Tutti pazzi per Sinner a Montecarlo: il calore dei tifosi l’arma in più per Jannik

In tanti nel Principato tifano l'azzurro. Già nel doppio il primo assaggio di grande pubblico...
Tutti pazzi per Sinner a Montecarlo: il calore dei tifosi l’arma in più per Jannik© EPA
Lorenzo Ercoli
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MONTECARLO - Un doppio per prendere confidenza con la terra rossa, divertirsi e, perché no, pensare all’azzurro. La campagna monegasca di Jannik Sinner è iniziata dal doppio al fianco di Lorenzo Sonego, incontro capace di richiamare un bagno di folla sul Campo 2 del Country Club che ospita il primo dei tre Masters 1000 sul rosso. In attesa dell’esordio in singolare (oggi Jannik scoprirà chi dovrà affrontare tra Davidovich Fokina e Korda) la sfida contro il duo belga Sander Gille/Jordan Vliegen è stata un’occasione per giocare con meno tensione e per godersi davvero il tifo e il calore del tantissimo pubblico tricolore, che abitualmente popola il torneo in virtù della vicinanza allo Stivale. Contro i due specialisti è arrivata la sconfitta per 6-7(3) 7-5 10/7, ma rimangono i sorrisi dei protagonisti che hanno contribuito al trionfo in Coppa Davis.  

«Per me Montecarlo sarà una sorta di allenamento agonistico. Spero solo che duri più di un match - le parole dell'azzurro, che rientrato in Europa ha avuto pochi giorni per lavorare sulla terra e abituarsi al fuso orario -. Preferisco il cemento, ma non è che non possa giocare bene qui. Il primo quarto di finale Slam l'ho raggiunto sulla terra del Roland Garros nel 2020. Ho fatto un grande inizio di stagione, adesso si riparte». Lucido e inscalfibile, il numero 2 del mondo non si fa inebriare dai risultati e dall’amore di flotte di tifosi, triplicati o quadruplicati rispetto a 365 giorni fa. Nel 2023 arrivò la semifinale, unico risultato degno di nota in una stagione del rosso particolarmente fiacca. Quest'anno gli obiettivi sono ben altri: «Voglio arrivare pronto al Roland Garros e all'Olimpiade. Ho saltato Tokyo e adesso voglio presentarmi al meglio a Parigi». 


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