Volley: Play Off, vincono Civitanova, Perugia, Modena e Trento

In Gara 1 dei quarti di finale successo in trasferta la Sir Safety a Verona, la Lube supera in casa Latina solo al tie break, netti successi di DHL su Padova e della Diatec su Molfetta
Volley: Play Off, vincono Civitanova, Perugia, Modena e Trento© Legavolley
22 min

ROMA- Sono partiti con grande intensità i Play Off che porteranno alla conquista del titolo. Nelle gare di andata dei quarti una sola vittoria in trasferta, quella di Perugia sul campo di Verona. Vicino al gran colpo, che avrebbe bissato quello dello scorso anno, Latina sconfitta al tie break a Civitanova dopo essere stata due volte in vantaggio. Netti i successi di Modena su Padova e di Trento, che ha ritrovato Kaziyski, e su Molfetta.

                                                               TUTTE LE SFIDE-

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA - NINFA LATINA-

Pronostico confermato all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, dove la Cucine Lube Banca Marche inizia la propria rincorsa allo Scudetto aggiudicandosi i il primo atto dei Quarti di Finale Play Off contro la Ninfa Latina. Ma quanta fatica per i marchigiani, che dinanzi al carattere indomabile dei pontini ed ai tanti errori commessi in attacco, devono sudare oltremodo per rimontare gli avversari dall’1-2 ed affermarsi al quinto set (23-25, 25-14, 24-26, 25-22, 15-13), dopo quasi tre ore di vera battaglia.

Si allunga dunque il filotto di risultati della squadra cuciniera nella SuperLega Unipolsai: la quinta vittoria strappata ai pontini su cinque incroci stagionali considerando anche la doppia sfida di Coppa Italia, rappresenta infatti per i ragazzi di Gianlorenzo Blengini il dodicesimo trionfo consecutivo in Campionato, record per la società biancorossa.

Latina riesce a sorprendere i marchigiani già nel primo set. Sotto 9-6, la squadra di Placì non si arrende e affidandosi alla buona vena in attacco dei suoi uomini di banda (5 punti a testa per Hirsch e Maruotti, 4 col 60% di efficacia per Sket) rimette la situazione in equilibrio a quota 12, per poi scappare piazzando ben quattro muri di fila: due di Maruotti su Fei (14-16), quindi Hirsch su Juantorena e Rossi su Cester (14-18). La Lube riesce a riaprire i giochi con Juantorena, che riporta i suoi fino al -1, siglato con un contrattacco in pipe (19-20). E’ poi un muro di Maruotti a negare la nuova parità ai biancorossi (22-24), quindi l’attacco di Hirsch a chiudere le ostilità sul 23-25. Tutt’altro discorso nel secondo set, in cui la Cucine Lube Banca Marche, che inserisce il convalescente Miljkovic per Fei (il capitano era reduce da due giorni di febbre) pigia subito sull’acceleratore con il servizio di Christenson (ace dell’11-9) e i muri di Juantorena (prima su Hirsch e poi sul nuovo entrato Pavlov, 14-9), fino a dilagare (21-11), aiutata anche dagli 8 errori punto dei pontini. Finisce 25-14, con i cucinieri che partono bene anche nel terzo (3-1) prima di essere fermati momentaneamente dalla pioggia fortissima che penetra dal tetto dell’Eurosuole forum: cade acqua sul campo e la gara si ferma per una decina di minuti, prima di riprendere con il benestare di entrambe le squadre. La pausa non cambia l’inerzia iniziale del set, che immediatamente resta sul binario degli uomini di casa: avanti 8-4 dopo un ace di Miljkovic, 17-13 dopo l’attacco out di Pavlov, tenuto in campo da Placì. Poi lo scatto di sottile e compagni, autori di un parziale di 5-0 che porta la Ninfa addirittura col muso davanti (da 17-13 a 17-18). Blengini inserisce Stankovic al centro per Podrascanin e Priddy in posto 4 per Cebulj. Latina (che attacca con il 27%, contro il 43% dei padroni di casa) trova subito anche il contrattacco del break, ancora con Pavlov (18-20), che subito dopo spara però sulla rete la palla che regala ai marchigiani il 22 pari. Sul 24-23, la Lube sciupa l’attacco della vittoria con Priddy (sono ben 13 gli errori punto dei biancorossi), poi subisce i muri di Yosifov e Hirsch che scrivono il 26-24 per gli ospiti. Nel quarto set è Stankovic (7 punti, 60% in attacco e 3 muri) a far scappare la Cucine Banca Marche, prima col muro (su Maruotti, 16-13) e, poi dalla linea dei nove metri (ace del 19-15). La squadra di Placì risale comunque fino al 19-18, e si arrende soltanto dopo il contrattacco di Cebulj, che scrive il 23-20 sul tabellone. Juantorena chiuderà sul 25-23 con una pipe.

