Sono 1200 i dipendenti Atac impossibiliati a lavorare perchè positivi al Covid-19. Un numero che fa preoccupare e che, in caso di aumento, porterebbe Atac a utilizzare misure mai pensate prima. Il direttore generale Franco Giampaoletti ha affermato che per ora il servizio, nonostante alcune corse, continuerà ad essere erogato regolarmente.
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La soluzione proposta da Atac
Omicron spaventa sempre di più per la sua elevata contagiosità. La variante ha colpito nelle ultime settimane il settore dei trasporti pubblici romano con numerosi lavoatori Atac in quarantena. "Secondo la nostra stima è che questo fenomeno dell'indisponibilità di personale non sia proiettato verso una crescita. Siamo quasi certi che la crescita dei contagi ci sarà ma controbilanciato da una consistente riduzione delle quarantene”, ha continuato Giampaoletti. In ogni caso, Atac ha annunciato che per evitare il blocco delle corse bus, metro, tram e ferroviarie potrebbe essere coinvolto l'esercito. Mentre si studia la fattibilità di questa ipotesi, si cercano anche altre soluzioni, come la collaborazione con altri enti per la messa a disposizione di personale adatto a ricoprire i ruoli dei lavoratori temporaneamente assenti.
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