Pordenone, inseguimento folle: mamma ubriaca fugge con la figlia a bordo

La donna ha prima insultato gli agenti perché indossavano la mascherina, poi si è diretta a tutto gas verso il centro città
Pordenone, inseguimento folle: mamma ubriaca fugge con la figlia a bordo
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Di notizie su inseguimenti da brividi ce ne sono ogni giorno tantissime, ma questa è ancora più pericolosa di tutte le altre perché ha come protagonista una mamma spericolata e… ubriaca. Per le vie di Pordenone la signora, insieme alla figlia piccola in auto è scappata dopo aver insultato gli agenti della Municipale che le avevano chiesto i documenti.

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Incastrata dall'odore dell'alcool

Se già di per se mettersi al volante dopo aver bevuto è ilegale oltre a essere pericoloso per la nostra sicurezza e quella degli altri, figuratevi farlo con una bimba a bordo. È quello che è accaduto nella città friulana dove la donna, parcheggiata in mezzo alla carreggiata in una delle strade del centro è stata avvicinata da alcuni poliziotti in servizio. Immediatamente ha abbassato il finestrino, inveendo contro gli agenti e urlando loro di togliere le mascherine perché inutili. Nel momento della richiesta di mostrare i documenti non solo si è rifiutata, ma è partita a tutto gas.

L’inseguimento è durato per parecchio tempo, con le forze dell’ordine costrette a compiere particolari manovre per far sì che non accadessero incidenti e al tempo stesso fermare la fuga della donna, beffata soprattutto dai suoi strani comportamenti e dall'odore di alcool. Una volta fermata, è stata sottoposta al test che ha evidenziato un tasso alcolemico due volte superiore al massimo consentito dalla legge. Mentre la madre veniva denunciata per guida in stato di ebbrezza e le veniva ritirata la patente, la bimba è stata distratta dagli agenti e portata lontano da quella mamma che non si è minimamente preoccupata della sua incolumità.

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