E nel sesto tie break stagionale in campionato, la Cucine Lube Banca Marche chiude la vittoria in cassaforte sin da subito (6-0) grazie al servizio di Christenson e al contestuale approccio spaurito degli uomini di Placì, che si svegliano troppo tardi, spaventando il pubblico con le battute di Maruotti. Il set si chiude 15-13.

I PROTAGONISTI-

Ivan Miljkovic (Cucine Lube Banca Marche Civitanova)- « Abbiamo smesso di contare i punti, adesso contano solo le vittorie e quindi siamo molto contenti di questa vittoria, arrivata a conclusione di una partita lunghissima. Sapevamo che ci aspettava una gara difficile, nei Play Off bisogna saper soffrire altrimenti non si va da nessuna parte. Certo, ci è chiaramente mancata la determinazione giusta per affrontare la partita come si doveva, e da questo punto di vista dovremo assolutamente migliorare già per Gara 2 ».

Camillo Placì (Allenatore Ninfa Latina)- « Sono molto contento di come abbiamo giocato, perché tutti i ragazzi hanno dato il massimo. Ma non sono contento del risultato, perché ad un certo punto ci avevo creduto davvero. Guardiamo avanti, da stasera ancor più fiduciosi di quanto lo fossimo prima di arrivare qui ». 

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA - NINFA LATINA 3-2 (23-25, 25-14, 24-26, 25-22, 15-13)

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 5, Parodi, Juantorena 17, Stankovic 8, Priddy 1, Christenson 5, Cester 12, Grebennikov (L), Miljkovic 11, Cebulj 20, Podrascanin 5. Non entrati Vitelli, Kovar, Corvetta. All. Blengini.

NINFA LATINA: Sottile 2, Sket 10, Pavlov 9, Romiti (L), Tailli 1, Hirsch 13, Yosifov 7, Rossi 7, Maruotti 17. Non entrati Krumins, Mattei, Ferenciac. All. Placì.

ARBITRI: Pol, Puecher.                       

NOTE - Spettatori 2200, incasso 20000, durata set: 28', 25', 52', 34', 20'; tot: 159'.
MVP Klemen Cebulj (Cucine Lube Civitanova Marche)

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

La Sir Safety Conad Perugia si porta in vantaggio nella Serie dei Quarti contro la Calzedonia Verona. La formazione umbra è protagonista di una lunga rimonta dal 2 a 0 al successo al quinto set, trascinati da Atanasijevic, MVP in campo e autore di 29 punti. Alla formazione ospite il merito di aver mantenuto alta la concentrazione anche nel momento più difficile del match, dopo il secondo parziale, entrando in campo nel terzo con grande forza.

