ROMA- Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off scudetto ha regalato emozioni e risultati a sorpresa, lasciando tutto aperto in chiave qualificazione. La sorpresa più grande a Milano dove l’Allianz ha imposto il primo stop in campionato alla Sir Safety Susa Perugia battendola 3-2 portando la serie sull’1-1. Altro tie break a Piacenza dove la Gas Sales Bluenergy si arrende per la seconda volta al quinto set alla Valsa Modena che ora conduce 2-o. Sul 2-0 nella serie anche la WithU Verona che ha bissato in casa il successo sulla Cucine Lube Civitanova. Pareggia invece i conti la Vero Volley Monza che ha dominato la sfida casalinga contro l’Itas Trentino.
TUTTE LE SFIDE-
VERO VOLLEY MONZA – ITAS TRENTINO-
Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca è della Vero Volley Monza, che si regala una performance straordinaria ed il successo per 3-1 sull’Itas Trentino. Serie sull’1-1 dunque e tante belle notizie in casa blu in vista del prosieguo del cammino nell’atto più bello ed importante della stagione. Oltre al premio MVP andato a Fernando Kreling, alla prima da titolare in questa stagione e in grado di illuminare i suoi a dovere, è la coralità del gioco lombardo a risultare esaltante per il pubblico di casa. Trento, senza Michieletto e Podrascanin (rimasti a casa complice un virus intestinale), si affida a Dzavoronok e a Kaziyski in banda, con Nelli opposto, per cercare di dare fastidio ai padroni di casa. Ma che i monzesi siano in serata lo si capisce fin da subito. Con i servizi di Davyskiba, Grozer e Maar, la Vero Volley schiaccia forte dai nove metri e mura con tempismo e solidità (12 blocks finali, di cui 6 di uno straripante Beretta), chiudendo i primi due set con il 57% in attacco (Maar addirittura con il 100%). I dolomitici tentano la reazione prendendosi la terza frazione, con Dzavoronok e Kaziyski a salire di intensità, ma nel quarto è ancora la Vero Volley a fare la voce grossa, prenotando Gara 4, comunque vada, fra una settimana di nuovo in Brianza. Prima, però, c’è Gara 3 sabato sera in Trentino.
Eccheli schiera in avvio Fernando Kreling in regia e Grozer opposto, Galassi e Beretta centrali, Davyskiba e Maar schiacciatori con Federici libero. Lorenzetti risponde con Sbertoli-Nelli, Lisinac e D’Heer al centro, Dzavoronok e Kaziyski bande e Laurenzano libero. Partenza da urlo dei monzesi, con il turno in battuta di Beretta a valere il 6-1 dei suoi (Maar a segno dal lato, Galassi dal centro e tre muri dello stesso capitano monzese). Gli ospiti faticano a contenere la pressione al servizio dei lombardi (7-2), rispondendo con un lampo a testa di Kaziyski e Dzavoronok, 7-4. Padroni di casa scatenati in difesa e chirurgici in attacco, con il diagonale di Grozer e poi quello di Davyskiba a segnare il 12-6 dei blu, costringendo Lorenzetti a chiamare time-out. Invasione di Nelli dopo un altro preziosismo di Grozer seguito da un errore dai nove metri di Davyskiba (sempre Monza avanti), 14-9. Timido tentativo di rimonta degli ospiti con Nelli (16-12), ma i blu sono superlativi con Grozer (18-13). Dentro Pace al posto di Kaziyski per rinforzare la ricezione, con l’ace di Sbertoli che riavvicina i suoi (18-15) ed Eccheli chiama time-out. Maar non sbaglia, Dzavoronok fa lo stesso, ma è sempre più tre Monza, 19-16. Dzavoronok trascina i trentini, Grozer i monzesi (22-19), con il muro di Galassi su Kaziyski a valere il 23-19 dei lombardi. Finale tutto della formazione monzese, brava a gestire il vantaggio e chiudere il set 25-21.
