Per Conegliano 7° sigillo, vincono Novara, Scandicci e Milano

Le pantere vittoriose a Bergamo, le azzurre passano a Vallefoglia, le ragazze di Barbolini a Cuneo. Egonu e compagne travolgono Pinerolo, Firenze ferma la UYBA
Per Conegliano 7° sigillo, vincono Novara, Scandicci e Milano© Legavolley Femminile
33 min

ROMA- Prosegue nell’ 8a giornata di A1 Femminile la marcia sicura della Prosecco Doc Conegliano che ha vinto anche a Bergamo collezionando la settima vittoria consecutiva, in altrettante partite, di campionato (a cui vanno aggiunte le vittorie in Supercoppa e Champions League. Non molla alle spalle della capolista l’ Igor Gorgonzola Novara che vince in tre set ma ha dovuto sudarsela in casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Vince in trasferta la Savino Del Bene Scandicci sul campo Honda Olivero S.Bernardo Cuneo lasciando alle padrone di casa il terzo set. Sicura performance dell’Allianz Milano che strapazza la Wash4green Pinerolo fra le mura di casa. Vittoria al Palazzo Wanny de Il Bisonte Firenze contro la balbettante Uyba Volley Busto Arsizio di Julio Velasco.

TUTTE LE SFIDE-

IL BISONTE FIRENZE - UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO-

Il Bisonte torna alla vittoria e lo fa con una prova davvero convincente, davanti a più di mille spettatori che costituiscono il record stagionale di pubblico: fra loro anche l’ex calciatore della Fiorentina Borja Valero con la moglie Rocio Rodriguez, il cantante fiorentino Marco Masini, una delegazione di cittadini campigiani recentemente colpiti dall’alluvione del 2 novembre e una rappresentanza dell’Ente Nazionale Sordi della provincia di Firenze. Il 3-0 con Busto è stato anche sofferto, soprattutto nel secondo e nel terzo set, ma complessivamente la squadra di Parisi ha giocato meglio, riscattando i due ultimi ko consecutivi e portando a casa tre punti importanti per la classifica, che adesso la vede al settimo posto a quota dodici: il premio di MVP è andato a Lina Alsmeier, che ha chiuso con 15 punti col 41% di efficienza in attacco, ma tutte le ragazze hanno risposto al meglio, soprattutto in fase di cambio palla e nella correlazione muro-difesa, mentre alla Uyba non è bastata una super Giorgia Frosini, top scorer con 18 punti.

Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Kraiduba opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Velasco risponde con Boldini in regia, Frosini opposto, Bracchi e Carletti in posto quattro, Sartori e Lualdi al centro e Zannoni libero.

Buona la partenza de Il Bisonte, col turno in servizio di Graziani che frutta il 5-1 e l’immediato time out di Velasco: Busto prova ad avvicinarsi con l’ace di Carletti (10-8), Firenze riparte con Ishikawa e l’ace di Alsmeier (13-8), poi la pipe di Alsmeier vale il + 6 (14-8) e l’attacco out di Bracchi il 17-10, con Velasco che inserisce Giuliani per la stessa Bracchi. La Uyba reagisce e si riporta sul 18-14 con Frosini, Parisi spende il suo primo time out e Kraiduba ristabilisce le distanze (21-15): il muro-difesa funziona alla grande, sul 22-15 di Alsmeier (otto punti nel set) Velasco ferma di nuovo il gioco, ma Il Bisonte vola e Ishikawa chiude 25-17.

Firenze mantiene l’inerzia anche nel secondo set (9-7) con Alsmeier e Stivrins (che chiuderà con 7 punti e il 66% in attacco), Busto pareggia subito con l’ace fortunato di Sartori (9-9), ma Kraiduba e Ishikawa – col muro – ricreano il + 2 (11-9): Boldini pareggia ancora murando Ishikawa (11-11), l’ace di Frosini vale il primo vantaggio (11-12), e sull’attacco vincente di Carletti Parisi deve chiamare time out (11-13). Sull’11-14 di Lualdi Parisi prova il doppio cambio con Lazic e Agrifoglio per Battistoni e Kraiduba e la sua squadra risponde presente riagganciando le avversarie sul 14-14, poi Parisi chiude il doppio cambio e Kraiduba e Ishiakawa firmano il nuovo doppio vantaggio (19-17), con Velasco che ferma il gioco: un punto incredibile chiuso da un muro di Kraiduba vale il 22-18, sul 23-18 di Ishikawa Velasco chiama un altro time out e la sua squadra reagisce riportandosi sul 23-21 con l’ace di Sartori, ma qui è Parisi a parlarci su e al rientro Stivrins mette giù il primo tempo del 24-21, con Ishikawa che al secondo set point chiude 25-22.