Il primo set è caratterizzato da una lunga serie di servizi vincenti, ben nove totali con la Calzedonia capace di metterne a terra cinque. Le due squadre giocano quasi alla pari in attacco con Atanasijevic protagonista nelle fila di Perugia con 10 punti mentre Baranowicz distribuisce palloni in maniera più omogenea mandando a segno, prevalentemente, Zingel. Kovacevic e Sander. Verona sembra avere il parziale in mano in più occasioni. Prima allunga sul 12 a 7, poi si conferma sul 17 a 12 ma nel finale si fa raggiungere. Dal 24 a 22 si passa al 24 pari, poi si chiude con due errori degli ospiti (26-24). Nel secondo set le due squadre si esprimo alla pari per lunghissimi tratti. Dopo un primo break di Verona che allunga sul 14 a 12, la gara torna in parità ma quando Giani manda in campo Spirito al servizio è la Calzedonia Verona a prendere il comando del gioco. L’allungo è decisivo e sul 20 a 17 i padroni di casa ipotecano il parziale, allungando sul 25 a 20 finale. Il 60% in attacco della formazione umbra contro il 34% di quella di casa, fanno la differenza nel terzo set. La Sir Safety Conad riceve meglio, De Cecco smista alla perfezione con Russell miglior marcatore del parziale, 6 punti per lui. Il vantaggio di Perugia aumenta azione dopo azione dopo il time out tecnico; la Calzedonia sembra riavvicinarsi sul 14 a 18 ma nel finale i ragazzi di Kovac chiudono in maniera prepotente sul 17 a 25.

Anche nel quarto set la Sir Safety parte meglio. Il vantaggio di 6 a 9 non scompone la Calzedonia Verona che dal turno al servizio di Zingel costruisce, azione dopo azione, il recupero. Proprio l’australiano, con un suo ace, firma il 10 a 9. Baranowicz chiama ripetutamente in causa Kovacevic (15-14), Atanasjievic risponde prima con un attacco e poi con un ace (15-16) costringendo Giani al time out. Break e controbreak caratterizzano il momento del parziale ma nel finale la Calzedonia cala in attacco. La Sir allunga sul 19 a 23 poi chiude sul 21 a 25

Ad inizio tie break Sander è costretto a lasciare il campo per un problema alla caviglia, sostituito da Lecat. La Sir Safety Conad scappa dopo il cambio di campo. Dal 7 a 7 Perugia allunga fino al 7 a 10 chiudendo poi sul 10 a 15.

I PROTAGONISTI-

Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia)- « E’ una bellissima vittoria. Ci abbiamo sempre creduto, anche quando eravamo sotto per 2 a 0. La squadra ha giocato una grande partita, i nostri tifosi ci hanno sostenuto alla grande. Ora però dobbiamo dimenticare questa vittoria perché Gara 2 sarà ancora più difficile ».

Andrea Giani (Allenatore Calzedonia Verona)- « Dopo il 2 a 0 noi siamo stati in campo troppo rilassati. Avevamo vinto i primi due set, poi abbiamo cercato di recuperare lo svantaggio ma non ci siamo riusciti. Questo ha dato coraggio a Perugia e nel quarto set non abbiamo sfruttato bene qualche occasione. Nel tie break abbiamo dato loro la possibilità di prendere un break dopo il cambio campo e abbiamo concesso quello che non dovevamo concedere ». 

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (26-24, 25-20, 17-25, 21-25, 10-15)

CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Kovacevic 20, Pesaresi (L), Gitto, Lecat 1, Spirito, Baranowicz 3, Starovic 16, Bellei, Sander 13, Anzani 7. Non entrati Frigo, Bucko. All. Giani.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 7, Fromm, De Cecco 4, Kaliberda 14, Giovi (L), Russell 24, Tzioumakas 1, Elia, Atanasijevic 29, Birarelli 10. Non entrati Holt, Dimitrov, Franceschini. All. Kovac.

 ARBITRI: Gnani, Cesare.

NOTE - durata set: 30', 29', 25', 26', 16'; tot: 126'.

