Rune, feroce attacco all'Atp Shanghai: "Volete che qualcuno muoia in campo?"

Durante il suo incontro di terzo turno, il tennista danese ha accusato dei problemi fisici a causa di caldo e umidità e si è sfogato contro i vertici del circuito
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"Volete che un giocatore muoia in campo?" Questa la dura domanda posta da Holger Rune durante il suo match contro Ugo Humbert, valido per il terzo turno del Masters 1000 di Shanghai. Il tennista danese è riuscito a imporsi con un doppio 6-4 e regalarsi il passaggio del turno, tuttavia ha dovuto faticare il doppio: è stato infatti costretto a sconfiggere due avversari, Humbert e il caldo. Chiaramente in difficoltà dal punto di vista fisico, Rune ha richiesto l'intervento del medico nel primo set e ha domandato come mai non fosse previsto uno stop in caso di condizioni estreme. Il tennista di Gentofte ha fatto riferimento alla Heat Rule presente nel circuito femminile, applicata ad esempio in occasione del WTA 1000 di Wuhan nel match tra Mertens e Kudermetova. Purtroppo per lui, però, non è prevista dal regolamento ATP e quindi il suo sfogo è rimasto inascoltato.

Il racconto di Rune

"Durante il match ho attraversato un momento difficile, anche se è stato breve perché poi le mie condizioni sono migliorate. Medici e fisioterapisti mi hanno suggerito di concentrarmi sulla respirazione. Devo ringraziarli perché mi hanno aiutato a mantenere la calma in quella situazione di pressione e caldo estremo. È stata una giornata in cui ho dovuto sudare, ma alla fine sono riuscito a trovare un buon equilibrio. Non cerco scuse, sono solo felice di continuare a giocare". Rune ha poi tirato in ballo un'altra questione, quella geografica: "Siamo entrambi europei (Humbert è francese, ndr), quindi non siamo abituati a questo clima per certi versi. Sapevo che sarebbe stata dura con il caldo, ma mi sono ripetuto che le condizioni erano uguali per lui".

Il messaggio della mamma e il precedente di Medvedev

"Le condizioni erano brutali e lo saranno anche nei prossimi giorni, con umidità e temperature altissime. Non è facile respirare, perciò mi sento di condividere l'immenso rispetto che ho nei confronti dei giocatori, ma anche di tutte le persone che lavorano in campo, dai raccattapalle all'arbitro". Questo il messaggio che Aneke Rune, mamma del tennista danese, ha mandato all'emittente TV 2 Sport dopo il match contro Humbert. Tornando alle dichiarazioni di Holger, invece, la mente non può che andare a ciò che disse Daniil Medvedev in occasione del match contro Andrey Rublev allo US Open del 2023. Anche in quel caso si giocava in condizioni estreme, con il caldo che limitava chiaramente i giocatori in campo, al punto che il russo disse "Arriverà il giorno in cui morirà un giocatore", come a voler lanciare un disperato appello affinché il circuito ATP prendesse delle contromisure.


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