Roma, revocato lo sciopero dei mezzi pubblici per il 29 settembre

Il provvedimento è rinviato al 9 ottobre 2023: l'Usb richiede che sia garantito il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Roma, revocato lo sciopero dei mezzi pubblici per il 29 settembre
2 min

Prima era stato proclamato per una durata di 24 ore, due giorni dopo Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo aveva limitato a 4. Ora invece lo sciopero del trasporto pubblico fissato per il 29 settembre è stato revocato. Ma la protesta non finisce qui: la serrata infatti non è stata cancellata, bensì rinviata al 9 ottobre 2023.

Le motivazioni dello sciopero

Secondo l'Usb, la riduzione delle tariffe dei servizi pubblici ed energetici, il blocco dei prezzi dei beni di prima necessità e dei carburanti, insieme al congelamento delle spese militari e alle esportazioni di armi in Ucraina, sono solo alcune delle questioni che motivano questa azione di protesta. L'Unione sindacale di base richiede investimenti nelle infrastrutture pubbliche, il superamento dei salari d'ingresso penalizzanti e il rafforzamento dei diritti contrattuali per i neo-assunti. Inoltre, sottolinea la necessità di riformare il sistema di appalti e subappalti, che spesso porta a servizi di scarsa qualità e a condizioni di lavoro precarie, mentre le aziende che li forniscono accumulano ingenti profitti. La sicurezza dei lavoratori e dei servizi pubblici è un'altra preoccupazione centrale, insieme all'introduzione di norme più severe contro gli incidenti sul lavoro e la lotta per un salario minimo di 10 euro l'ora.

L'Usb ha dichiarato che l'obiettivo principale di questa mobilitazione è garantire un esercizio libero del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e una riforma della legge sulla rappresentanza sindacale, che superi le complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria.

Roma, al via i lavori in piazza Pia per il Giubileo: la nuova mobilità


© RIPRODUZIONE RISERVATA