MVP Atanasijevic (Sir Safety Perugia)

DHL MODENA - TONAZZO PADOVA –

La DHL Modena si aggiudica Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off con un successo netto per 3-0 anche se la Tonazzo Padova, con grande grinta, ha dato filo da torcere agli emiliani soprattutto nel secondo parziale dove i bianconeri hanno avuto l’occasione di chiudere in più occasioni, ma la straordinaria prestazione di Ngapeth ha infine trascinato la DHL nei momenti che contavano.

Modena parte con Bruno-Vettori, Ngapeth-Nikic, Lucas-Bossi con libero Rossini, Padova risponde con il sestetto composto da Orduna-Giannotti, Cook-Berger, Diamantini-Averill con libero Balaso. La DHL Modena si porta subito sul 5-2. Non si fermano Bruno e compagni e allungano fino al 12-6, poi è 16-9. Si riportano sotto i patavini con l’ottima regia di Orduna, 21-18. Nella DHL fa il suo rientro Matteo Piano, il set si chiude 25-20 per i locali. Il secondo set parte con grande equilibrio, 5-5 e si gioca punto a punto. Al time-out tecnico Padova è avanti 12-8. Continua il buon volley della Tonazzo ed è 19-16 ospiti. Torna sotto Modena ed è 23-23 per un finale tiratissimo. Modena chiude 34-32 il set dopo un punto a punto di altissimo livello. Nel terzo set si riparte col punto a punto con Padova che va sul 10-8. Modena cambia marcia e va sul 19-13. Modena chiude il terzo set 25-20 e 3-0 la gara.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore DHL Modena)- « Abbiamo vinto una gara importante, perché l’inizio dei playoff è sempre un momento delicato. Padova ha giocato un buon volley e non ha mai mollato. E’ chiaro che non è facile essere sempre al 100%, ora abbiamo davanti 4 giorni per preparare il prossimo match, domenica si va a Padova per un’altra sfida, da vincere ». 

Valerio Baldovin (Allenatore Tonazzo Padova)- « Abbiamo perso contro una grande squadra, ma sono soddisfatto dei miei ragazzi che hanno dimostrato che questa squadra non molla mai. Ora dobbiamo dare tutto domenica, davanti al nostro pubblico, in un’altra gara complicatissima ». 

IL TABELLINO-

DHL MODENA - TONAZZO PADOVA 3-0 (25-20, 34-32, 25-20)

DHL MODENA: Mossa De Rezende 5, Rossini (L), Sartoretti, Ngapeth 17, Nikic 11, Piano, Bossi 6, Saatkamp 8, Vettori 10. Non entrati Donadio, Soli, Casadei, Sighinolfi. All. Lorenzetti.

TONAZZO PADOVA: Cook 13, Orduna 2, Giannotti 11, Balaso (L), Bassanello, Quiroga 1, Volpato, Averill 6, Berger 9, Milan, Diamantini 3. Non entrati Leoni, Lazzaretto. All. Baldovin.

ARBITRI: Boris, Braico.

NOTE - durata set: 26', 37', 23'; tot: 86'.

Mvp: Ngapeth (DHL Modena)

