Bertolucci durissimo sugli haters di Sinner: "Chi lo critica per Toronto non capisce..."
Paolo Bertolucci è tornato a parlare di Jannik Sinner durante in un'intervista a Repubblica, difendendo la recente scelta del numero uno al mondo di non partecipare al torneo di Toronto che sarebbe dovuto partire domenica. “Una sola parola: programmazione - ha spiegato lo storico tennista italiano -. È difficile da fare, va modificata in base alla classifica e agli obiettivi. Sinner ne sta seguendo una da numero uno al mondo".
Bertolucci difende Sinner: "Deve essere al top per gli Us Open"
Durante l'intervista Bertolucci ha poi spiegato perché la scelta di Sinner non partecipare al prossimo torneo è stata corretta: "Non può assolutamente permettersi di non essere al top per gli Us Open. È normale e anche logico che dopo Wimbledon si sia preso una settimana di pausa, ora avrà dieci giorni di allenamenti ad alto livello e poi andrà a Cincinnati. Sta adottando una strategia corretta e condivisibile. Chi non capisce questa cosa e si preoccupa perché perde 200 punti in classifica significa che non conosce le regole del tennis”. Nel suo discorso il commentatore televisivo ha poi sottolineato l'importanza per i tennisti di mantenere un certo equilibrio per tutta la stagione: “È vitale. Non puoi spingere al massimo tutte le settimane, ogni torneo. Non esiste. Gli obiettivi per un giocatore come Sinner sono gli Slam e basta. I successi nei Master 1000 vanno presi con grande piacere, ma ormai questi sono quasi tornei d’allenamento per gli Slam”, ha spiegato Bertolucci.