Già lo scorso dicembre, il Comitato di quartiere di Casal Bruciato aveva intrapreso una raccolta firme per cercare di convincere il comune di Roma a predisporre nella zona un presidio delle forze dell’ordine, cosa che avrebbe potuto scongiurare una volta per tutte i ripetuti atti vandalici e furti alle auto.
A qualche mese di distanza, però, tutto questo non si è realizzato e domenica scorsa è arrivata l’ennesima beffa per i cittadini del quartiere: ad alcune delle auto in sosta, tra piazza Balsamo Crivelli e via Tommaso Smith, sono state rimosse le marmitte.
Furti auto a Roma: rubare gli sportelli è la nuova moda della “banda del pit stop”
Sei auto smantellate
Erano in tutto sei le vetture che il 25 aprile sono state ritrovate dai proprietari senza più nemmeno l’ombra dell’impianto di scarico dei propri veicoli. Un fatto, questo, che ha scatenato ancora di più le ire dei residenti, con Stefania Martelloni – presidente del comitato Casal Bruciato (segnalazioni e informazioni) – in prima linea: “Complice il coprifuoco, igniti agiscono indisturbati. Chiediamo più controlli in zona”.
Furti anche a Don Bosco
Ma la caccia alle marmitte e ai catalizzatori non ha colpito solo Casal Bruciato. Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 aprile, infatti, alcuni malviventi hanno eseguito lo stesso blitz in zona Don Bosco, precisamente in via dei Salesiani, dove poi la Polizia è riuscita – su segnalazione – a bloccare tre uomini intenti a smontare marmitta e catalizzatore di una vecchia Mercedes E190.
Napoli, il furto del SUV costosissimo è velocissimo: dura solo 30 secondi VIDEO