Volley: A1 Femminile, Conegliano è Campione d'Italia

Per la prima volta nella sua storia la formazione veneta si cuce il tricolore sul petto. Dominata Gara 4 che le ragazze di Mazzanti vincono 3-0 (25-21;25-18; 25-20) contro Piacenza scatenando la festa di un ribollente PalaVerde
Volley: A1 Femminile, Conegliano è Campione d'Italia© Legavolley Femminile/Rubin
10 min

TREVISO- Dopo tre anni il PalaVerde torna a celebrare uno Scudetto. Ma se nel 2013 l’Imoco Volley Conegliano restò a guardare la Nordmeccanica Piacenza che si cuciva al petto il tricolore per la prima volta nella sua storia, oggi il tripudio è tutto gialloblù. Le pantere di Davide Mazzanti vincono 3-0 Gara-4 di Finale contro le biancoblù di Marco Gaspari e festeggiano il titolo chiudendo la serie per 3-1.

E’ il primo titolo nella giovane storia dell’Imoco Volley Conegliano, che prima di oggi vantava la Finale Scudetto del 2012-13 e la finale di Supercoppa dell’autunno 2013, perse entrambe per mano proprio di Piacenza. Le pantere si appuntano il tricolore sulla maglia dopo quattro stagioni vissute da protagoniste, con appunto una finale e due semifinali Scudetto.

Società ambiziosa, sin dalla nascita nel marzo 2012, appena due mesi dopo il fallimento della Spes. Che ha bruciato le tappe, presentandosi un anno dopo in Finale Scudetto e pochi mesi più avanti in Champions League. Che ha trovato casa al PalaVerde, riportandovi l’incredibile entusiasmo dei tempi Sisley. Che regala al Veneto il primo titolo tricolore in 71 anni.

Secondo Scudetto consecutivo, dopo quello ottenuto con la Pomì Casalmaggiore, per Davide Mazzanti e Serena Ortolani, coppia splendida e vincente, che convolerà a nozze a breve. Per il coach di Fano si tratta del terzo titolo (oltre ai due citati, trionfò alla guida della Foppapedretti Bergamo nel 2011), per l’opposta ravennate è il quarto (2011 e prima 2006, sempre con Bergamo), raggiunte tra le atlete in attività Martina Guiggi e Francesca Piccinini. Terzo Scudetto per Jenny Barazza, secondo per Valentina Arrighetti.

Per la 18^ volta nella storia dei Play Off Scudetto (questa è la 33^ edizione), si è aggiudicata il titolo la squadra classificata prima in Regular Season. La squadra che ha dominato il Campionato, capace di elevare ulteriormente il proprio rendimento dopo lo scivolone nei quarti di Coppa Italia.

La cronaca del match. Easy inizia in panchina e Mazzanti inserisce nello starting six la greca Vasilantonaki, in posto quattro insieme a Robinson. Ortolani opposta, Glass al palleggio, Arrighetti e Adams al centro, De Gennaro libero. Gaspari non può contare su Leonardi e conferma Valeriano nel ruolo di libero. C’è Melandri al centro con Belien, Sorokaite opposta a Ognjenovic, Marcon e Meijners in banda.

Per la Nordmeccanica è vitale reggere l’urto dei 5.000 e passa del PalaVerde, per non soccombere come accaduto in Gara-1. Meijners è carica e sigla due punti consecutivi per il 2-3, Ortolani risponde chiudendo uno scambio fortemente voluto (doppia difesa di De Gennaro. Melandri in primo tempo tiene avanti le ospiti 4-5, Arrighetti in fast sigla il 7-6 del sorpasso. L’intensità è subito alta, amplificata dai boati con cui il PalaVerde segue ogni scambio: attacco profondo di Meijners, muro di Belien e 7-9. Il primo squillo di Vasilantonaki sigla il pareggio a quota 11, ace di Robinson su Valeriano e gialloblù davanti al time out tecnico. Meijners non passa su un servizio impreciso di Ognjenovic, Vasilantonaki e Ortolani colpiscono per il 15-12 che induce Gaspari a fermare il gioco. Out la parallela di Sorokaite, 17-13. Vasilantonaki è evidentemente a suo agio, sbracciata potente per il 18-14. Prima imprecisione di Adams, Piacenza si avvicina a -2 (19-17). Ma concede troppo al servizio, consentendo all’Imoco di condurre le danze: 22-19 sul primo tempo della stessa Adams. Mani out di Sorokaite, entra Bianchini in battuta ma Vasilantonaki produce subito il cambio palla del 23-20. E stampa Sorokaite, 24-20. Belien annulla il primo set point, sul secondo c’è il block-in di Glass: 25-21.