Il Bisonte non molla di un centimetro e Kraiduba e Ishikawa creano il primo allungo (5-2), poi sul mani-out del 10-7 di Kraiduba (che chiuderà con 12 punti di cui due a muro e uno in battuta) Velasco ferma il gioco: Ishikawa e Stivrins con il muro trovano il 12-7, Velasco inserisce Giuliani e Valkova per Carletti e Boldini, e sul 13-9 Parisi risponde col doppio cambio (Lazic e Agrifoglio per Battistoni e Kraiduba), per poi inserire anche Mazzaro per Stivrins sul 13-10. Busto torna sul 14-12 con Frosini, Alsmeier ristabilisce le distanze con due attacchi per il 17-12 e Velasco chiama di nuovo time out, e fa bene perché Frosini si scatena e con tre punti di fila riavvicina le Farfalle sul 17-15: Lazic interrompe l’emorragia e poi esce per la chiusura del doppio cambio (18-15), le bisontine tengono il cambio palla e poi sull’errore di Valkova salgono sul + 4 (21-17), ma l’ace di Frosini vale il 21-19. Firenze in cambio palla si affida a Ishikawa (23-20), Busto si avvicina ancora con un’invasione a rete (23-22) e Parisi si affida al time out: al rientro la MVP Alsmeier mette giù il pallone del 24-22 e alla fine è un muro di Graziani a chiudere il match (25-22).

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Sicuramente è stata una bella vittoria: sentivamo molto l’importanza della partita, ho cercato di mascherarla perché era giusto così, ma tutti eravamo consapevoli che, anche se incontravamo una Busto in ottima condizione, questa era una partita che dovevamo vincere. Alla fine ce l’abbiamo fatta, mettendo in campo tante cose buone: mi è piaciuto soprattutto il nostro cambio palla, mentre sulle situazioni di contrattacco dobbiamo ancora lavorare, ma in generale è stata una buona gara. Faccio i complimenti alle ragazze: anche loro erano consapevoli dell’importanza della partita, perchè ci sono dei momenti in una stagione in cui bisogna per forza vincere, e questo era uno di quelli ».

Federica Carletti (Uyba Volley Busto Arsizio)- « Ci aspettavamo sicuramente un altro tipo di partita. Nel secondo e terzo set abbiamo lottato, nel primo sicuramente no. Ci è mancata lucidità in difesa e copertura, Firenze è invece stata molto attenta in tutti i reparti. In ogni caso non abbassiamo la testa, pensiamo subito alla prossima partita con Cuneo, da affrontare sicuramente con un atteggiamento diverso ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-17 25-22 25-22)

IL BISONTE FIRENZE: Alsmeier 15, Graziani 5, Kraiduba 12, Ishikawa 15, Stivrins 7, Battistoni 1, Leonardi (L), Lazic 2, Mazzaro 1, Agrifoglio, Ribechi. Non entrate: Acciarri. All. Parisi.

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Carletti 7, Lualdi 5, Boldini 1, Bracchi 6, Sartori 8, Frosini 18, Zannoni (L), Giuliani 2, Wang, Valkova. Non entrate: Rojas Martinez, Piva, Sobolska, Ceasar. All. Velasco.

ARBITRI: Cesare, Caretti.

Durata set: 22′, 27′, 26′; Tot: 75′.

MVP: Lina Alsmeier (Firenze)

Spettatori: 1052

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Vittoria in tre set, ma al termine di una partita tiratissima, per la Igor Gorgonzola Novara, che passa a Pesaro contro una Megabox indomabile, capace di recuperare uno svantaggio importante nel terzo parziale (17-23) e di giocare alla pari i primi due, con tre finali tutti testa a testa, sempre vinti dalle piemontesi trascinate da Akimova (22 punti). Nella Megabox ottima prova di Mingardi (20 punti) e Gardini (partita nel sestetto iniziale), e prova gagliarda e combattiva del gruppo. Novara ha fatto valere la propria maggiore qualità nei momenti decisivi, nonostante qualche errore di troppo (24 in totale, 11 nel solo primo set)

