Champions League: la alza Conegliano

Pantere nella leggenda, con il massimo trofeo europeo le pantere completano il Grand Slam. In finale battuta Scandicci nella finale tutta italiana per 3-0 (25-16, 25-21, 25-19)
Champions League: la alza Conegliano
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ISTANBUL (TURCHIA)-Signore e signori, sedetevi comodi. Alla Ülker Sport Arena di Istanbul è tempo di finale tricolore di CEV Champions League, l’A. Carraro Prosecco DOC Conegliano sfida la Savino del Bene Scandicci: è il secondo appuntamento di fila tutto italiano che decide la massima competizione europea. Le Pantere disputano la quarta finale di Champions in 5 anni, la sesta in assoluto, davanti a loro l’unica formazione che ha vinto tutte le 9 partite europee per 3-0, compresa la semifinale contro il Vakifbank Istanbul. Spettacolo garantito di fronte agli oltre 5400 appassionati di volley internazionale presenti per la gara decisiva delle Final Four. 

Coach Daniele Santarelli non cambia la formazione che ha battuto la Numia Vero Volley Milano in semifinale: la diagonale è Wolosz-Haak, Gabi e Zhu sono le bande, Fahr e Chirichella le centrali e De Gennaro il libero. È un remake della Finale Scudetto 2024, a guidare le toscane c’è coach Marco Gaspari, allenatore gialloblù dal 2012 al 2014: Ognjenovic e Antropova formano la diagonale, Herbots e Bajema sono le bande, Carol e Nwakalor le centrali, Castillo il libero.

Sinfonia Pantere nel primo set, Wolosz e compagne vivono di strappi detonanti che portano verso l’1-0: Fahr alza il primo di 5 muri del parziale (4-1, 7 punti per le due centrali dopo la prima pausa, 13 alla fine), dopo una sgasata di Scandicci l’A. Carraro Prosecco DOC infila un 4-0 (14-9, ace per Chirichella). Uno show di Haak da posto 2 e dalla seconda linea porta all’allungo decisivo nel primo set, Gabi mette le marce alte per chiudere il set quando serve (25-16, anche tante difese da manuale per la brasiliana assieme a De Gennaro).

Haak ha già toccato la doppia cifra sull’1-1 del secondo set, poi alza una palla meravigliosa per Zhu (6-3). Quando Gabi fa il 9-5 si sentono i tifosi gialloblù in sottofondo (5 punti con il 100% offensivo per la carioca sul 2-0), l’A. Carraro Prosecco DOC respinge Scandicci appena risponde colpo su colpo: Haak graffia con un doppio ace che porta il 21-16, le Pantere sbagliano pochissimo e toccano ancora picchi altissimi (solo un errore di squadra tra servizio, ricezione e attacco nel secondo parziale, 72% offensivo), è ancora Gabi a scrivere il set-point, questa volta con il muro del 25-21. Brasiliana con 11 punti e il 69% in attacco alla fine del match.

In apertura di terzo set, Zhu sfoggia la sua miglior versione da posto 4 con un paio di colpi magnifici (8-7, saranno 14 alla fine con il 72% in attacco e 2 muri), poi serve un parziale di 4-0 per tornare in vantaggio, ci pensa Fahr con il muro a scavare un altro solco (18-15, 11 di squadra per le gialloblù): da lì in poi le Pantere volano verso la vittoria, quando Haak piazza il terzo ace della gara sta per partire la festa: é Chirichella a murare per il 25-19 decisivo, il 3-0 vale la CEV Champions League per le gialloblù.

Seguono premiazioni collettive e individuali: Gabi, Zhu, Lubian e De Gennaro entrano nell’all-star team della competizione, mentre Isabelle Haak vince il premio di mvp delle Final Four, bissando quello della Superfinals 2024. Opposta magnifica a Istanbul in finale: 21 punti senza errori in attacco e 2 muri.

