Vavassori, è polemica sul doppio: "Ora si pensa solo al business"
Andrea Vavassori interviene sul caso del doppio di tennis che, nelle ultime settimane, ha tenuto banco dopo la novità Us Open. Lo Slam di New York, del quale l'azzurro è campione in carica nel doppio misto con Sara Errani, ha annunciato una rivoluzione nel format che penalizzerà gli specialisti della disciplina. Una novità che ha generato l'immediata protesta dei due vincitori del torneo con una lettera aperta. Stavolta, Vavassori ha risposto alle parole di Reilly Opelka. "Dovrebbero sbarazzarsi al 100% del doppio - le parole del tennista statunitense -. È per i singolaristi falliti. Non esistono gli specialisti del doppio: non vendono alcun biglietto, ottengono campi di allenamento, fisioterapisti e risorse che poi non tramutano in profitti. E poi si lamentano pure che non guadagnano abbastanza".
La risposta di Vavassori
"Un ragazzino di una scuola tennis, mentre guarda in tv una finale di doppio di un Grande Slam, si innamora, si appassiona e decide di provarci e inseguire il sogno di diventare, un giorno, un giocatore di doppio professionista - ha scritto Vavassori in una lettera pubblicata sui social -. Bene, lo considerereste un giocatore di tennis fallito? Non ci sono alternative, nel mondo di oggi o sei bravo in singolo o sei un giocatore fallito, un tennista che ha trovato nel doppio un ripiego e niente di più. Ci sono tre discipline nel tennis: singolo, doppio e doppio misto. Ognuna di queste ha una meravigliosa storia alle spalle, una lungo storia di prestigio e tradizione". L'italiano poi prosegue: "Tutto questo, purtroppo, al momento è messo in discussione, l'unico obiettivo sembra essere quello di generare profitti che non si sa poi dove vadano a finire. Il doppio è una disciplina che può portarti a competere per una medaglia olimpica, o magari a vincere la Coppa Davis per il tuo paese, o a conquistare un torneo del Grande Slam".
Vavassori e l'elogio a Errani
"Sono discipline divertenti e molto specializzate che dovrebbero solo essere promosse in modo diverso, valorizzandone i protagonisti che sono nel loro ambito grandi atleti - si conclude il messaggio di Vavassori -. L'anno scorso Mate Pavic e Sara Errani hanno completato il Career Golden Slam, arrivando a vincere la medaglia d’oro olimpica più tutti i quattro tornei del Grande Slam. Un'impresa incredibile, leggendaria. Quasi nessuno ne ha parlato, quasi nessuno gli ha tributato il giusto riconoscimento. Se davvero vogliamo cambiare qualcosa, ci servono passione, competenze, ci serve la voglia di stare uniti e di lavorare insieme, perché c'è tanto che possiamo fare per cambiare questo ottuso modo di pensare e riportare il doppio dove merita di stare".