Alla ripresa del gioco stessi interpreti di inizio match, con un’altra partenza flash della Vero Volley guidata dalle accelerazioni offensive di Maar e Grozer (5-1) che costringono Lorenzetti a chiamare subito time-out. L’errore di Davyskiba riavvicina Trento, 5-3, poi giocata centrale di Beretta intervallata da due mani e fuori di Nelli ed è sempre vantaggio Vero Volley, 7-5. Qualche errore per parte dai nove metri continua a premiare i lombardi (9-6), bravi a tenere altissima l’intensità offensiva con la precisa regia di Fernando Kreling ad illuminare Grozer (11-7). Kaziyski tiene in corsa l’Itas (12-9), poi però spara out dopo l’attacco vincente di Davyskiba: 14-9 Monza e time-out Lorenzetti. Sul 16-10 per i blu arrivano la giocata di Nelli e l’errore di Beretta a far rientrare nel set i trentini ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Filotto di quattro punti di Monza sul turno in battuta di Davyskiba (anche un ace per il bielorusso), con Grozer e due muri di Beretta su Nelli a portare Monza sul 20-12. Dopo l’ace di Davyskiba (21-12) arriva la giocata vincente di Dzavoronok ed un errore di Monza a far rifiatare Trento, 21-14. La Vero Volley non sciupa il vantaggio e chiude il set 25-16 con Szwarc, entrato per alzare il muro su Fernando Kreling.
Nel terzo parziale campo gli stessi dodici di inizio gara e questa volta è Trento a partire fortissima con Lisinac e Dzavoronok (ace), 3-1. Monza però è in serata e con Maar e Grozer (ace) piazza subito il controsorpasso, 4-3. Si viaggia punto a punto fino al 5-5, poi muro di Kaziyski su Davyskiba ed ace di Nelli a valere il 7-5 ospite. Grozer accorcia le distanze, Kaziyski le riallontana e consolida il più due, 8-6. L’Itas appare più lucida in difesa e determinata in attacco e la giocata di Dzavoronok, che vale il più tre 10-7, costringe Eccheli al time-out. Due ace di D’Heer portano i trentini sul 12-7, ma quello di Davyskiba tiene incollata la squadra di casa (14-11). Guizzo Vero Volley con Grozer e Maar (16-14) e Lorenzetti ferma il gioco, ma al ritorno in campo il canadese di Monza piazza un grande ace che vale il meno uno, 16-15. Mani e fuori di Maar, poi errore di Nelli e pareggio dei brianzoli (18-18). Equilibrio fino al 19-19, poi muro di Grozer su Dzavoronok ed è time-out Lorenzetti sul 20-19 dei padroni di casa. Ancora punto a punto di grande intensità condito da qualche errore per parte dai nove metri (23-23), poi mani e fuori di Kaziyski ed ace di Nelli a regalare il parziale agli ospiti, 25-23.
Quarto set, stessi interpreti e prologo condito da diversi errori per parte (4-4). Maar e l’errore di Kaziyski regalano il break alla Vero Volley, 6-4, e Lorenzetti chiama time-out. Primo tempo di Beretta, ace di Davyskiba (9-5 Monza) e nuovo time-out Trento. Il turno in battuta di Davyskiba produce anche un muro di Beretta su Dzavoronok (10-5), con Grozer che continua a martellare consolidando il vantaggio dei blu (13-9). Mani e fuori di Kaziyski dopo il primo tempo di Lisinac (13-11), ma i monzesi spingono sul pedale dell’acceleratore con Davyskiba (14-11). Il mani e fuori di Dzavoronok ed il muro di D’Heer su Davyskiba riaprono i giochi (15-14) ed è Eccheli a fermare il gioco stavolta. Arrivano due lampi di Davyskiba (di cui un ace) e un muro di Beretta su Nelli a valere il 18-14 Vero Volley. Il muro di Lisinac su Davyskiba riporta sotto gli ospiti (19-17), ma il mani e fuori di Maar permette a Monza di guadagnare terreno, 20-17. Errore di Kaziyski, poi muro del neo entrato Szwarc su Kaziyski, ace di Maar e allungo dei lombardi, 23-18. L’invasione di Nelli e due ace di Maar chiudono set, 25-18 e gara 3-1 per Monza.
