Djokovic attacca per il premio ai coach di Sinner: "Cosa dobbiamo fare?"

Il serbo, allenato da Ivanisevic, 'punge' sui social dopo il riconoscimento assegnato ai due tecnici di Jannik: tutti i dettagli
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ROMA - La stagione del tennis si è chiusa all'insegna di una nuova grande rivalità, quella tra l'inossidabile uno del mondo Novak Djokovic e l'azzurro Jannik Sinner, salito fino alla quarta posizione del ranking Atp. E se la finale delle Nitto Atp Finals è stata vinta dal serno, l'altoatesino si è preso la rivincita in Coppa Davis (vinta in finale contro l'Australia dopo aver superato l'Olanda e poi proprio la Serbia di Nole in semifinale) e ha appena ricevuto due prestigiosi riconoscimenti.

Premiati i coach di Sinner e Djokovic 'punge' sui social

Eletto giocatore più amato dai tifosi di tennis di tutto il mondo, Sinner ha visto premiati anche i suoi coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill con l'Atp Coach of the Year Award, nella cui classifica hanno preceduto Craig Boynton (coach di Hurkacz), Juan Carlos Ferrero (Alcaraz), Goran Ivanisevic (Djokovic) e Bryan Shelton (Ben Shelton). Una scelta che non ha trovato molto d'accordo Djokovic, che in una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram ha prima fatto i complimenti a Vagnozzi e Cahil "per la grande stagione con Jannik", ma poi ha usato il sarcasmo per 'consolare' il suo allenatore: "Goran, immagino che dovremo vincere 4 slam su 4 affinché tu possa (forse) essere considerato coach dell'anno. Finire l'anno con il primo posto, vincere 3 GS e WTF e fare la storia di questo sport non è abbastanza, mio ??caro coach".


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