I PROTAGONISTI-

Sara Panetoni (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Abbiamo fatto una buona partita, con qualche alto e basso, ma siamo contente perché c’è stata una reazione rispetto alle ultime partite, forse ci è mancato un po’ di coraggio nel finale. Lavoriamo tanto, ci dispiace non essere riuscite ancora a dare una soddisfazione al nostro pubblico nelle partite in casa, ma sono convinta che presto ce la faremo. Peccato per i finali di set, ma le grandi squadre sono così, non devi sbagliare mai nulla, altrimenti paghi carissimo ogni errore ».

Vita Akimova (Igor Gorgonzola Novara)- « Siamo venuti qui a Vallefoglia consapevoli della difficoltà della partita ma con un unico obiettivo, quello di vincere 3-0 e conquistare altri tre punti e ce l’abbiamo fatta. Non è stato facile ma nei momenti cruciali del set la nostra concentrazione e lucidità credo abbiano fatto la differenza. Abbiamo subito qualche break negativo? Non credo sia dovuto a cali di attenzione, semplicemente ogni tanto capita di avere dei passaggi a vuoto nel corso di un set, l’importante è limitarli e poi riuscire a vincere il parziale ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (27-29 23-25 23-25)

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Degradi 5, Mancini 3, Mingardi 20, Gardini 10, Aleksic 5, Dijkema, Panetoni (L), Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kosheleva. Non entrate: Cesarini (L), Cecconello, Passaro, Provaroni. All. Pistola.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 7, Danesi 9, Akimova 22, Szakmary 11, Chirichella 7, Bosio 2, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci. Non entrate: Buijs, Kapralova, Durul, Bonifacio (L), Guidi. All. Bernardi.

ARBITRI: Grassia, Brancati

MVP: Vita Akimova (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 950

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO - WASH4GREEN PINEROLO-

Seconda vittoria consecutiva in serie A1 per l’Allianz Vero Volley che, tra le mura amiche dell’Allianz Cloud, ha sconfitto con un sonoro 3-0 (25-16; 25-19; 25-16) la Wash4Green Pinerolo. Leggere modifiche per coach Gaspari nel sestetto iniziale, rispetto alla conformazione classica, con Orro – Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici composta da Cazaute e Daalderop, Candi-Heyrman come centrali e Castillo libero.

Pronti, via e subito un ace da parte del capitano dell’Allianz Vero Volley Milano Alessia Orro, ad inaugurare come meglio non si potrebbe il match. Milano tenta subito la fuga, piazzando un 5-0 di parziale (6-1), suggellato dal muro di Candi che costringe coach Marchiaro a chiamare il primo time-out della partita. Rientro in campo ed è Paola Egonu a timbrare il cartellino con una schiacciata di potenza, prima che Pinerolo approfitti di qualche imprecisione per cercare di rientrare in partita, con un mini parziale (9-6). Le ragazze di Gaspari, però, giocano in maniera ordinata e non si scompongono, riallargando il divario con tre punti in fila grazie ad Egonu e a un portentoso ace di Cazaute. Seconda sospensione per Marchiaro, ma secondo ace di Cazaute a mantenere alto il livello dell’attenzione. Le piemontesi non riescono ad attaccare con precisione il che, unita ad un’ottima correlazione muro-difesa delle milanesi, portano il divario ad allargarsi inesorabilmente. Grandi mattatrici Cazaute ed Egonu, in un set davvero a senso unico chiuso dal monster block di Daalderop per un 25-16, che non lascia spazio a ulteriori repliche.

Secondo gioco decisamente più equilibrato all’inizio, con botta e riposta tra le due formazioni ma senza nessuna delle due a prendere le redini del set. La svolta avviene sul 5-4, quando due ottimi attacchi di Cazaute ed Egonu – sempre loro, oggi ispiratissime con la sapiente regia di Orro -, uniti all’errore in fase offensiva delle piemontesi con Nemeth, consegnano l’inerzia all’Allianz Vero Volley Milano (10-5). Proprio sul più bello qualcosa si va ad inceppare: la Wash4Green ritrova brillantezza e sfrutta al meglio le imprecisioni milanesi, arrivando fino al 13-11 prima del time-out di Gaspari. Pinerolo c’è.. ma Egonu anche con un ace pesante, che da il là ad un filotto di punti che rimanda avanti Milano, grazie anche al fondamentale apporto di Cazaute e Daalderop, ispiratissime oggi. La partita prosegue sino al 22-19, con Bajema chiamata in campo a far rifiatare Daalderop, ma la scena se la prende Candi che con gli ultimi due punti (clamoroso monster block finale), porta il match sul 25-19 che chiude i conti.

E’ di Daalderop il primo punto del terzo set, con una schiacciata perentoria. Milano non è però entrata in campo con la solidità mostrata nei due set precedenti, concedendo molto sia in ricezione che in difesa, costringendo Gaspari, quindi, a chiamare time-out quando il gioco è sul 5-8. Le ragazze assimilano bene le informazioni ottenute durante la sospensione, attaccando con decisione per ricucire lo svantaggio prima con Egonu e poi con Daalderop. Pinerolo vuol vendere cara la pelle, e ci vuole una super diagonale di Cazaute e l’ace di Candi per riagganciare definitivamente (11-11). Muro di Cazaute, in formissima la francese dopo il piccolo problema muscolare avvertito nelle scorse settimane, a prendersi il primo vantaggio del set (12-11), con Marchiaro a chiedere la sospensione. Heyrman ed in sequenza Egonu e Daalderop permettono a Milano di allungare ancora (16-12). Ma sono i due ace consecutivi di Egonu (18-13) a permettere alle ragazze di Gaspari di innestare le marce altissime e scappare via definitivamente. Cazaute si fa notare con un ace di pura potenza e precisione (22-14), in un set che ormai è valido puramente a fini statistici. Finale 25-16, suggellato dall’errore in battuta delle piemontesi.

MVP del match, per la prima volta in stagione, la schiacciatrice francese Helena Cazaute, autrice di una partita solida sia in attacco che in difesa, con 12 punti messi a referto. Top scorer dell’incontro Paola Egonu con 20 palloni messi a terra, seguita da Daalderop a quota 13.

I PROTAGONISTI-

Sonia Candi (Allianz Vero Volley Milano)- « Una partita ostica, perché Pinerolo nell’ultimo periodo stava giocando molto bene. Era importante essere aggressive fin da subito, l’abbiamo fatto nell’ottica che ciò che contava era portare a casa il risultato. Siamo in un periodo con molte partite e pochi allenamenti, l’obiettivo era vincere e aumentare le nostre consapevolezze di gioco: lo abbiamo fatto e ora testa a mercoledì ».

Carlotta Cambi (Wash4green Pinerolo)- « Sicuramente non siamo venuti qui pensando di poterla portare a casa facilmente, volevamo fare qualcosa in più nel nostro gioco per dimostrare che anche con le squadre di altissima classifica possiamo reggere. L’abbiamo fatto a tratti e questo è il rammarico di oggi. Loro hanno fatto una buonissima prestazione soprattutto al servizio ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO – WASH4GREEN PINEROLO 3-0 (25-16; 25-19; 25-16) 

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 12, Daalderop 13, Orro 4, Egonu 20, Heyrman 4, Candi 6, Castillo (L), Bajema. Non entrate: Prandi, Folie, Malual, Sylla, Rettke, Pusic (L). All. Gaspari.

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 6, Cosi 1, Cambi 1, Di Mario 1, Polder 3, Bussoli 1, Moro (L), Storck 1, Camera, Nemeth 11, Akrari 10, Ungureanu 6. All. Marchiaro

ARBITRI: Rossella Piana, Andrea Clemente

Durata set: 20′, 26′, 25′ ; Tot: 76’

MVP: Helena Cazaute (Allianz Vero Volley Milano)

Spettatori: 3755

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO - SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

La Savino Del Bene Volley va oltre la stanchezza, fisica e mentale, e si aggiudica la quinta gara consecutiva superando la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo. In casa della formazione piemontese, arriva un successo per 3-1 per la squadra di coach Barbolini, che così chiude con una vittoria da tre punti le ultime due settimane di sfide.

Imbattuta nei confronti degli ultimi quindici giorni, la Savino Del Bene Volley ha conquistato la gara del Palazzetto dello Sport di Cuneo con i parziali di 11-25, 19-25, 25-18 e 20-25.

Mai in discussione la prima frazione, dominata dall’inizio alla fine dalla formazione di Barbolini. Salvo gli scambi iniziali, anche il secondo set è stato controllato dalla Savino Del Bene Volley, che nel finale ha realizzato l’allungo decisivo per imporsi 19-25.

Portatesi in vantaggio per due set a zero le ragazze di Barbolini hanno avuto un calo di concentrazione nella terza frazione, consentendo a Cuneo di prendere il largo (19-12) e poi di aggiudicarsi il set nonostante il tentativo di rimonta della Savino Del Bene Volley.

La gara si è chiusa nel quarto set, con la Savino Del Bene Volley sempre in vantaggio, ma con una Cuneo battagliera che si è arresa solamente nel finale.

Ekaterina Antropova, autrice di una performance da 25 punti, un ace e 2 muti vincenti, è stata nominata MVP dell’incontro. Herbots e Zhu Ting con 15 punti a testa e Washington con 10, sono state le altre tre giocatrici della Savino Del Bene Volley in doppia cifra per punti.

La squadra di Barbolini, grazie al successo di Cuneo, sale a quota 19 punti in classifica.

La Honda Olivero S.Bernardo Cuneo scende in campo con il 6+1 composto da Signorile al palleggio, Adelusi come opposto, Hall e Sylves da centrali, con Stigrot e Haak in banda e Scognamillo come libero.

Coach Barbolini schiera la sua squadra con Di Iulio al palleggio e Antropova da opposto. Zhu Ting e Herbots sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Alberti e Washington. Il ruolo di libero è affidato a Parrocchiale.

Herbots ha un buon inizio di gara e segna i primi due punti per la Savino Del Bene Volley (1-2). Il primo break è in favore della squadra di coach Barbolini, con Zhu Ting che mette a terra il +2 con un attacco in parallela. Un errore in attacco da parte di Cuneo vale per il 4-7, mentre un ace di Washington vale per il +4 in favore della Savino Del Bene Volley. Il 5-10 confezionato da Antropova conduce alla prima richiesta di time out per la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, dopo la pausa però Washington realizza un nuovo ace e porta la Savino Del Bene Volley sul +6. Il vantaggio della formazione di Barbolini lievita fino al +8, con Zhu Ting a dare ancora un saggio della sua classe (8-16). Coach Bellano ricorre al secondo time out a sua disposizione, ma la prima frazione rimane saldamente in controllo della Savino Del Bene Volley, che arriva sul 9-18 con un colpo di Antropova che scardina il muro di Cuneo. Un attacco vincente di Antropova vale per il +10, mentre Herbots realizza la pipe del 9-20. Il largo vantaggio consente alla Savino Del Bene Volley di aggiudicarsi la prima frazione senza patemi: Herbots segna l’11-25 e fa scorrere i titoli di coda sul set iniziale.

Avvio di secondo set favorevole a Cuneo, che per la prima volta nella serata si porta al comando del punteggio: la squadra piemontese va infatti sul +2 con i muri consecutivi di Adelusi e Sylves (4-2). La Savino Del Bene Volley ritrova il vantaggio con Herbots che attacca per il 6-6 e con Washington che realizza il muro del 6-7. Le ragazze di Barbolini trovano il +2 (9-11), ma Cuneo non si arrende e prova a rimanere in scia. L’allungo della Savino Del Bene Volley arriva con il 13-16 firmato da Herbots a muro e così coach Bellano deve chiamare un time out. Al rientro in campo dopo il “tempo” Antropova piazza a terra il pallone del 13-17, Cuneo comunque cerca con carattere di riavvicinarsi alle avversarie e arriva sul 17-19 con Adelusi. Herbots (17-21) consente alla Savino Del Bene Volley di tornare sul +4 e obbliga Bellano ad una nuova richiesta di time out. Poco dopo, in seguito all’ace di Haak (19-23), Barbolini chiama il suo primo time out nel secondo set. Nonostante il tentativo di rimonta imbastito da Cuneo, anche la seconda frazione si conclude in favore della Savino Del Bene Volley, con Washington che segna in fast il punto del 19-25.

Cuneo mostra i denti in apertura di terzo set e con un ace di Sylves si porta sul 2-0. La risposta della Savino Del Bene Volley è firmata da Alberti e Antropova (2-2), ma il pareggio è solamente provvisorio e anzi Cuneo riesce a segnare quattro punti consecutivi e ad arrivare in vantaggio sul 6-2. Barbolini ferma la gara con un time out e dopo la pausa la Savino Del Bene Volley abbozza la rimonta, portandosi sul -2 con un ace e un attacco vincente ad opera di Antropova (7-5). Cuneo riesce a ritrovare il +4 sul 9-5, ma Herbots riporta le sue compagne sul -2, mettendo a terra il pallone del 9-7. La sfida del terzo set è combattuta e Cuneo trova il +5 con il mani out di Kubik. Barbolini ricorre ad un altro time out ed effettua il doppio cambio in diagonale, inserendo Ognjenovic e Diop per Di Iulio e Antropova. Basse percentuali in attacco e tanti errori non consentono alla Savino Del Bene Volley  di riavvicinarsi e la squadra di Barbolini si trova addirittura sotto per 19-12. Nel finale di set c’è spazio per Villani e Ruddins, con in particolare la schiacciatrice statunitense che ha un buon impatto sulla gara. Coach Bellano non vuole rischiare che Cuneo venga rimontata e, sul 23-18 messo a terra da Antropova, il tecnico della formazione piemontese chiama un time out. Una scelta saggia dato che al rientro in campo è proprio Cuneo ad aggiudicarsi il set (25-18).

Il primo break della quarta frazione di gioco è della Savino Del Bene Volley, che segna il colpo dell’1-3 con Antropova. Il vantaggio della formazione di Barbolini arriva anche sul +3, grazie al colpo con cui Antropova realizza il 4-7. La Savino Del Bene Volley raggiunge il +4 e Bellano ricorre così ad un time out. Cuneo sembra in difficoltà ed un muro di Alberti porta il punteggio sul 4-10. Una Savino Del Bene Volley imprecisa consente comunque a Cuneo di riavvicinarsi e con il risultato sul 7-11 Barbolini spende un time out. La formazione di Bellano arriva anche sul 10-13 con un colpo di Haak, ma la Savino Del Bene Volley riesce a spingere di nuovo indietro le avversarie, con il muro di Di Iulio che vale il punto dell’11-16. Un set sulle montagne russe il quarto, con Cuneo che recupera e si riporta addirittura fino al -2 con un ace di Molinaro (14-16). La reazione della Savino Del Bene Volley arriva con due muri consecutivi che consentono alla formazione di Barbolini di portarsi sul 14-18. Cueno, sotto di quattro lunghezze, deve chiamare un time out, ma dopo la pausa il set scappa via dalle mani delle piemontesi, che scivolano sul -6 in seguito ad un muro di Alberti (14-20). Sembra l’allungo decisivo, anche se Cuneo riesce a recuperare fino al 19-23 e ad obbligare Barbolini al time out. Il set e la sfida si chiudono comunque in favore della Savino Del Bene Volley, con Adelusi a regalare il 20-25 con un errore al servizio.

I PROTAGONISTI-

Noemi Signorile (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo)- « Sono contenta per il gioco espresso, a parte nel primo set. Abbiamo giocato contro una bella squadra, con delle attaccanti molto forti; si sono viste comunque delle cose positive, peccato per non essere riuscite a portarla al quinto set facendo un po' meno errori. Ho visto però cose molto buone, e quindi ci prepariamo ora alla sfida contro Busto Arsizio ».

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Chiudiamo un ciclo di cinque partite in due settimane perdendo un solo set e facendo sei punti in Champions e nove punti in Serie A1, quindi brave le ragazze. Stasera purtroppo siamo un po' calate, più a livello mentale che fisico. Alla fine però sono state brave le ragazze. È stata una sfida con punteggi alti, che fanno pensare ad una partita più tirata rispetto a quanto lo sia stata veramente. Noi abbiamo fatto male nel terzo set, ma dopo siamo andati bene. Dobbiamo essere contenti, perchè adesso abbiamo una settimana per riposarci e per lavorare bene. Successivamente prenderà il via il trittico Chieri-Eczacibasi-Pinerolo che sarà veramente duro ».

IL TABELLINO-

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (11-25 19-25 25-18 20-25)

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Stigrot 2, Hall, Signorile 1, Haak 13, Sylves 6, Adelusi 25, Scognamillo (L), Molinaro 5, Kubik 3, Tanase 1, Enweonwu, Scola. Non entrate: Ferrario (L), Thior. All. Bellano.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Di Iulio 2, Herbots 15, Alberti 7, Antropova 25, Zhu 15, Washington 10, Parrocchiale (L), Ruddins 2, Diop, Ognjenovic, Villani. Non entrate: Armini (L), Da Silva, Nwakalor. All. Barbolini.

