Il post di Gianmarco Tamberi mette i brividi. Le speranze di finale olimpiche sono appese ad un filo: "Ho vomitato due volte sangue, mi hanno portato in pronto soccorso in ambulanza",dice e scrive il campione olimpico di Tokyo. Un incubo senza fine per il portabandiera azzurro.
Tamberi e il racconto shock dall'ospedale
Tamberi pubblica una foto in ambulanza mano nella mano con sua moglie Chiara. E scrive: "Sono passate 10 ore e la colica renale ancora non è passata. Il dolore che sento da questa mattina per quanto forte è nulla in confronto a quello che sto provando dentro. Anche quella che era la mia ultima certezza sta per svanire. Sono appena stato portato in pronto soccorso - dice Tamberi - in ambulanza dopo aver vomitato due volte sangue". La paura è tanta e a questo punto anche l'aspetto sportivo passa in secondo piano: conta solo che Tamberi stia bene. Prosegue ancora il racconto di Gimbo: "Ora mi faranno altri esami per capire cosa sta succedendo, vi aggiorno perché i tantissimi messaggi che sto ricevendo e l'amore che mi state dimostrando merita quantomeno una risposta. Tutto ho sognato per questo giorni tranne di vivere un incubo così". A questo punto, con l'ultima chiamata per la finale alle 18, vederlo in pedana è poco più di un sogno. Ci vorrebbe un miracolo.
Tamberi, le parole del presidente della Fidal Mei
A Parigi sono tutti sotto shock e al presidente della Fidal, Stefano Mei, tocca il compito di spiegare: "Siamo in attesa di capire come evolve la situazione. La volontà dell'atleta è di gareggiare, ma c'è bisogno di assicurarsi che non ci sia alcun rischio".