© MOSCAMILANO - L’Atalanta è entrata in una crisi senza fine. I nerazzurri sono stati sconfitti allo stadio Olimpico dalla Lazio di Pioli che si è imposta per due reti a zero. La Dea rischia ora la retrocessione visto che, Carpi, Frosinone, ma anche il Verona di Del Neri non si sono rassegnate al loro destino. La squadra di Edy Reja è a quota 30 punti, in coabitazione con l’Udinese, tre lunghezze più sotto, al quart’ultimo posto, c’è il Palermo di Novellino che ha perso contro il Napoli di Sarri. I nerazzurri sono riusciti a mettere insieme la miseria di 6 punti nelle ultime 14 giornate e dopo un buon inizio di stagione il 2016 è stato totalmente disastroso.
REJA SI SENTE IN BILICO - Un allenatore esperto e navigato come Edy Reja sa di rischiare l’esonero, e al termine del match perso contro la Lazio ha così commentato la pesante situazione che si vive in casa Atalanta: «Sono molto rammaricato per come è arrivata questa sconfitta. Abbiamo perso nonostante la buona prestazione, ma purtroppo da un periodo a questa parte non riusciamo a fare risultato perché non riusciamo a concretizzare le occasioni da rete che creiamo e questa sta diventando una situazione veramente assurda. Ora possiamo solo ritrovare l’equilibrio e giocare di carattere. Io in discussione? È normale che io mi senta in discussione perché un allenatore che ha fatto 6 punti in 14 gare è normale che lo sia. Ora mi preme solo che l’Atalanta venga fuori e io continuerò a lavorare come ho sempre fatto. Non so come spiegare questa involuzione, c’è stato un tracollo anomalo. Manca autostima e quella sana cattiveria per metterla dentro».
PRANDELLI: «CAMPIONATO ANCORA APERTO»
PERCASSI VUOLE PRANDELLI - Reja è appeso ad un filo sottilissimo e forse non avrà chance di salvare la panchina. L’Atalanta giocherà domenica alle ore 12:30, in casa, contro il Bologna di Donadoni che viene dalla sconfitta rimediata contro l’Inter. Si fa strada la pista che porta al vice di Reja, Bollini, anche se il patron Percassi sembra più orientato a puntare su Cesare Prandelli che avrebbe, con ogni probabilità, preso il posto dell’ex tecnico della Lazio a fine stagione. I contatti sono già avviati, c’è stima reciproca e l’ex tecnico della Fiorentina ha voglia di rimettersi in gioco in una piazza seria ed importante come quella di Bergamo. Le prossime ore saranno decisive per capire se Reja mangerà la colomba pasquale o se ci sarà un avvicendamento importante sulla panchina dell’Atalanta.