I PROTAGONISTI-
Fernando Kreling (Vero Volley Monza)- « Abbiamo giocato tutti una bella pallavolo. Sono felice di aver preso il premio MVP alla mia prima gara da titolare in questa stagione, ma sinceramente credo che stasera l’avrebbero potuto prendere tutti. Sabato ci aspetta un’altra sfida tostissima a Trento, da giocare al massimo e con la stessa determinazione. Il focus dovrà essere su Gara 3: dobbiamo fare un’altra performance così ».
Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Siamo scesi in campo con un assetto che non avevamo mai provato prima, ma al di là di tutto ciò potevamo fare un po’ più di attenzione nella fase centrale del quarto set, quando abbiamo avuto spesso la palla in mano per ottenere il punto. Devo ringraziare Kaziyski perché, dopo il sacrificio di aver giocato come opposto per tutta la stagione, di punto in bianco nel giro di ventiquattro ore oggi è tornato in posto 4; ovviamente non poteva essere già perfettamente di nuovo calato nel suo ruolo originario, non solo per quanto riguarda la ricezione ma anche per i ritmi di attacco. Non potevamo però fare diversamente. Dopo il risultato di questa sera la serie si è riaperta, come accade spesso nei Play Off. Ora abbiamo due giorni prima di gara 3; speriamo di recuperare qualche effettivo per essere più competitivi ».
IL TABELLINO-
VERO VOLLEY MONZA – ITAS TRENTINO 3-1 (25-21, 25-16, 23-25, 25-18)
VERO VOLLEY MONZA: Kreling 0, Davyskiba 13, Beretta 9, Grozer 21, Maar 19, Galassi 4, Pirazzoli (L), Szwarc 1, Federici (L), Zimmermann 0. N.E. Pisoni, Magliano, Marttila, Di Martino. All. Eccheli.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 4, Dzavoronok 18, Lisinac 9, Nelli 8, Kaziyski 14, D’Heer 5, Pace (L), Lavia 1, Laurenzano (L). N.E. Berger, Cavuto, Bernardis. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cappello, Saltalippi.
NOTE – durata set: 26′, 24′, 31′, 27′; tot: 108′.
MVP: Fernando Kreling (Vero Volley Monza)
Spettatori: 2116
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – VALSA GROUP MODENA-
Tie break ancora vincente per la Valsa Modena sulla Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, sotto gli occhi del Commissario Tecnico della Nazionale azzurra Ferdinando De Giorgi, e serie sul 2-0 per la formazione di Andrea Giani che ora ha il primo match ball per le Semifinali.
Sempre avanti nel computo dei set i biancorossi hanno gettato al vento la grande occasione nel quarto set quando avanti 16-14 hanno subito un break di 6-2 che ha portato Modena avanti 20-18. Biancorossi che poi nel tie break non sono partiti nel migliore dei modi e nonostante tutto a quota 9 le due squadre erano in parità. Poi nuova accelerazione di Modena che ha difesa benissimo ogni pallone, nuovo recupero dei biancorossi ma lo scatto vincente sul traguardo è stato degli ospiti. Cinque errori in battuta, due in attacco e una invasione a rete sono state fatali a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Modena nel set corto ha sbagliato solo tre palloni.
In avvio di gara coach Massimo Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Andrea Giani risponde con Bruninho e Lagumdzija in diagonale, Sanguinetti e Stankovic al centro, Ngapeth e Rinaldi alla banda, Rossini è il libero.
Il primo allungo della partita è di Modena (4-6 e 7-9), Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza impiega qualche scambio a trovare colpi e misura soprattutto dalla linea dei nove metri, due bombe di Leal ed è prima parità a quota 11. Il muro di Brizard (12-11) fa mettere il naso avanti ai suoi, subito dopo l’ace di Romanò vale il doppio vantaggio e Giani chiama time out. Equilibrio in campo, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comanda le danze ma Modena resta lì aggrappato al set, sul 16-15 arriva l’allungo, il perfetto primo tempo di Simon vale il 19-15, poco dopo diagonale di Leal (21-17), ora i padroni di casa devono solo controllare, il primo di sei set point arriva sulla battuta lunga modenese (24-18), chiude alla seconda occasione Romanò.
