Sinner e il vino "rosso Jannik": perché non farà causa al comune di Manduria
I successi di Jannik Sinner lo hanno reso un'icona italiana, non solo dello sport. Ormai tutti lo conoscono, la sua immagine è molto ambita e qualcuno a volte finisce per sfruttarla senza permesso. Il comune di Manduria ha prodotto delle bottiglie di vino Primitivo denominate "rosso Jannik", con l'immagine stilizzata del numero uno del tennis mondiale. Peccato che Sinner e i suoi legali non ne sapessero nulla, ma hanno comunque deciso di non fare causa a nessuno.

La lettera dell'avvocato di Sinner
Il comune di Manduria ha dichiarato di non aver utilizzato l'immagine di Sinner per scopo di lucro: sono state prodotte esattamente 73 bottiglie di vino "rosso Jannik", di cui 66 regalate al sindaco di Sesto Pusteria, la città natale del campione azzurro, e le restanti 7 sono rimaste a Manduria. In una lettera l'avvocato di Sinner, Gino Maria Scarpellini, ha spiegato che "Jannik non dubita delle buone intenzioni dei dirigenti del comune di Manduria né dello spirito dell'iniziativa, corroborati dalla donazione delle suddette bottiglie al sindaco di Sesto". Necessaria però un'importante precisazione: "Chiediamo comunque la conferma che siano state prodotte solo le dichiarate 73 bottiglie, se ne esistono altre nella vostra disponibilità vi invito a distruggerle e a darmi conferma dell'avvenuta distruzione".