DIATEC TRENTINO - EXPRIVIA MOLFETTA-

Il debutto nei Play Off Scudetto UnipolSai 2016 da Campione in carica è dolce per la Diatec Trentino, che in gara 1 dei quarti di finale rifila un pesante 3-0 all’Exprivia Molfetta partendo subito col piede giusto nella serie al meglio delle cinque partite. Per cancellare le ultime due opache prestazioni in regular season serviva una prova convincente ed efficace, prestazione che si è effettivamente materializzata sul mondoflex tricolore costringendo la compagine pugliese a prendere la via del ritorno dopo meno di un’ora e mezza di gioco.
La spinta motivazionale e propulsiva offerta dal ritorno di Kaziyski (subito schierato titolare da Stoytchev) ha evidentemente caricato a dovere non solo l’ambiente ma anche la squadra, che ha sfruttato pienamente l’apporto del fuoriclasse bulgaro (best scorer con 16 punti, 3 muri ed il 65%) ma poi si è poggiata anche sulla grande efficacia degli altri due uomini di palla alta: 14 punti col 65% per Nelli, 10 per Urnaut mvp del match anche grazie ad ottime rotazioni al servizio (3 ace) e percentuali eccellenti in ricezione (78%). Assieme a loro ha brillato anche Giannelli (il 63% a rete di squadra lo dimostra chiaramente) e la coppia Colaci-Tiziano Mazzone per un’inedita staffetta nel ruolo di libero. Senza cambi in posto 4 e con un Hernandez apparso scarico, Molfetta ha sempre faticato a reggere il ritmo degli avversari rivelandosi meno ispirata del solito al servizio e decisamente fallosa in attacco.
La cronaca della gara. Il sestetto Diatec Trentino che Stoytchev sceglie per il debutto nei Play Off prevede Giannelli in regia e Nelli opposto, Kaziyski e Urnaut in banda, Solé e Van de Voorde al centro e Tiziano Mazzone nell’inedito ruolo di libero in fase di break point visto il perdurare dei problemi alla schiena per Colaci, che però gioca in fase di ricezione. Scelte quasi obbligate anche per Vincenzo Di Pinto, tecnico di Molfetta, che senza Randazzo e Del Vecchio risponde con Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Joao Rafael e Fedrizzi laterali, Barone e Candellaro al centro, De Pandis libero. Il primo contrattacco lo mette a terra proprio Matey per il 6-4 che esalta il PalaTrento, poi un errore in pipe di Fedrizzi regala il +3 (8-5); è un vantaggio illusorio perché due ace (di Hierrezuelo e Rafael) sullo stesso bulgaro ribaltano la situazione (9-10), prima che Hernandez firmi un ulteriore allungo (10-12). Dopo il time out tecnico la Diatec Trentino cambia marcia con Nelli in attacco (15-13), ma Molfetta non demorde e pareggia i conti già a quota 16. Stoytchev inserisce allora Lanza in seconda linea al posto di Kaziyski, facendo riassaggiare il campo al Capitano dopo quasi un mese di assenza e Trento riaccelera con Giannelli (muro su Rafael) e Urnaut (19-16) ed in seguito raccoglie il massimo vantaggio (+4, 22-18) grazie ad nuovo attacco lungo di Fedrizzi. E’ lo spunto decisivo perché nonostante l’interruzione del gioco di Di Pinto i Campioni d’Italia vanno ancora a segno (24-18) e poi chiudono sul 25-21 con Kaziyski.
Sull’onda del finale entusiasmante del primo parziale, la Diatec Trentino parte sparata anche nel secondo set in cui Giannelli (ispiratissimo in regia e al servizio, dove trova anche un ace) guida i suoi subito ad un allungo importante (5-2), che aumenta col passare del tempo anche grazie alla buona vena a rete di Nelli e Solé (12-6). I servizi di Joao Rafael, conditi anche da un punto diretto e uno slash, rimettono in carreggiata gli ospiti (12-11); a firmare un nuovo strappo sono il break point di Kaziyski su ricostruita, un altro ace, stavolta di Urnaut e un muro di Nelli su Fedrizzi (16-11). I Campioni d’Italia sono un treno in corsa che diventa nuovamente inarrestabile nel finale di periodo (20-12, altro break di Matey e muro di Van de Voorde), volando in fretta sul 2-0 con l’Exprivia sempre più remissiva e fallosa: 25-15 con errore al servizio di Fedrizzi.
Equilibrato l’avvio di terzo set, in cui Molfetta ritrova efficienza in cambiopalla (7-7), senza però che i padroni di casa concedano troppo spazio agli avversari (10-8, attacco e muro di Nelli). Dopo la sosta tecnica, la squadra di Stoytchev trova un nuovo spunto (15-10) per mezzo del suo solidissimo muro; Molfetta con Hernandez ha ancora la fora di risalire sino al meno uno (15-14). Il block di Van de Voorde su Candellaro vale il nuovo +3 (18-15), poi Urnaut firma il 21-17 che di fatto vale la definitiva spallata. Si chiude sul 3-0 col 25-20 arrivato grazie all’attacco risolutore di Kaziyski.

