L'Inter si affida a Lautaro: perché ha un conto aperto con l'Atletico

Sei anni fa disse no ai Colchoneros prima di sbarcare a Milano: a Madrid si attende la notte del Toro

Non è essenziale che ci sia la luna piena, possono bastare una serata di gala e la fame di gol di Lautaro Martinez. Domani è la notte del Toro, che in Spagna sa come si fa e più di chiunque altro può spianare la strada all’Inter verso i quarti di Champions. Il centravanti argentino in terra spagnola è già andato a segno quattro volte, punendo in due occasioni il Barcellona, una il Real Madrid e più di recente la Real Sociedad, quest'ultima colpita a settembre a San Sebastian all’inizio della fase a gironi. Il ruolino è di tutto rispetto, soprattutto alla luce del fatto che la punta di Bahia Blanca fa centro decisamente meno nel principale torneo continentale rispetto alla serie A, come raccontano le 12 reti in Champions in 43 partite rispetto ai 102 gol messi a referto in 198 gare in massima serie. In Spagna Lautaro è rimasto a secco appena due volte, ossia in un altro match a Barcellona (nell’ottobre 2018, giocando appena 27’) e in un altro a Madrid contro il Real (nel dicembre 2021) con i nerazzurri sconfitti per 2-0 in entrambe le occasioni. Il discorso è a parte per l’Europa League, dove nella stagione 2019/20 non trovò il gol contro il Getafe agli ottavi e contro il Siviglia in finale in un’edizione condizionata dalla pandemia e con le sfide giocate su campo neutro. 

Inter, Lautaro punta l'Atletico Madrid 

Neanche a dirlo la partita più importante è la prossima, quella di domani sera a Madrid, che tra l’altro sarà la prima disputata da Lautaro in Spagna in un incrocio a eliminazione diretta. Il campione del mondo è pronto a regalare un altro dispiacere al connazionale Simeone, dopo quel famigerato no di sei anni fa - quando era al Racing Avellaneda - che lo portò a sposare la causa nerazzurra e ad archiviare l’accordo trovato anzitempo con i Colchoneros. Tra l’altro in un’amichevole dell’estate 2018 tra Inter e Atletico fu proprio lui a segnare il gol decisivo, anche se stavolta la posta in palio sarà ben diversa e per la squadra di Inzaghi sarà fondamentale segnare almeno un gol, provando a raffreddare i bollenti spiriti di un avversario desideroso di rivincita. Dall’alto del suo ruolino stagionale a guidare i compagni sarà ovviamente Lautaro, che sta vivendo di gran lunga la sua miglior stagione all’Inter con 26 gol fatti in 35 partite. 


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Lautaro, il pieno di energie 

Il capitano interista inoltre arriverà all’appuntamento madrileno con le pile ricaricate al punto giusto, dopo essere rimasto in panchina per 90’ a Bologna. Di restare a guardare per una partita intera non gli capitava addirittura dal dicembre 2021. Lo stop in campionato non gli ha permesso di continuare a inseguire i suoi record in termini di gol, ma domani sera la posta in palio sarà troppo alta per lasciare qualcosa d’intentato. Il Toro nell’attuale campagna europea dell’Inter è già stato decisivo con due gol da quattro punti nella fase a gironi, tra Real Sociedad e Salisburgo, in due partite disputate in trasferta. Anche domani si giocherà lontano da San Siro. Soprattutto si giocherà in Spagna, dove bastano i precedenti per mettere paura agli avversari. Atletico-Madrid inter si potrà vedere stasera su Amazon Prime.


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Non è essenziale che ci sia la luna piena, possono bastare una serata di gala e la fame di gol di Lautaro Martinez. Domani è la notte del Toro, che in Spagna sa come si fa e più di chiunque altro può spianare la strada all’Inter verso i quarti di Champions. Il centravanti argentino in terra spagnola è già andato a segno quattro volte, punendo in due occasioni il Barcellona, una il Real Madrid e più di recente la Real Sociedad, quest'ultima colpita a settembre a San Sebastian all’inizio della fase a gironi. Il ruolino è di tutto rispetto, soprattutto alla luce del fatto che la punta di Bahia Blanca fa centro decisamente meno nel principale torneo continentale rispetto alla serie A, come raccontano le 12 reti in Champions in 43 partite rispetto ai 102 gol messi a referto in 198 gare in massima serie. In Spagna Lautaro è rimasto a secco appena due volte, ossia in un altro match a Barcellona (nell’ottobre 2018, giocando appena 27’) e in un altro a Madrid contro il Real (nel dicembre 2021) con i nerazzurri sconfitti per 2-0 in entrambe le occasioni. Il discorso è a parte per l’Europa League, dove nella stagione 2019/20 non trovò il gol contro il Getafe agli ottavi e contro il Siviglia in finale in un’edizione condizionata dalla pandemia e con le sfide giocate su campo neutro. 

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Neanche a dirlo la partita più importante è la prossima, quella di domani sera a Madrid, che tra l’altro sarà la prima disputata da Lautaro in Spagna in un incrocio a eliminazione diretta. Il campione del mondo è pronto a regalare un altro dispiacere al connazionale Simeone, dopo quel famigerato no di sei anni fa - quando era al Racing Avellaneda - che lo portò a sposare la causa nerazzurra e ad archiviare l’accordo trovato anzitempo con i Colchoneros. Tra l’altro in un’amichevole dell’estate 2018 tra Inter e Atletico fu proprio lui a segnare il gol decisivo, anche se stavolta la posta in palio sarà ben diversa e per la squadra di Inzaghi sarà fondamentale segnare almeno un gol, provando a raffreddare i bollenti spiriti di un avversario desideroso di rivincita. Dall’alto del suo ruolino stagionale a guidare i compagni sarà ovviamente Lautaro, che sta vivendo di gran lunga la sua miglior stagione all’Inter con 26 gol fatti in 35 partite. 


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