Berrettini, che sorpresa: ecco con chi giocherà in doppio a Roma

Lo staff degli Internazionali ha ufficializzato la scelta di Matteo: tutti i dettagli
Chiara Zucchelli
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Il doppio con Sinner a Malaga in Coppa Davis è ancora negli occhi di tutti (e sulla sua pelle, visto il recente tatuaggio). Ma il doppio che Matteo Berrettini ha deciso di giocare a Roma ha e avrà un sapore ancor più speciale: da un fratello di tennis come Sinner a un fratello vero e proprio. Berrettini, infatti, giocherà gli Internazionali in doppio con suo fratello Jacopo. Un'indiscrezione che negli ambienti del Foro circolava già da qualche giorno e che adesso è realtà come ufficializzato dallo staff degli Internazionali questa mattina: "Matteo e Jacopo hanno ricevuto una wild card per il tabellone principale del torneo".

Berrettini in coppia con il fratello a Roma, tutti i dettagli

I due fratelli l’ultima volta hanno giocato insieme nel 2023 ad Acapulco, venendo sconfitti al primo turno da Doumbia e Reboul. Nel 2022 a Firenze uscirono subito per mano di Cressy/Smith, mentre hanno raggiunto la semifinale nell’ATP di Cagliari 2021 venendo poi sconfitti da Bolelli-Molteni. C'è molta curiosità per vedere all'opera Matteo Berrettini in coppia con il fratello e, per gli organizzatori, è l'ennesima scelta giusta per aumentare l'appeal di un torneo che ormai non ha nulla da invidiare agli Slam. A Roma, poi, tornerà in campo il numero uno al mondo, Jannik Sinner. Anche solo per questo, inevitabilmente, l'attesa è alle stelle.

Jacopo Berrettini, chi è il fratello di Matteo che giocherà il doppio con lui

Jacopo Berrettini, tennista come il fratello (anche se con minor fortuna) ha 2 anni in meno di Matteo: classe 1996 il più famoso di casa, 1998 il fratellino. È attualmente al numero 331 del ranking e ha un legame strettissimo con Matteo. Di lui, in una recente intervista a Mow, ha detto: "Un consiglio che gli ho dato? Quando lui stava traballando come persona, nei momenti in cui faticava in campo e soprattutto fuori, in cui non riusciva a stare bene con se stesso. Matteo ha grandi valori, ma alcune volte tende a sminuirsi, è molto sensibile. Tende ad avere dubbi sulla persona che è, non sul professionista. Io cerco di ricordargli quali sono i suoi pregi, e sono tanti. Quello che lui ha dato a me? Tanti. Credo che ora mi stia aiutando molto a reagire bene alle sconfitte, in un modo che mi possa far crescere sempre di più. È una cosa su cui ho tanto da imparare e su cui lui mi sta dando una grossa mano”. Nel 2023 ha vinto ad Acalupo per la prima volta un match nel circuito Atp: "Un'emozione forte - ha spiegato Jacopo Berrettini - soprattutto perché l’ho vissuta con tutta la mia famiglia presente, era un periodo che venivo da settimane complicate dove non stavo bene fuori dal campo, avevo passato dei momenti difficili. Per questo motivo è stato molto inaspettato e ancora più bello. A livello sportivo in generale è stato il torneo più importante per ora nella mia carriera, mi ha restituito tanta energia. Poi dopo quel torneo, mi infortunai di nuovo e l’anno non è proseguito così bene. Ogni volta che c’è il torneo di Acapulco mi riaffiorano sempre in mente i ricordi di quella fantastica settimana”. Adesso potrà aggiungere alla lista dei ricordi anche Roma. Mica poco, con accanto il fratello.


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