Il caso doping ha cambiato le abitudini all'interno del team di Jannik Sinner. Negli ultimi giorni il numero uno al mondo è tornato a far discutere non solo per le questioni di campo, dopo che l'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha confermato di aver presentato ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport di Losanna per contestare l'assoluzione del Tribunale Indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA) in seguito alla positività al Clostebol. La WADA chiede ora una squalifica da uno a due anni per il campione azzurro, che era risultato positivo a due test antidoping in occasione del torneo di Indian Wells a marzo. La contaminazione con la sostanza proibita era avvenuta dopo che attraverso la crema "Trofodermin" acquistata dall'ex preparatore atletico di Sinner, Umberto Ferrara, era stata usata per curare le ferite alla mano di Giacomo Naldi, ex fisioterapista del team, che aveva poi effettuato dei trattamenti al tennista azzurro. È per questo che, per evitare ulteriori complicazioni, dall'ingresso nel team di Marco Panichi e Ulises Badio le cose sono cambiate.
Badio massaggia Sinner con un guanto
Ha già fatto il giro dei social la foto pubblicata da Ulises Badio, il nuovo fisioterapista di Sinner che si è aggiunto al team di Simone Vagnozzi e Darren Cahill insieme al preparatore atletico Marco Panichi. Nell'immagine in questione si vede chiaramente il fisioterapista argentino, con un passato nel box di Novak Djokovic, massaggiare la schiena di Sinner con un guanto: una scelta precauzionale per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.