Il verdetto sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner è sempre più vicino. La Wada, che chiede per il numero uno al mondo una squalifica da uno a due anni nel ricorso al TAS di Losanna dopo l'assoluzione in primo grado da parte dell'Itia, ha nominato il proprio giudice che prenderà parte al collegio arbitrale. Si tratta di Ken Lalo, mentre Sinner e il suo team hanno optato per Jeffrey Benz, professionista che ha già preso parte a 400 arbitrati. E mentre continuano a rincorrersi le opinioni sul caso Sinner, nelle ultime ore la CEO dell'International Tennis Integrity Agency (Itia), Karen Moorhouse, ha voluto mettere in chiaro che sia l'azzurro che Iga Swiatek, sospesa per un mese dopo la positività alla trimetazidina, non hanno ricevuto un trattamento di favore rispetto ad esempio a Simona Halep, l'ex numero uno al mondo inizialmente sospesa per quattro anni (pena poi ridotta a nove mesi) a settembre 2023, poco più di un anno dopo essere risultata positiva al roxadustat.
Caso Sinner, le parole della CEO dell'Itia
"Vengono applicate le stesse regole e gli stessi processi per ogni giocatore - ha detto Moorhouse in una recente intervista -. Tutti i casi sono diversi e ogni caso si basa su fatti individuali. I casi possono anche essere piuttosto complessi, quindi non è giusto guardare due titoli e fare confronti tra due casi poiché il dettaglio è sempre la parte fondamentale". Sull'appello Wada per il caso Sinner, Moorhouse ha spiegato: "In base al codice WADA, tutti gli sport hanno l'obbligo di imporre una sospensione provvisoria quando si ha un test positivo su una sostanza non specificata. Dopodiché, si può usare discrezione nell'annunciare o meno sospensioni provvisorie e c'è una gamma di approcci adottati. Il tennis ha preso la decisione di non annunciare sospensioni provvisorie per almeno 10 giorni. Questo dà il tempo di testare il campione B e dà al giocatore il tempo di contestare la sospensione provvisoria. Se tale ricorso ha successo e viene presentato entro 10 giorni, non annunciamo la sospensione provvisoria.Con Swiatek e Sinner, hanno fatto ricorso contro quelle sospensioni provvisorie entro dieci giorni, hanno avuto successo e, in base alle nostre regole, non annunciamo nulla a quel punto".