Sinner e il caso doping, cosa significa per il tennis: dagli Usa i perché del ricorso Wada

Due lunghi articoli del New York Times spiegano bene come come mai la vicenda di Jannik non sia ancora chiusa. E la sensazione è che lui c'entri davvero poco
Chiara Zucchelli
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E alla fine ci ha pensato il New York Times a fare una lunga e dettagliata analisi del caso Sinner-doping. Con una premessa: vengono sì analizzati i fatti, dalla positività di Jannik alla sua assoluzione fino al ricorso Wada, ma viene anche data un'analisi diversa, critica, secondo la quale l'agenzia mondiale antidoping si stia occupando di Sinner non solo per lui. Con ordine: il Ny Times spiega come Wada stia "spingendo per una squalifica di uno o due anni, anche senza l'annullamento di alcun risultato, oltre a Indian Wells come da verdetto originale. Ciò dimostra che la WADA, come l'ITIA, accetta che Sinner non abbia fatto doping intenzionalmente. Una squalifica di uno o due anni comporterebbe un cambiamento nella sentenza finale da "nessuna colpa o negligenza" a "nessuna colpa o negligenza significativa". E questo cosa significa?

Sinner doping ultime news, i perché del ricorso Wada

Questa estate, si legge ancora sul New York Times, c'è stata un'aspra disputa tra Stati Uniti e Cina sulle accuse di doping da parte di nuotatori cinesi prima delle Olimpiadi di Tokyo del 2021 e sui suggerimenti della United States Anti-Doping Agency (USADA) secondo cui la WADA non era stata abbastanza forte nell'applicare le sue regole. La WADA ha respinto queste affermazioni, ma "sarebbe comprensibile se l'organizzazione volesse dimostrare di voler pesare sul caso di Sinner". La WADA si riserva il diritto di presentare ricorso contro qualsiasi sentenza emessa da qualsiasi autorità antidoping nel mondo, come ha fatto in questo caso. Cosa significa questo per il tennis? "In qualunque modo la si voglia mettere, non è un granché per il tennis - scrive ancora il Ny Times -. Il miglior giocatore maschile del mondo è sotto inchiesta per reati di doping. Ci saranno alcuni che seguono il tennis che perderanno fiducia in ciò che vedono. Allo stesso modo, ci saranno molti che non penseranno che sia un grosso problema, dato che non c'è alcun vero suggerimento che la quantità di clostebol assunta da Sinner gli avrebbe dato un grande vantaggio competitivo. Ma più si protrae, più danni causerà al tennis, e tutti vorrebbero una rapida risoluzione per porre fine a tutte le chiacchiere su asterischi e nuovi contenziosi. Quando Sinner difenderà il suo Australian Open a Melbourne a gennaio, probabilmente dovrà ancora aspettare di sapere quando (e se) verrà squalificato".

Sinner, cosa succede adesso al Tas

Cosa succede adesso, è la domanda che si fanno tutti? L'appello della WADA è ora davanti al Tas, che fisserà un'udienza. Tutte le parti coinvolte stanno scambiando memorie scritte per l'appello ma ancora non è stata scelta una data. La sensazione è che non si chiuderà tutta la vicenda prima della prossima primavera.


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