Mangia latte e biscotti dal cofano di una Tesla: il video è virale

Un ragazzo ha pensato di inzuppare gli Oreo direttamente dal bagagliaio di una Model 3: ecco perché è meglio non copiarlo
Mangia latte e biscotti dal cofano di una Tesla: il video è virale
3 min

Di video bizzarri, sul web, se ne trovano parecchi, e quelli a tema automobilistico non mancano. Alcuni propongono contenuti simpatici, altri più seri e tecnici, comunque sia trovando un modo per intrattenere lo spettatore. E le Tesla non sono esenti. La vettura elettrica è protagonista attuale del mercato globale, con le vendite che decollano in tutto il mondo, e che trovano ottimi riscontri anche in Italia.

Oreo inzuppati: che follia!

Non può sorprendere che una macchina così famosa possa diventare protagonista di video dissacranti. Come uno di brevissima durata (solo 6 secondi), ma divenuto virale sui social per il suo contenuto di alta pazzia. Il filmato mostra un ragazzo accanto un modello di Tesla Model 3 color bianco - non è dato sapere se sia effettivamente lui il proprietario dell'elettrica -.

Il giovane versa però litri e litri di latte all'interno del vano del cofano anteriore della Model 3, che è ovviamente predisposto per inserire bagagli o altro visto che i motori elettrici sono posizionati fra le ruote di ogni asse. Fa quasi impressione vedere tutta quella "macchia" bianca dentro il cofano grigio scuro della Tesla. Non contento, il ragazzo, a modo suo "simpatico", ne approfitta per bagnare un biscotto Oreo nel latte e subito dopo mangiarlo. Ecco il video.

Non emulatelo

La scritta in inglese riporta "Milk & Oreo's in a Tesla", mentre chi lo ha ricondiviso sui social ha poi inserito la domanda-sondaggio "Da fare" o "No". Magari c'è qualcuno a cui il video ha strappato una risata, altri - probabilmente coloro che posseggono una Tesla o sono dei semplici appassionati del marchio di Elon Musk - non apprezzeranno questo tipo di ironia. Senza dimenticare il fatto che bere del latte versato su un bagagliaio di una macchina non è per nulla igienico. Insomma, se volete riderci su, fatelo pure. Ma vi consigliamo caldamente di non emularlo.


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