Subito avanti 3-1 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, due block in consecutivi di Modena su Leal valgono la parità a quota 3, quindi gli ospiti allungano (5-9) con Botti a chiamare time out. Fatica ora Piacenza a mettere palla a terra, Modena non fa sconti e allunga ancora (6-12), dentro Gironi per Romanò colpito poco prima da una pallonata. Il parziale è tutto in salita per i biancorossi, gran difesa di Lucarelli di piede, chiude l’azione Leal (75% in attacco a fine parziale) con un diagonale solo da applausi (11-15), Giani chiama time out. Lucarelli prima (14-17) e Gironi poi (15-18) portano a tre lunghezze di distacco da Modena, il muro subito da Simon porta ossigeno in casa modenese (15-21), Piacenza si rifà sotto (20-23), il primo di quattro set point per Modena arriva sulla battuta in rete di Gironi, chiude Ngapeth (70% per lui in attacco, 70% di squadra).
Piacenza è costretta ad inseguire fin dai primi scambi, il muro di Lucarelli su Ngapeth vale la parità a quota 8, il naso avanti i biancorossi lo mettono ancora con un muro, questa volta di Leal, ed è 10-9. Si gioca punto a punto, il cambio palla è sistematico, battuta lunga di Modena, muro di Leal è doppio vantaggio per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (16-14) con Giani che chiama tempo. E al rientro in campo ace di Lucarelli (17-14), nuovo punto di Lucarelli in pipe (19-15), la battuta in rete di Piacenza e il muro subito da Leal riportano a due lunghezze Modena (20-18) con Botti a chiamare time out. Gironi, da poco in campo, ha la mano calda: sua la bomba del 22-19 e del 23-20 con Giani che ferma tutto per parlate ai suoi, Lucarelli porta il primo di tre set point (24-21), chiude Leal.
In campo per Piacenza resta Gironi con Romanò in panca, Modena cerca subito l’allungo (4-7) e Botti chiama time out. Un gap che i biancorossi impiegano diversi scambi a colmare, il muro di Caneschi vale il meno uno (10-11), la parità è cosa fatta a quota 13 con l’ace di Caneschi, e il vantaggio biancorosso (15-14) arriva con l’ace di Brizard con Giani che chiama tempo. Modena impatta a quota 16 con un muro sui Gironi, il braccio di ferro continua tra le due squadre, il vantaggio degli ospiti arriva sull’attacco out di Gironi (17-18) e diventa di due lunghezze con l’attacco di Rinaldi (18-20). Lagumdzija porta il primo tee set point ai suoi (21-24), si va al tie break sull’errore di Lucarelli.
Piacenza commette subito due errori, uno in attacco e uno in battuta, Modena difende tutto (1-3), due lunghezze di vantaggio che gli ospiti mantengono anche al cambio campo (6-8). Due bombe di Leal ed è 9 pari, scappa nuovamente Modena con Ngapeth e sull’errore di Leal (9-12), Piacenza si porta ad una lunghezza con Gironi (11-12), parità a quota 13 con Leal in pipe che poi sbaglia di poco la battuta (13-14) e consegna il match ball agli ospiti. Chiude in pipe Ngapeth.
I PROTAGONISTI-
Fabrizio Gironi (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)- « Siamo stati poco lucidi nei momenti decisivi della gara, soprattutto nel tie break che non abbiamo approcciato e iniziato nel migliore dei modi. Siamo stati bravi a recuperare ma, ripeto, siamo stati poco lucidi in determinate situazioni. E quando perdi una partita per due palloni il rammarico è ancora maggiore. Adesso andiamo a Modena per allungare la serie, sappiamo il nostro valore ma lo dobbiamo mettere in campo dal primo all’ultimo scambio ».
Andrea Giani (Allenatore Valsa Group Modena)- « Non molliamo mai, siamo cresciuti tantissimo nel nostro percorso e abbiamo meritato di vincere una gara molto molto difficile. Abbiamo imparato a soffrire e a reagire, la serie continua e sarà durissima già a Modena domenica, davanti ai nostri super tifosi ».
