Passato e futuro: la sfida di Mazda tra ricerca e innovazione

Il brand nipponico, nell’anno del centenario, rinnova la sua missione anticonformista e fuori dal coro
Diego D'Andrea
4 min

Che si tratti di intraprendere nuove sfide tecnologiche, o di riscrivere le regole comuni del linguaggio stilistico, Mazda non si è mai tirata indietro. Ed è stato sempre così sin dalle origini. Una caparbia volontà di andare oltre le convenzioni, che dal lontano 1920, anno della fondazione del marchio, ne ispira ininterrottamente l’operato. Ripercorriamone insieme la storia, perfettamente sintetizzata in immagini nel video in basso.

LA NASCITA 

Originariamente fu una fabbrica di sughero a Hiroshima. Poi dal 1921, quando Jujiro Matsuda ne prende il controllo, si trasforma prima in produttore di macchine utensili, in seguito di veicoli. Il primo modello è un motocarro a tre ruote, il Mazda-Go, immesso sul mercato nel 1931. Un veicolo di successo, che nel 1938 viene equipaggiato con un innovativo cambio a quattro marce in grado di ridurne i consumi del 20%. Dopo la seconda guerra mondiale, la produzione di motocarri riprende in fretta finché, nel 1960, non arriva la prima autovettura, la Mazda R360

LA SVOLTA

Ma è il 1961 a portare con sé una delle svolte tecniche che in breve diventerà sinonimo di Mazda nel mondo. L’azienda firma un accordo di licenza con la casa automobilistica tedesca NSU per sviluppare e produrre i motori rotativi Wankel compatti e leggeri. Un percorso che porta, nel 1967, alla nascita della Mazda Cosmo Sport/110S, primo modello di serie al mondo dotato di motore rotativo. Il seme di un percorso che porterà alla realizzazione di numerosi modelli, tra cui la RX-7, oltre a tanti successi nel mondo delle competizioni: nel 1991 Mazda è il primo costruttore asiatico a vincere la 24 Ore di Le Mans con la Mazda 787B a quattro rotori (unica auto arrivata al successo con un motore non a pistoni).

Il nome dell’azienda, nel 1984, viene ufficialmente cambiato in Mazda Motor Corporation e nel 1989, arriva un’altra pietra miliare nella storia del brand: nasce la piccola roadster Mazda MX-5 in un’epoca in cui le convertibili a due posti erano praticamente estinte. Un modello che nel 2016 ha oltrepassato la soglia di 1 milione di unità prodotte.

PRESENTE E FUTURO

Oggi Mazda ha una gamma di auto tecnologicamente avanzate, a partire dall'innovativo motore Skyactiv-X, disegnate con il linguaggio stilistico Kodo. E continua a sfidare le convenzioni con il lancio del suo primo veicolo elettrico, la Mazda MX-30. Un modello per il futuro, ma che rende omaggio anche al passato di Mazda, con l’impiego nell’abitacolo di sughero ecologico che richiama le umili origini dell’azienda come Toyo Cork Kogyo.

Così il Presidente e CEO Akira Marumoto: “dato che guardiamo avanti, ai prossimi 100 anni, continueremo a sfidare noi stessi per creare prodotti, tecnologie ed esperienze uniche, come amano i nostri clienti”.


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