Sinner dopo l'impresa a Rotterdam: "Numero 3 del mondo? È solo un numero"

Risultato storico per l'altoatesino grazie alla finale conquistata nell'Atp 500 olandese, dove ora sfiderà per il titolo De Minaur: le sue parole
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ROTTERDAM (OLANDA) - Missione compiuta ma non del tutto per Jannik Sinner, che per alzare il trofeo all'Atp 500 di Rotterdam dovrà sconfiggere Alex de Minaur mentre è già sicuro di essere entrato nella storia del tennis azzurro: con la finale conquistata sul cemento olandese grazie al successo sul 'padrone di casa' Tallon Griekspoor infatti, il 22enne altoatesino ha scavalcato in classifica Daniil Medvedev e conquistato così la terza posizione del ranking Atp, primo italiano a riuscirci nell'era Open.

Sinner e la finale contro De Minaur

"In allenamento ho provato un po' di colpi che potevano essere utili e sono contento di aver trovato il ritmo giusto per la partita - ha detto Sinner dopo il match -. Le tante palle break annullate? Meglio non arrivare lì ma in quei momenti ho servito bene, mettendo sempre la prima e questo ha aumentato la mia confidenza". Così sulla finale contro De Minaur: "Giocatore speciale, l'anno scorso ho perso contro Medvedev in tre set e spero che andrà meglio. Ora mi riposo e mi concentro per la partita di domani e vedremo come andrà a finire".

Sinner e la terza piazza del ranking Atp

Ai microfoni di Sky Sport ha poi celebrato la terza piazza del ranking Atp appena raggiunta: "Sicuramente vuol dire tanto per me e per tutta l'Italia, ma è solo un numero - ha scherzato -. La cosa è più importante è muovere il tennis italiano verso una direzione che permetta ai ragazzi di avvicinarsi a questo sport, questa è la cosa più importante. Oggi ho alzato il livello, è stata la mia miglior partita in questo torneo e spero che questo mi dia fiducia per la finale di domani. Da fondo De Minaur si muove molto bene, gioca benissimo su questi campi, sarà una partita molto molto difficile, ma non vedo l'ora di tornare in campo e fare bene. Ringrazio tutti per il supporto, posso solo dire che darò il 100% poi vedremo come finirà".


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