IL TABELLINO-
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – VALSA GROUP MODENA 2-3 (25-19, 21-25, 25-22, 21-25, 13-15)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 3, Santos De Souza 14, Simon 7, Romanò 4, Leal 27, Caneschi 9, Hoffer (L), Scanferla (L), Recine 0, Gironi 7. N.E. Basic, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti.
VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 3, Ngapeth 20, Sanguinetti 8, Lagumdzija 21, Rinaldi 12, Stankovic 9, Sala 0, Rossini (L), Marechal 0, Rousseaux 0. N.E. Gollini, Bossi, Krick, Salsi. All. Giani.
ARBITRI: Cesare, Florian.
NOTE – durata set: 23′, 30′, 29′, 28′, 21′; tot: 131′.
MVP: Earvin Ngapeth (Valsa Group Modena)
Spettatori: 1716
WITHU VERONA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-
La WithU Verona si ripete e infila la seconda vittoria nella serie dei Quarti di Finale Play Off, battendo la Cucine Lube Civitanova davanti a un Pala AGSM AIM di nuovo vestito a festa. La squadra di coach Stoytchev va due volte sotto nel punteggio, ma in entrambi i casi dimostra una grande capacità di reazione, mandando la sfida al tie-break, dove si aggiudica la vittoria al termine di cinque set tiratissimi. L’opposto Sapozhkov si è preso di nuovo lo scettro di best scorer grazie ai 27 palloni che è riuscito a mettere a terra. Una menzione d’onore, però, la merita il centrale Grozdanov, autore di una prova da incorniciare condita da 12 punti, di cui cinque a muro. Domenica alle 18.00 gli scaligeri tornano all’Eurosuole Forum per affrontare Gara 3 di questo confronto.
Nello schieramento iniziale, coach Stoytchev si affida alla regia di Spirito, con Sapozhkov nel ruolo di opposto a completare la diagonale, mentre i due schiacciatori sono Mozic e Keita. Al centro spazio alla coppia formata da Mosca e Grozdanov, con Gaggini confermato come libero. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero. In panchina per i biancorossi c’è il giovane Penna, mentre manca l’indisponibile Diamantini
Il match si apre con due colpi dal centro, con Chinenyeze che risponde al gran primo tempo di Mosca. Gli ospiti vanno avanti, ma Keita alza subito i giri del proprio motore, prima dei due muri consecutivi stampati da Grozdanov e Sapozhkov, che valgono il 5 a 3. Dopo il pari raggiunto dalla Lube, Verona rimette la faccia e tiene il +2 grazie al lungolinea preciso del gigante russo. L’ace di Yant apre il recupero dei cucinieri, che sorpassano e con l’attacco di Nikolov volano sul 10-12. Gli scaligeri rimettono la gara sui binari dell’equilibrio con Grozdanov, che firma il 14-14. Il nuovo vantaggio della Lube viene smorzato dal muro di Sapozhkov, ma Zaytsev consegna tre lunghezze di vantaggio ai suoi (15-18). I ragazzi di Stoytchev accorciano le distanze e poi trovano l’aggancio sul 19-19. Le due squadre rispondono colpo su colpo. Un’invasione regala ai padroni di casa la set ball, ma gli ospiti ribaltano col muro di Chinenyeze (24-25), prima di chiudere il set con un mani out.
La seconda frazione comincia con Civitanova avanti di due, ma Keita e Mosca pareggiano subito i conti (2-2). Una buona serie al servizio di Mozic consente ai gialloblù di tornare avanti nel punteggio, prima che un muro a tre da applausi regali il 7-3. La squadra di Blengini prova ad accorciare le distanze con l’ace di Bottolo, ma è ancora Grozdanov a fare la voce grossa a muro, incrementando il vantaggio (10-5). Verona allunga e tiene lontano gli avversari. Grazie al muro di Spirito i punti di vantaggio diventano sette (16-9). L’attacco veronese funziona e, complice anche qualche imprecisione vola sul 20-13. I muri di Chinenyeze e Yant, poi, riducono il gap, ma la WithU resta sopra di quattro (21-17). Spirito e compagni reggono l’urto e con il servizio sbagliato di Yant si aggiudicano il parziale.
