Tutto è connesso. Nel tennis e nello sport. Per un colpo perfetto bisogna arrivare in tempo vicino alla palla (fisico), avere la giusta consapevolezza (mente), scegliere la soluzione ideale per quella determinata situazione (tattica) e saper eseguire il movimento in maniera idonea (tecnica). Quattro aspetti legati indissolubilmente. Se ne manca anche uno soltanto, il rischio di errore è elevato. Jannik Sinner, agli Australian Open 2024, sta giocando su una nuvola. La forza psicologica è all’ennesima potenza e il corpo segue pedissequamente ogni indicazione; tecnica e tattica sono a un livello tale che ogni colpo sembra automatizzato, così come qualsiasi situazione di gioco (sapere cosa fare, quando e come).
Il match contro Rublev ha testimoniato tutto ciò, nonostante qualche naturale momento di difficoltà. In un match 3 set su 5, lo ha spiegato lo stesso Sinner, è impensabile evitare alcuni piccoli cali.