
VERONA- L’Itas Trentino, nell'anticipo della 7a di ritorno, si ricorda di essere una grande e sul difficile campo di Verona azzecca una prestazione sopra le righe infliggendo alla squadra di Stoytchev un pesante 0-3 (16-25, 19-25, 23-25) che permette a Sbertoli e compagni di rimanere ai vertici della classifica e di attendere con fiducia il risultato di Perugia. Il match è stato per due set un monologo dei dolomitici che, trascinati da un Michieletto in gran spolvero, hanno disinnescato l’attacco degli scaligeri ed imposto il proprio gioco. Più combattuto il terzo set con Verona che ha tentato la rimonta ma non ha saputo finalizzare completamente il suo gioco, certamente non brillante come in altre occasioni
La Rana Verona parte con Abaev al palleggio, Jensen opposto, Keita e Mozic in banda, Cortesia e Zingel al centro, D’Amico libero. L’Itas Trentino si presenta in campo in terra scaligera con lo stesso sestetto utilizzato nei primi due set del match di CEV Cup di giovedì sera contro i rumeni del Brasov: Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Bartha e Flavio centrali e Laurenzano libero. La Rana Verona risponde con Abaev al palleggio, Jensen opposto, Keita e Mozic in banda, Cortesia e Zingel al centro, D’Amico libero. L’avvio trentino è arrembante in fase di break point (5-2) con Flavio subito in bella evidenza, situazione che costringe Stoytchev ad interrompere il gioco, ma alla ripresa è ancora il centrale brasiliano ad andare a segno anche col servizio, permettendo agli ospiti di scappare sull’8-3 e, in seguito, anche sull’11-5. Due sbavature (ricezione lunga di Lavia e primo tempo out di Bartha) danno un po’ di respiro ai veneti (11-8, time out Soli), che poi subiscono di nuovo l’affondo di Michieletto e dello stesso Flavio (15-10). Alessandro fa il diavolo a quattro in battuta (anche tre ace di fila e un turno lunghissimo sino al 21-10) e di fatto spinge i suoi al successo nel primo set che arriva con un attacco di Lavia già sul 25-16.
Nel secondo parziale Verona cambia modulo, inserendo in sestetto Sani nel ruolo di finto opposto, ma sono sempre i servizi di Trento a cadenzare il ritmo: Michieletto (5-2) e Gabi Garcia (9-5), con Stoytchev che spende un time out. L’opposto portoricano continua a picchiare dai nove metri, favorendo il nuovo allungo (12-6); nel momento migliore, l’Itas Trentino abbassa un po’ la guardia consentendo ai locali di riportarsi a meno tre (12-9); Soli interrompe il gioco e la sua squadra riparte di slancio (16-11) col solito Michieletto, ma anche con Lavia (18-13). Verona con Mozic ci riprova di nuovo (18-15), ma in seguito i Campioni d’Europa non concedono più nulla (22-19) e chiudono sul 25-19, approfittando di un muro di Lavia su Zingel e di un errore a rete dei Keita.
Dopo il cambio di campo la Rana prova a reagire con Keita e Mozic (4-6), ma l’Itas Trentino la riprende in fretta con Bartha (8-8); le due squadre in seguito procedono a braccetto a lungo (12-12, 17-17), alternandosi al comando del punteggio. Allo sprint Mozic attacca out (22-20) ed offre il break che gli ospiti andavano inseguendo: Michieletto lo difende sino in fondo per il 25-23 finale che chiude l’incontro.
I protagonisti-
Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Nel primo set loro sono partiti molto bene in battuta, con pochissimi errori e un’alta efficienza e noi non siamo riusciti a giocare la palla nella maggior parte dei casi e a tenere in ricezione. In settimana abbiamo avuto Keita e Abaev ammalati e Zingel con un problema fisico. Non ci siamo allenati come avremmo voluto. Adesso dobbiamo tornare in campo con tanto lavoro e impegno da parte di tutti, perché ci aspetta una gara molto importante, come lo sono tutte. Bisogna resistere perché lo sport è anche resistenza e reazione! ».
Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Siamo riusciti a rendere la prima parte della partita come forse non ci aspettavamo, ovvero trovando subito un ampio vantaggio, gestendolo al meglio e sfoderando costantemente una buona qualità di pallavolo. L’intensità della nostra battuta non ha dato respiro a Verona, ma nonostante tutto ciò, la Rana ha continuato a tenere percentuali alte a rete. Sono stati allora gli ace e le nostre schiacciate a marcare la differenza con i nostri avversari, che nel terzo set hanno dato tutto, giocando continuamente il punto a punto. Dopo due set del genere, però, avevamo obiettivamente qualcosa in più dal punto di vista mentale e siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo, affrontando con grande serenità alcuni momenti che talvolta passato ci avevano fatto perdere la pazienza. Ci teniamo quindi stretti questa prestazione e questa vittoria, perché oggi ognuno ha davvero dato il meglio di sé, mettendolo a disposizione della squadra ».
Il tabellino-
RANA VERONA-ITAS TRENTINO 0-3 (16-25, 19-25, 23-25)
RANA: Zingel 2, Abaev, Mozic 13, Cortesia 3, Jensen 4, Keita 16, D’Amico (L); Sani 6, Spirito, Bonisoli, Vitelli. N.e. Chevalier e Zanotti. All. Radostin Stoytchev.
ITAS TRENTINO: Lavia 12, Bartha 8, Sbertoli, Michieletto 13, Flavio, Gabi Garcia 7, Laurenzano (L); Kozamernik, Rychlicki. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano.
Durata set: 24’, 25’, 27’; 76’
MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)
Spettatori 5.200