Al rientro in campo, Verona sfrutta l’inerzia positiva e salgono subito sul 3-0. La reazione dei marchigiani è immediata e con il tocco di seconda di De Cecco accorciano sul 6-5. Gli scaligeri ritrovano compattezza e guadagnando un vantaggio di tre punti, poi il muro di Anzani e il lungolinea di Nikolov portano il set in parità (10-10). L’ace di Zaytsev vale il momentaneo sorpasso, poi una serie dai nove metri di Nikolov manda avanti di tre lunghezze la formazione ospite (13-16). Un tocco morbido di Mosca permette ai gialloblù di tornare alle calcagna degli avversari (15-17). La Lube sfrutta l’onda a proprio favore e aumenta il distacco (18-21). Grozdanov approfitta di una ricezione errata e piazza il punto che ridà vigore ai suoi (19-21). Poi sale in cattedra Nikolov, che chiude il set sul 20.25.
In avvio di quarto parziale, la Lube spinge forte e scava il solo (0-4). Sapozhkov sblocca i suoi con un grande attacco, a cui si unisce Keita per il 2-6. Da posto due Keita scarica tutta la sua potenza e riavvicina i suoi agli ospiti (4-8). La truppa di Blengini non si scompone e riesce a mantenere un discreto vantaggio (7-12). Verona frena gli entusiasmi marchigiani e con il primo tempo timbrato da Grozdanov accorciano sul 10-13. È ancora il centrale bulgaro a tenere a galla la compagine locale, che resta in scia (12-14). Mozic estrae dal cilindro una perla e i gialloblù vanno a -1 (14-15). Due muri clamorosi di Mosca regalano la parità ai padroni di casa e riaccendono il clima del palazzetto (17-17). Ace di Zaytsev, ma Verona rimane ancorata grazie a Grozdanov (21-22), che è decisivo anche dai nove metri per il sorpasso gialloblù (23-22). Poi in un finale incandescente, Sapozhkov trova il tocco del muro e manda la partita al tie-break.
Il set conclusivo si apre l’errore in battuta di Yant, poi un muro da applausi chiude uno scambio intenso per il 2 a 0 veronese. Keita gioca d’astuzia sottorete e trova due punti di fila che lanciano i gialloblù sul 4 a 1. L’ace di Zaytsev accorcia le distanze, poi anche De Cecco trova la linea laterale al servizio, ma al cambio campo Mozic manda Verona in vantaggio (8-7). Si gioca punto a punto, con Verona che si mantiene una lunghezza avanti, anche grazie al solito martello sloveno, che timbra anche il +2 (13-11). La fase conclusiva è da pelle d’oca, con Sapozhkov che mette il sigillo sulla gara, che spedisce la WithU Verona sul 2 a 0 nella serie.
I PROTAGONISTI-
Dario Simoni (Secondo allenatore WithU Verona)- « Dopo una gara così intensa non possiamo che essere contenti, anche perché abbiamo dato continuità al risultato di domenica. Dobbiamo restare concentrati e focalizzati sull'obiettivo. Oggi abbiamo rischiato di mollare a un certo punto, ma c'è stata una grande reazione di squadra. La fase di muro è stata molto buona e tutti hanno offerto il proprio contributo per ottenere questo importanti tre punti. Affrontiamo Gara 3 con grande attenzione, perché sarà un'altra partita che si giocherà punto a punto, per cui non sono ammesse ».
Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova)- « Verona alla fine ha dimostrato anche stasera di essere migliore rispetto a noi. Peccato, perché abbiamo avuto una grande chance per pareggiare la serie e non siamo riusciti a capitalizzarla. Abbiamo ancora una possibilità, quindi adesso o mai più. Faremo di tutto per cercare di tornare qui a Verona la prossima settimana ».
