Berrettini svela il motivo della crisi: "L'odiavo e saltare Wimbledon..."

Il tennista italiano si è raccontato dopo il match vinto contro Sonego e ha spiegato come è venuto fuori dal suo brutto periodo: tutte le parole
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Berrettini-Sonego, il derby italiano a Wimbledon ha visto prevalere il tennista romano che è riuscito a sovrastare l'avversario in 4 set. Emozionante l'abbraccio tra i due a fine partita, segno di rispetto e sportività che ha da sempre caratterizzato i due sportivi italiani. Al termine del match Berrettini ha voluto svelare i motivi della sua crisi...

La rabbia di Berrettini a Wimbledon: "Se cado ti faccio causa"

Wimbledon, le parole di Berrettini sulla crisi

Matteo Berrettini è tornato a parlare della sua crisi e di come è riuscito a superarla, il tennista italiano ha ammesso ai microfoni di Sky: "L'approccio che sono riuscito a mettere nel match era quello che speravo, viverla con gioia sportiva, con adrenalina, incazzatura quando era necessario e con quella vitalità che è importante che ci sia. Purtroppo negli ultimi mesi tra infortuni e non infortuni non sono riuscito a metterla in campo e ho sofferto tanto di questo. Proprio perchè la mia priorità assoluta era il tennis forse proprio per questo mi sono incartato così tanto, era diventato non tanto un sogno da rincorrere e una passione quanto un dovere rispetto a qualcosa, è una linea molto sottile. Sono arrivato quasi ad odiare ciò che facevo perchè non mi divertivo nel farlo, però sentivo la priorità per questa cosa, adesso sono qui e mi è riuscito il sorriso quindi sono contento. L'anno scorso saltare Wimbledon mi ha lasciato un vuoto che ancora non sono riuscito a colmare, non so come andrà ma voglio essere qui. È una grande rivincita, mi era venuta voglia di partire su un'isola deserta ma invece ho lottato ancora una volta ed è bello essere qui."


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