permesso di rafforzare il secondo posto tra i Costruttori, mettendo un cospicuo margine di punti nei confronti di Case come Porsche, Cadillac e Peugeot, e nel contempo non perdere troppo terreno da Toyota.

Ma è stata la gara di Le Mans a essere determinante per riportare la Ferrari in lotta per i Titoli, grazie al doppio punteggio che viene assegnato dalla 24 Ore. Sono stati infatti ben 51 i punti portati a casa dal Cavallino nella classica francese, contando anche il punto addizionale della pole position.

Pier Guidi, Giovinazzi e Calado all'attacco

Leggermente più ampia la forbice che separa invece gli equipaggi Toyota e Ferrari in lotta per il Titolo. Da una parte il trio Hartley/Hirakawa/Buemi ha sempre chiuso nelle prime due posizioni: vincitori a Portimao, secondi in tutte le altre gare, le Mans compresa. L’equipaggio Pier Guidi/Giovinazzi/Calado ha invece faticato a ingranare nelle prime gare della stagione, collezionando due arrivi fuori dalla top 5 negli USA e in Portogallo, e il primo podio a Spa, prima della vittoria di Le Mans.

Tendenza opposta a quella dell’altro equipaggio Ferrari Fuoco/Molina/Nielsen: terzi a Sebring e secondi a Portimao prima del ritiro a Spa per incidente e del 5° posto a Le Mans a causa di una rottura: per loro sono ben 40 i punti di distacco dalla vetta della classifica. Va peggio all’altra Toyota, quella di Lopez/Kobayashi/Conway: pur con due vittorie in bacheca conquistati a Sebring e Spa, il 9° posto a Portimao e il ritiro a Le Mans pesano moltissimo sulla classifica: appena 66 punti per loro, uno in meno rispetto alla Ferrari #50.

Ancora nulla è comunque deciso: tra Monza, Fuji e Bahrain sono ben 91 i punti ancora in palio. La lotta sarà serrata, e l’esito, viste le sorprese di questa stagione, difficile da pronosticare.

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