IL TABELLINO-
WITHU VERONA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-2 (24-26, 25-20, 20-25, 25-23, 15-11)
WITHU VERONA: Spirito 2, Keita 20, Grozdanov 12, Sapozhkov 27, Mozic 15, Mosca 10, Gaggini (L), Magalini 0. N.E. Bonisoli, Vieira De Oliveira, Zanotti, Cavalcanti, Jensen, Cortesia. All. Stoytchev.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 6, Yant Herrera 17, Chinenyeze 11, Zaytsev 23, Nikolov 13, Anzani 9, Bottolo 1, Garcia Fernandez 0, D’Amico (L), Balaso (L), Gottardo 0. N.E. Ambrose, Penna, Sottile. All. Blengini.
ARBITRI: Puecher, Braico.
NOTE – durata set: 31′, 27′, 28′, 32′, 22′; tot: 140′.
MVP: Aleks Grozdanov (WithU Verona)
Spettatori: 4000
ALLIANZ MILANO – SIR SAFETY SUSA PERUGIA-
Torna in parità la serie dei quarti di finale playoff tra Sir Safety Susa Perugia ed Allianz Milano. All’Allianz Cloud i padroni di casa di coach Piazza la spuntano al quinto set sui Block Devils in gara 2 e rimettono in equilibrio la contesa dopo la vittoria dei bianconeri in gara 1 infliggendo, sorprendentemente, la prima sconfitta stagione in campionato.
Match sulle montagne russe, Perugia che va sotto di due set con l’Allianz che gioca molto bene in fase break. I cambi di Anastasi dall’inizio del terzo set con gli ingressi di Plotnytskyi e Rychlicki cambiano faccia alla formazione del presidente Sirci che spinge forte al servizio ed in attacco e porta la sfida al tie break dove i meneghini giocano senza timori in attacco e trovano un break dai nove metri con Loser decisivo.
Numeri del match molto equilibrati, specchio di quanto visto in campo. Perugia con più ace (8 contro 5) ma anche più errori al servizio (20 contro 15), 14 muri a testa, percentuali similari in ricezione ed attacco.
Nella metà campo bianconera 29 i punti di Leon con 7 muri, Rychlicki ne mette 13 in tre set, Flavio chiude con 12 palloni vincenti, 4 gli ace di Plotnytskyi.
Tutto da rifare dunque per Perugia. La serie ora si sposta nuovamente al PalaBarton dove domenica pomeriggio si gioca una importantissima gara 3.
Herrera, Solè, Semeniuk. Queste le scelte di Anastasi per stasera. equilibrio massimo nei primi scambi (3-3). Il primo tempo di Flavio tiene la parità (6-6). Break dei padroni di casa con Ishikawa (9-7). Perugia impatta subito con il uro di Leon (9-9). Muro anche per Solè, Herrera dopo una grande difesa di Semeniuk e vantaggio bianconero (9-11). Ace del mancino cubano (9-13). Leon con la pipe mantiene il gap (13-17). L’ace di Porro dimezza (15-17), due in fila di Leon ristabiliscono (15-19). Ishikawa non ci sta (17-19). Incomprensione nella metà campo bianconera, Milano torna a contatto (19-20). Patry trova la parità in contrattacco (22-22). Il neo entrato Vitelli trova l’ace con l’aiuto del nastro e porta i padroni di casa al set point (24-23). Herrera manda il parziale ai vantaggi (24-24). Un altro nastro, stavolta di Ebadipour, consegna il set all’Allianz (27-25).
Si riparte con le squadre a braccetto (4-4). Patry chiude il contrattacco e Milano passa a condurre (7-6). Grande pallavolo in campo in entrambe le metà campo. L’ace di Leon riporta avanti di un’incollatura i suoi (11-12). Muro di Giannelli (11-13). Piano pareggia subito (13-13). Muro di Porro, Milano di nuovo avanti (15-14). Patry mantiene il vantaggio (18-17). Solè di potenza (19-19). Mergarejo a muro dà il doppio vantaggio all’Allianz (22-20). Muro anche per Piano (23-20). Fuori Herrera, set point Milano (24-20). Mergarejo in diagonale stretta, i padroni di casa raddoppiano (25-21).