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Diatec Trentino)- « Sono contento sia per la vittoria sia per la prova di carattere delle squadra e di alcuni giocatori in particolare. Mi riferisco ad esempio a Colaci e Tiziano Mazzone che hanno saputo sacrificarsi per la squadra mettendo da parte rispettivamente le difficoltà fisiche e del nuovo ruolo da ricoprire oppure anche a Kaziyski, che dopo tanti giorni di stop ha giocato una buona partita. Sono cose che io apprezzo particolarmente e che voglio sottolineare. E’ un successo che genera entusiasmo, ma adesso dobbiamo crescere anche dal punto di vista del gioco perché c’è tanto da fare e di fatto dobbiamo creare le dinamiche di squadra quasi da zero. Come ho ritrovato Kaziyski? Ci sta facendo un grandissimo favore ma per lui ci sarà sempre posto perché è tornato a Trento per questioni di cuore; è importante ora metterlo a posto dal punto di vista fisico e tecnico. Nonostante il 65% in attacco di stasera può giocare ancora meglio ».

Michele Fedrizzi (Exprivia Molfetta)- « Il match è stato la fotocopia della sfida di regular season giocata al PalaTrento un mese fa. Non siamo mai riusciti a reggere il ritmo degli avversari che ci hanno messo alle corde principalmente col servizio. In questo modo siamo stati poco fluidi in fase di cambiopalla e poco concreti in quella di break point. Domenica in gara 2 il PalaPoli dovrà essere il nostro uomo in più in campo come Kaziyski lo è stato stasera per Trento ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - EXPRIVIA MOLFETTA 3-0 (25-21, 25-15, 25-20)

DIATEC TRENTINO: Kaziyski 16, Nelli 14, Giannelli 1, Lanza, Solé 6, Colaci (L), Van De Voorde 6, Mazzone (L), Urnaut 10, Mazzone. Non entrati Antonov, Bratoev, De Angelis, Djuric. All. Stoytchev.

EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro, Spadavecchia 1, De Barros Ferreira 14, Barone 4, De Pandis (L), Porcelli (L), Hierrezuelo 2, Fedrizzi 5, Hernandez Ramos 10. Non entrati Kaczynski, Mariella. All. Di Pinto.

ARBITRI: Piana, Rapisarda.

NOTE - Spettatori 2700, incasso 19000, durata set: 27', 23', 28'; tot: 78'.  

I RISULTATI-

Cucine Lube Banca Marche Civitanova-Ninfa Latina 3-2 (23-25, 25-14, 24-26, 25-22, 15-13);

Calzedonia Verona-Sir Safety Conad Perugia 2-3 (26-24, 25-20, 17-25, 21-25, 10-15);

DHL Modena-Tonazzo Padova 3-0 (25-20, 34-32, 25-20);

Diatec Trentino-Exprivia Molfetta 3-0 (25-21, 25-15, 25-20)

PROGRAMMA E ARBITRI DI GARA 2-
Domenica 13 marzo 2016, ore 17.00
Exprivia Molfetta – Diatec Trentino (Sampaolo-Pasquali)
 
Domenica 13 marzo 2016, ore 18.00
Ninfa Latina – Cucine Lube Banca Marche Civitanova  (Bartolini-Simbari)
Sir Safety Conad Perugia – Calzedonia Verona (Satanassi-Sobrero)
Tonazzo Padova – DHL Modena (Santi-Saltalippi)
 
 

Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA