"La sconfitta contro Djokovic a Wimbledon mi è servita tantissimo"
L'analisi della partita del tennista altoatesino è lucidissima: "È stato un match duro, che ho cominciato benissimo per i primi due set. Ho sbagliato il dritto sul match point perché ero un po' teso. Ho sbagliato lì perché ho cambiato idea in corsa, ma nell'intervallo ho cancellato tutto, volevo essere pronto per il set successivo". E così è stato. "Aspettavo tanto questa partita con un giocatore da cui si può imparare tanto. Ho sempre imparato qualcosa affrontandolo e devo ringraziare il mio team per avermi aiutato a crescere".
Sinner parla con il massimo rispetto di Djokovic, un avversario che lo teme moltissimo: "Non so cosa gli renda la vita complicata nel mio gioco. Io e lui siamo molto simili. La sconfitta contro di lui in semifinale a Wimbledon mi è servita da lezione. Ho imparato tantissimo da quel ko. Le tattiche che ho usato per batterlo non ve le dico. Posso dire invece di essere in finale in questo Slam che si chiama l'Happy Slam".