Partono forte i bianconeri nel terzo parziale con Plotnytskyi al posto di Semeniuk e Rychlicki per Herrera. L’ucraino è subito protagonista dai nove metri con due ace (2-5). Solè chiude il primo tempo poi difesa e contrattacco di Rychlicki (4-9). Magia di Plotnytskyi per Leon (4-10). Ace di Leon (5-12). Flavio per le vie centrali (8-15). Leon mantiene le distanze (11-18). Contrattacco di Rychlicki poi muro di Leon (11-20). Milano torna sotto con il turno al servizio di Loser (19-23). Muro di Vitelli (20-23). Ishikawa con la pipe (21-23). La pipe di Leon sblocca Perugia e la porta al set point (21-24). Il muro di Flavio accorcia le distanze (21-25).
Leon con la diagonale nel quarto ser (3-4). Ishikawa capovolge (5-4). Flavio e poi Plotnytskyi entrambi in contrattacco (5-7). Leon con la pipe (6-9). Ace di Plotnytskyi poi smash di Flavio poi altro ace di Plotnytskyi poi Leon (7-14). A segno il muro di Milano (10-15). Ancora i padroni di casa con il muro (14-17). È Plotnytskyi a far girare Perugia (14-18). Fuori Mergarejo poi contrattacco di Rychlicki (14-20). Plotnytskyi da posto sei (16-23). Fuori Ishikawa, set point Perugia (17-24). Leon pareggia i conti (18-25).
2-2 nel tie break dopo l’attacco di Rychlicki. Break Milano con Mergarejo (6-4). Fuori Patry (6-6). Leon per l’ennesima parità (8-8). Il muro a tre ferma Ishikawa (9-10). Mergarejo capovolge (11-10). Mergarejo trova il break (13-11). Ace di Loser, match point Milano (14-11). Al terzo tentativo l’attacco out di Plotnytskyi chiude la contesa (15-13).
I PROTAGONISTI-
Osniel Mergarejo (Allianz Powervolley Milano)- « Questa partita per noi è stata importante e volevamo fare bene per tutto l’affetto che ci dimostrano i nostri tifosi. La partita di oggi è stata totalmente diversa da gara 1 ed ora sappiamo che dobbiamo affrontare il prossimo match con la stessa energia e carica. Adesso riposiamo, poi pensiamo a Perugia e poi siamo già sicuri di tornare a giocare qui all’Allianz Cloud ».
Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia)- « È stata una partita molto tirata con alti e bassi. Sotto 2-0 abbiamo fatto una bella rimonta, poi nel tie break la partita si è decisa per un pallone. Faccio i complimenti a Milano che è una grande squadra con grandi giocatori ed ha giocato davvero molto bene ».
IL TABELLINO-
ALLIANZ MILANO – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 18-25, 15-13)
ALLIANZ MILANO: Porro 3, Ishikawa 18, Loser 9, Patry 12, Mergarejo Hernandez 22, Piano 9, Pesaresi (L), Fusaro 0, Ebadipour 3, Vitelli 2. N.E. Colombo, Bonacchi, Lawrence. All. Piazza.
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 4, Semeniuk 4, Resende Gualberto 12, Herrera Jaime 9, Leon Venero 29, Solé 8, Colaci (L), Rychlicki 13, Plotnytskyi 9. N.E. Piccinelli, Cardenas Morales, Mengozzi, Ropret, Russo. All. Anastasi.
ARBITRI: Giardini, Frapiccini.
NOTE – durata set: 31′, 29′, 30′, 26′, 22′; tot: 138′
MVP: Osniel Mergarejo (Allianz Milano)
Spettatori: 2892
I RISULTATI-
Vero Volley Monza – Itas Trentino 3-1 (25-21, 25-16, 23-25, 25-18) Serie 1-1
Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 2-3 (25-19, 21-25, 25-22, 21-25, 13-15) Serie 0-2
Withu Verona – Cucine Lube Civitanova 3-2 (24-26, 25-20, 20-25, 25-23, 15-11) Serie 2-0
Allianz Milano – Sir Safety Susa Perugia 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 18-25, 15-13) Serie 1-1