ARBITRI: Nava, Venturi.

Durata set: 21′, 25′, 29′, 28′; Tot: 103′

MVP: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 1401

VOLLEY BERGAMO 1991 - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-

Al PalaFacchetti di Treviglio le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano conquistano contro il Volley Bergamo la settima vittoria su sette gare giocate in campionato e mantengono quindi il primato in classifica in coabitazione con l’Igor Novara, ma con una gara in meno, in attesa del recupero di mercoledì al Palaverde con Roma.

Bergamo in campo con l’ex Gennari al palleggio e Da Silva opposto, le altre ex Butigan e Melandri al centro, schiacciatrici Davyskiba e Rozanski, libero Cecchetto.Pantere senza Plummer a riposo precauzionale, sestetto con Wolosz in regia e Haak opposto, al centro Squarcini-Lubian, l’ex Lanier a comporre una diagonale di schiacciatrici USA con Robinson Cook, libero De Gennaro.

Il primo set è un monologo delle Pantere che stavolta partono lancia in resta e dettano legge fin dai primi scambi. Capitan Wolosz dosa con il bilancino tutte le sue attaccanti e con maestria (anche due muro per Asia) mette subito in ritmo tutte le sue bocche da fuoco come dimostra il 52% in attacco nel set per le campionesse d’Italia. Conegliano vola 4-8, Khalia Lanier recita bene la parte dell’ex, specie in ricezione, mentre in attacco la parte del leone (4 punti a testa nel set)  è affidata a Kelsey Robinson Cook, che conferma la sua forma smagliante, e Marina Lubian, ottima al rientro dopo lo stop: 10-16. Il muro-difesa della Prosecco DOC Imoco fa la differenza, solo l’ex Melandri  (3/3) ha una percentuale sopra il 30% in un parziale già segnato. DE Gennaro e compagne chiudono senza patemi per 15-25.

Altra storia nel secondo parziale, il più combattuto. La squadra orobica si rianima e trova l’energia e la sfrontatezza per rendere dura la vita alle ragazze di coach Santarelli. L’ex Giulia Gennari guida la squadra di casa a giocare con piglio più deciso, ma le Pantere riescono sempre a tenere il bandolo della matassa e attendono i punti finali per piazzare la zampata vincente. Preso il minibreak con Robinson Cook (8-10), la Prosecco DOC Imoco non molla più+ il vantaggio nonostante i ripetuti assalti delle padrone di casa. Davyskiba e Nervini riescono anche ad agganciare le Pantere a quota 14, poi Fede Squarcini ed Haak riportano subito avanti Conegliano: 14.17. La mancina Da Silva insiste (5 punti nel set), ma le tricolori non sbagliano un colpo ed è dura rientrare per le padrone di casa, anche perchè De Gennaro (62%) e Cook (80% e anche 5 punti!) hanno percentuali da sballo in ricezione. L’allungo decisivo arriva con Haak e l’ormai classico ingresso di Bardaro (20-24), Bergamo annulla due set point con Da Silva e Nervini inerpicandosi fino al 22-24, ma alla fine è decisiva, come sempre, la fuoriclasse svedese Isabelle Haak (ottimo secondo set con 7 punti e 58% in attacco) che chiude il secondo set 22-25.

