MANCHESTER - Il teatro dei sogni non regala sogni a Ranieri. Il Leicester a Old Trafford fallisce il primo match point per vincere la Premier, ma fa un ulteriore passetto in avanti, conquistando un punto che può essere prezioso. Ora ne mancano due in due partite per festeggiare una vittoria storica. Il Manchester United, alla disperata ricerca di punti per sperare nella Champions, è un avversario difficile e non regala nulla.
UNITED-LEICESTER, LE PAGELLE
LA GARA - Ranieri non cambia la squadra che ha battuto lo Swansea una settimana fa. È sempre Ulloa a sostituire lo squalificato Vardy, in coppia con Okazaki in attacco. I tifosi del Leicester si fanno sentire a Old Trafford. Il Manchester United però inizia meglio, è più brillante, e dopo soli otto minuti trova il gol del vantaggio con Martial lasciato colpevolmente solo in area. Il Leicester accusa il colpo e rischia di subire un uno-due micidiale: al 14' è una grande parata di Schmeichel su Lingard ad evitare il raddoppio.
PARI LEICESTER - Scampato il pericolo, il Leicester trova il gol del pareggio tre minuti dopo con un colpo di testa del capitano Morgan su punizione di Drinkwater. Lo United gioca meglio, ma il Leicester può recriminare per un rigore non concesso a Mahrez sull'1-1. Nel secondo tempo è il Leicester a partire meglio: dopo cinque minuti sfiora il gol del sorpasso con Okazaki in scivolata. Al 70' Mahrez va via da solo, salta tre o quattro avversari, ma poi spara troppo centrale. Grandissima giocata, che non basta per far avverare il sogno, è ancora troppo presto. Lo United risponde con Smalling che colpisce il palo esterno di testa al 77'. Il finale del match è entusiasmante, con continui capovolgimenti di fronte. Negli ultimi minuti il Leicester, in dieci per l'espulsione di Drinkwater all'86', deve difendersi dall'assalto dello United, e ci riesce. La festa è solo rimandata, ma la favola continua.
I GIOIELLI DI RANIERI NEL MIRINO DEI GRANDI CLUB