Djokovic incorona Sinner come suo erede: “Ricorda me in tante cose”

Il numero uno riceve l'investitura del serbo dopo la finale di Shanghai: "Ho fatto come lui per tanti anni"
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Il nuovo Novak Djokovic? A decidere chi sarà è proprio lui. Dopo la finale persa con Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai, il vincitore di 24 Slam e medaglia d'oro alle ultime Olimpiadi ha indicato proprio l'attuale numero uno del mondo come suo successore: "Jannik Sinner mi ricorda me - le sue parole in conferenza stampa -. Il suo servizio è tremendamente migliorato, è diventato un'arma importante. E' aggressivo da fondo appena ha una palla più corta da attaccare, prende l'iniziativa. E' molto solido sia con il diritto sia con il rovescio, non commette molti errori e cerca di togliere tempo all'avversario. E' quello che ho fatto per tanti anni, giocare un tennis ad alto ritmo, cercando di togliere tempo, di soffocare in un certo senso gli avversari. E' questo che vuoi, far sentire i tuoi avversari sempre sotto pressione per i tuoi colpi, la tua velocità, la tua presenza in campo. E lui lo fa, quest'anno è stato impressionante, davvero continuo".

Note positive

"Penso ci siano un po' di elementi positivi per me  - ha poi detto Djokovic, parlando della finale appena giocata -. Innanzitutto il livello del mio tennis è stato molto buono per tutto il torneo, probabilmente il migliore dai Giochi Olimpici in poi per come ho giocato e lottato. Oggi ho fatto il massimo date le circostanze. Non mi sentivo fresco al 100%, ma va dato grande merito a Jannik che ha giocato i punti importanti meglio di me. Ha meritato la vittoria, è stato troppo forte nei momenti chiave. Ma credo di aver comunque giocato una buona finale e questo mi fa credere che sono ancora in grado di affrontare questi giocatori che sono i migliori del mondo con questo livello di gioco. Spero di mantenerlo nei prossimi mesi e in futuro".


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