Tragedia Dakar, Falcon non ce l'ha fatta
Con il decesso di Falcon salgono a 78 i morti nelle 46 edizioni della gara che si svolge, per la quinta volta interamente in Arabia saudita. Nella conta sono inseriti, oltre a piloti e tecnici, anche spettatori e gli addetti ai lavori. "Carlos era una persona sorridente, sempre attiva, che amava con passione tutto ciò che faceva, soprattutto le moto. Ci ha lasciato facendo qualcosa che era il suo sogno, correre la Dakar. Si stava divertendo, era felice in moto. Dobbiamo ricordarlo per il suo sorriso e per la felicità che ha suscitato in tutti", aggiunge il team. Il pilota, alla sua seconda Dakar, era caduto al chilometro 448 della seconda tappa, battendo la testa. Falcon era stato rianimato da un'équipe medica inviata sul luogo dell'incidente, prima di essere trasportato in aereo all'ospedale Al-Duwadimi. Posto in coma artificiale, era stato poi trasferito all'ospedale di Riad per un intervento chirurgico d'urgenza prima del ritorno in Spagna, dove non è sopravvissuto alle ferite.