Roma, un'auto a una paziente dell’ospedale e si giustifica: "Volevo lavarla"

Un 38enne è fuggito con una vettura nel parcheggio. Fermato grazie al segnale GPS, è stato poi arrestato. A poco è servita la bugia: “Me l'ha data un amico per pulirla”
Roma, un'auto a una paziente dell’ospedale e si giustifica: "Volevo lavarla"
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La scusa che si è inventato il ladro per giustificare il furto d’auto non ha retto e così l’uomo, un 38enne, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato del commissariato Aurelio a Roma. Qual era la finta giustificazione? “L’auto me l'ha data un amico per lavarla”, ma in realtà l’aveva rubata a una paziente oncologica di un ospedale che si era recata nella struttura per la chemioterapia e aveva lasciato la vettura in sosta.

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Il trucco delle chiavi 

La donna, però, aveva lasciato lasciato le chiavi della sua auto sotto al tappetino per permettere alla figlia di riprendere la vettura poco dopo. Un trucco che non ha ingannato il ladro: notate le chiavi, l’uomo è immediatamente salito a bordo e fuggito via. A dare l’allarme la figlia della paziente che, una volta arrivata al parcheggio, non è riuscita a trovare il mezzo.

Immediatamente è partita la telefonata alla compagnia assicuratrice che tramite il segnale del GPS ha allertato il 112 e messo in moto la Questura di Roma: monitorando in tempo reale lo spostamento dell’auto, l’uomo è stato trovato nei pressi di un autolavaggio in via Gregorio XI. Una volta raggiunto si è giustificato dicendo che la vettura gli era stata dato un amico per portarla a lavare, ma è stato arrestato per furto aggravato.

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