Il grande slam-

Con la vittoria di oggi alla Ulker Sport Arena di Istanbul nella finale di CEV Champions League contro la Savino del Bene Scandicci, la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano ha conquistato la sua terza Champions League , la seconda consecutiva, il Quinto Trofeo stagionale dopo la Supercoppa, il Mondiale per Club, la Coppa Italia e lo Scudetto.

 Per la prima volta nella storia del club, le Pantere conquistano 5 trofei in una singola stagione, completando uno strepitoso Grande Slam di successi. È un traguardo storico per il volley italiano, ci riuscì solo il Vakifbank Istanbul nella stagione 2017/18.

 È la 22° gara di fila vinta in Champions League, un successo al culmine della quarta finale nelle ultime 5 edizioni della competizione, la A. Carraro Prosecco DOC ha vinto tutti i trofei delle ultime due stagioni, in Italia non ci era mai riuscito nessuno finora.

 Dopo la vittoria di oggi nella bacheca del club gialloblù brillano 29 trofei dal 2012, anno di fondazione: 8 Scudetti, 3 Mondiali per Club, 3 Champions League, 7 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane.

L’unica giocatrice presente a tutte le vittorie è la veterana Monica De Gennaro, che vince la sua terza Champions League al pari di Asia Wolosz, Gabi Guimaraes, Zhu Ting, Isabelle Haak e Sarah Fahr. Secondo successo, invece, per Marina Lubian, Khalia Lanier, Cristina Chirichella e Anna Bardaro; primo hurrà europeo per Nanami Seki, Katja Eckl, Merit Adigwe e Martyna Lukasik. Anche per coach Daniele Santarelli si tratta della terza CEV Champions League conquistata, nonché il 26° trofeo da capo-allenatore delle Pantere.

 Zhu Ting, inoltre, diventa l’unica giocatrice della storia della pallavolo ad avere due stagioni da Grande Slam, con 5 trofei in un colpo solo.

I protagonisti-

Daniele Santarelli (Allenatore A.Carraro Imoco Conegliano)- « Per tutto l’anno abbiamo espresso una grande pallavolo, in queste finali in alcuni momenti non siamo stati performanti ma non si può essere al 100% tutta la stagione sia dal punto di vista mentale che fisico. Oggi quello che mi rende maggiormente orgoglioso è la crescita che abbiamo avuto rispetto alla partita di ieri. Non ci sentivamo realizzati completamente. Ho chiesto alle ragazze giocare in maniera tale da sentirsi felici per il gioco espresso al termine di questa partita e ciò è avvenuto. Abbiamo giocato con grandissima continuità lottando e difendendo con ogni stilla d’energia che avevamo dentro. Oggi è stato un giorno magico per noi che mi porterò per sempre dentro di me ».

Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Terminiamo questa avventura con una sconfitta contro la squadra più forte, al termine di un percorso incredibile. È chiaro che, dopo una sconfitta, non si possa essere felici, ma sapere che questa squadra l’anno prossimo rappresenterà l’Italia al Mondiale per Club insieme a Conegliano è motivo diorgrande orgoglio. Essere vice-campioni d’Europa è un risultato che deve rimanere dentro di noi, uno stimolo per continuare a lavorare con determinazione e per crescere ancora. Il nostro obiettivo è quello di alzare ulteriormente il livello e avvicinarci sempre di più a una squadra straordinaria come l’Imoco. Rimane l’amarezza, è inevitabile, perché ci abbiamo creduto fino alla fine. E dobbiamo continuare a crederci, sempre ».

Il tabellino-

A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 (25-16, 25-21, 25-19)

A. CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Braga Guimaraes 11, Zhu 14, Haak 21, Wolosz, Chirichella 7, Fahr 6, De Gennaro (L), Seki. Non entrate: Eckl (L), Lubian, Adigwe, Lanier, Lukasik, Bardaro. All. Santarelli.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 5, Ognjenovic, Bajema, Nwakalor 5, Da Silva 5, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani, Ruddins 9. Non entrate: Ribechi (L), Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.

ARBITRI: Simonovska, Szabo-Alexi.

Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′

 MVP: Isabelle Haak (A.Carraro Imoco Conegliano)

Spettatori: 5400

 

 


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