Il Tas ha respinto il ricorso di Stefano Battaglino, il tennista azzurro con best ranking di numero 760 del mondo che è stato squalificato per quattro anni dopo la positività al Clostebol, lo stesso steroide anabolizzante a cui era risultato positivo anche Jannik Sinner, nell'ottobre dello scorso anno. A differenza di quanto accaduto per il numero uno al mondo, il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ritenuto le argomentazioni di Battaglino "manifestamente insufficienti" per cancellare la squalifica. Il ventiseienne piemontese ha raccontato in una recente intervista dell'episodio che lo ha portato a risultare positivo, un medical timeout effettuato durante un torneo in Marocco, a Casablanca: "Quel torneo neppure avrei dovuto giocarlo, ero andato in Egitto per farne altri tre, poi avevo trovato voli convenienti, e allora mi ero presentato"