Si riparte con un’Imoco determinata in tutte le fasi di gioco, 2-0. Piacenza non sta a guardare, Belien e due volte Meijners capovolgono il punteggio in favore delle ospiti. La coppia olandese griffa anche il muro del 2-4, coach Mazzanti ricorre al time out discrezionale. In rete il primo tempo di Adams, 3-6. La centrale si rifà poco dopo, infilando Melandri. Il mani out di Sorokaite e l’ace di Meijners staccano nuovamente le avversarie dopo la parità, 6-8. Nonostante alcune disattenzioni – Valeriano intercetta un pallone destinato out, Belien e Sorokaite non s’intendono in difesa – le biancoblù vanno al time out tecnico sul 10-12 grazie a Meijners. Al rientro, l’inerzia torna nella metà campo delle pantere con l’errore di Meijners e l’ace di Arrighetti: 13-12 e tempo richiesto da Gaspari. La Nordmeccanica resta in partita – Melandri schianta il primo tempo del 15-15 – fino a quando Meijners non concede l’ace ad Adams: in un attimo è -2 (17-15). Robinson fa sempre la scelta giusta, mani out in pipe su Belien. Arrighetti si esalta su Marcon e 19-16. Al PalaVerde è già ola. Sensazionale De Gennaro, per due volte rianima un pallone ormai a terra, poi preda della solita Robinson: 20-17. La statunitense è in trance agonistica, muro su Belien e attacco vincente del 24-18. Piacenza in confusione – la bolgia è impressionante – e anche Meijners è preda delle mani del muro trevigiano: 25-18.

I primi due punti in favore di Conegliano paiono l’inizio di un conto alla rovescia verso il titolo. Ma alle biancoblù l’orgoglio non manca, Sorokaite griffa il 5-5 con una diagonale millimetrica. Fallo in palleggio di Glass, vantaggio esterno 6-7. Vasilantonaki, dopo difesa di Ortolani, mette la freccia: 9-8. Prodigi difensivi di Arrighetti e Ortolani, Vasilantonaki sfiora il muro avversario e fissa l’11-10. Adams fa meglio, murando la slash di Belien per il +2 al time out tecnico. Riecco Bauer al rientro in campo, le fa spazio proprio l’olandese. La grinta di Gaspari si riflette sulle emiliane, 12-13 sulla fast lunga di Adams. Mazzanti chiama a sé le sue ragazze. Si avanza punto a punto, Adams replica a Meijners per il 14-14. Punto diretto di De Gennaro in ricezione sulla staffilata di Meijners, muro di Arrighetti e attacco di Vasilantonaki: un tris che vale tantissimo, 17-15. Cade un pallone che non dovrebbe, la Nordmeccanica pare inchinarsi, Arrighetti stampa Bauer e il PalaVerde esplode (20-16). La centrale ligure è un tornado, fast e 22-18. Out Sorokaite, il crescendo gialloblù è incessante, anche sugli spalti. Mani out di Robinson e 24-19. Ognjenovic ha un ultimo sussulto, 24-20. E’ ancora Robinson, MVP delle finali, a scrivere la parola fine. O meglio, un nuovo inizio per Conegliano.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Imoco Conegliano)- « Queste ragazze si sono unite dopo la sconfitta di Gara 3 ed hanno fatto una cosa  fantastica. A questa squadra non manca nulla. Le mie giocatrici mi hanno fatto capire che è il gruppo che vince. E’ stato lo scudetto per me più difficile, gestire il ruolo di favoriti non è mai semplice ».

Serena Ortolani (Imoco Conegliano)- « Fantastico posso dire solamente fantastico, devo ringraziare la società, quest’anno ho sentito davvero la fiducia di tutti. E’ stato davvero bellissimo ».

Jenny Barazza (Imoco Conegliano)- « Un gioia incredibile, negli anni qui ci sono state tante gioie e tante lacrime. Oggi sono felicissima per questi tifosi che se lo meritano. Finalmente posso dire che questo scudetto è mio. Spero di essere stata un buon sostegno a queste meravigliose compagne».

Vatentina Arrighetti (Imoco Conegliano)- « Ed ora sarà una gran festa, oggi abbiamo fatto una partita perfetta. Mi godo lo scudetto dopo una stagione difficile. La nazionale ? credo che chi è stata convocata lo meriti, io ho avuto tanti problemi quest’anno, farò il tifo per loro ».

Monica De Gennaro (Imoco Conegliano)- « Ringrazio le mie compagne perché mi hanno permesso di vincere questo scudetto. Siamo una squadra fantastica, dalla prima all’ultima giocatrice, a tutto lo staff, alla società. E’ stata una stagione davvero strepitosa ».

Marco Gaspari (Allenatore Nordmeccanica Piacenza)-  « Finisce una stagione intensa ed esco con un rimpianto. Dovevamo far qualcosa di più. Io personalmente devo lavorare per crescere, ci riproverò la prossima stagione. Quest’anno ho imparato tanto, devo crescere per dare alle mie ragazze le giuste motivazioni per arrivare al massimo ».

Giulia Leonardi (Nordmeccanica Piacenza)- « Onore a loro ma anche a noi che abbiamo fatto una grandissima stagione, siamo andate in fondo in tutte le competizioni. Mi dispiace che oggi non ci siamo giocate al meglio le nostre carte ma loro muravano e difendevano tutto, non era facile riuscire a dare di più ».

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – NORDMECCANICA PIACENZA 3-0 (25-21, 25-18, 25-20)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 2, Vasilantonaki 12, Ortolani 8, Adams 7, Robinson 18, De Gennaro (L), Arrighetti 11, Nicoletti. Non entrate Serena, Santini, Easy, Crisanti, De Bortoli, Barazza. All. Mazzanti.

NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 12, Valeriano (L), Belien 7, Bauer 1, Marcon 3, Bianchini, Melandri 5, Poggi (L), Meijners 12, Ognjenovic 5. Non entrate Leonardi, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari. ARBITRI: Sobrero, Vagni.

NOTE – durata set: 23′, 25′, 27′; tot: 75′.

 


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