Il terzo set si apre con un paio errori della Prosecco DOC Imoco, in ricezione e in attacco, ne approfittano le orobiche per il vantaggio 3-1 che dà speranza al PalaFacchetti, dove si fanno sempre sentire i numerosi tifosi gialloblù giunti al seguito, scatenati nel supporto alle loro Pantere. Un’altra mini fuga delle bergamasche arriva con l’attacco di Butigan e il muro di Giulia Gennari (10-6). La sfuriata delle ex risveglia l’arsenale di Conegliano: inizia proprio l’altra ex, Lanier, proseguono le altre frecce all’arco di Asia Wolosz che, su un grande turno di battuta di un’ottima Marina Lubian (3 aces in totale, un eccezionale 88% in attacco e 11 punti a segno, rientro ok per la centrale piemontese che si prende anche il titolo di MVP!), confezionano un parziale di 7-2 che manda avanti le venete (12-14). La Prosecco DOc Imoco continua a spingere, va a segno Squarcini al centro, poi Lanier respinge il tentativo di rimonta di Bergamo. Sarà l’ultimo sussulto delle avversarie perchè la pressione in battuta limita l’attacco delle padrone di casa. Robinson Cook (altra grande partita di “Kesh”con 12 punti) si scatena anche a muro, poi anche Bella Haak (top scorer con 15 punti) piazza il “block” del 13-17 e Conegliano si lancia verso la settima vittoria. De Gennaro fa buona guardia nella linea arretrata, il muro (anche Lanier e Squarcini) continua a colpire, capitan Wolosz gestisce con sapienza il vantaggio e continuando a variare il gioco  porta senza rischi il risultato in porto: il 17-25 finale è siglato proprio dall’ex Khalia Lanier (8 punti), grande protagonista nel finale. Arriva così un altro successo esterno e la Prosecco DOC Imoco mette  in carniere un altro bel 3-0 che fa sorridere coach Santarelli.

I PROTAGONISTI-

Stella Nervini (Volley Bergamo 1991)- « Abbiamo provato a imporre il nostro gioco e a tratti ci siamo anche riuscite. Certo non era facile contro una squadra come Conegliano. Ora dobbiamo continuare ad alzare i ritmi di lavoro in settimana per arrivare al meglio alla gara con Pinerolo ».

Marina Lubian (Prosecco Doc Conegliano)- « A parte il primo set è stata una partita abbastanza combattuta, dalla quale siamo uscite vittoriose grazie alla battuta. Un tour de force ? ormai siamo abituate a misurarci in tante competizioni e poi il fatto di avere una rosa lunga aiuta ad essere sempre competitivi »­.

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (15-25,22-25,17-25)

VOLLEY BERGAMO: Rozanski 1, Butigan 4, Da Silva 9, Davyskiba 7, Melandri 7, Gennari 2, Cecchetto (L); Fitzmorris , Cicola , Nervini 5, Pistolesi, Pasquino, Bovo ne, Scialanca ne. All.: Solforati

PROSECCO DOC IMOCO: Wolosz 3, Haak 15 , Squarcini 5, Lubian 11, De Kruijf ne, Lanier 8, De Gennaro, Gennari,  Robinson Cook 12, Fahr ne, Bardaro, Piani ne, Bugg ne, Feduzzi ne. All.Santarelli

ARBITRI: Papadopol, Boris

Durata set: 24′,27′,26′ Tot: 77’

MVP: Marina Lubian (Prosecco Doc Conegliano)

I RISULTATI-

Allianz Vero Volley Milano - Wash4green Pinerolo 3-0 (25-16, 25-19, 25-17);

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Itas Trentino 3-1 (25-19, 22-25, 25-20, 25-17) Giocata ieri;

Trasportipesanti Casalmaggiore - Roma Volley Club 2-3 (25-22, 22-25, 26-28, 25-21, 13-15) Giocata ieri;

Volley Bergamo 1991 - Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (15-25, 22-25, 17-25);

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 23-25, 23-25);

Il Bisonte Firenze - Uyba Volley Busto Arsizio 3-0 (25-17, 25-22, 25-22);

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo - Savino Del Bene Scandicci 1-3 (11-25, 19-25, 25-18, 20-25).

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 21, Igor Gorgonzola Novara 18, Savino Del Bene Scandicci 16, Allianz Vero Volley Milano 14, Reale Mutua Fenera Chieri '76 14, Wash4green Pinerolo 12, Roma Volley Club 10, Il Bisonte Firenze 9, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 8, Trasportipesanti Casalmaggiore 8, Uyba Volley Busto Arsizio 7, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 7, Volley Bergamo 1991 4, Itas Trentino 2.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 25 novembre 2023, ore 18.00

Igor Gorgonzola Novara - Il Bisonte Firenze

Sabato 25 novembre 2023, ore 20.30

Itas Trentino - Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Domenica 26 novembre 2023, ore 17.00

Roma Volley Club - Allianz Vero Volley Milano

Uyba Volley Busto Arsizio - Honda Olivero S.Bernardo Cuneo

Savino Del Bene Scandicci - Reale Mutua Fenera Chieri '76

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Trasportipesanti Casalmaggiore

Domenica 26 novembre 2023, ore 19.30

Wash4green Pinerolo - Volley Bergamo 1991


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