ROMA - La Fiorentina ko per 4-0 all'Olimpico. Borja Valero poco incisivo, Vecino fatica. Bernardeschi non lascia segni e Babacar sbaglia sempre il tempo. Ecco tutti i voti della squadra di Sousa e del tecnico.
TATARUSANU 6 - Nel primo tempo evita in almeno due occasioni il tracollo. Poi viene travolto anche lui come logica vuole. Nel finale evita anche il quinto gol.
MAXI OLIVERA 5 - Qualche affondo leggero, poi scala per formare la linea difensiva a quattro, dove soffre. Esce in anticipo per lasciare postio a Ilicic.
ILICIC (18’ st) 5 - In pigiama, come spesso gli capita. Ma quando entra ormai la gara è andata.
BERNARDESCHI 4,5 - Qualche ripartenza, ma senza mai attaccare senza palla. La pigrizia di Babacar non lo aiuta a dargli uno sbocco nelle ripartenze.
ASTORI 4,5 - L’Olimpico gli ricorda il flop della sua stagione romanista, sa che la gente lo riconosce, ed è come se questo gli togliesse cattiveria. Evita il 3-0, ma poi arriva puntuale. E anche il 4-0, su cui c’è la sua firma.
CHIESA 4,5 - Ha la palla del vantaggio, in avvio, sull’uscita di Szczesny che salta in anticipo. Il viola, con maggior freddezza, avrebbe potuto far scivolare il pallone sotto, si sarebbe trovato la porta vuota. E forse avremmo visto un’altra partita. Da lì affonda. Esce tra i fischi dell’Olimpico: la sua peggiore partita.
BADELJ 4,5 - Parte bene, poi quando Spalletti manda Strootman su di lui, esce dalla partita. Pigro nelle ripartenze. Collabora al vuoto tattico del centrocampo.
VECINO 4,5 - Stordito. Fuori tema. Tenta l’ennesimo tiro dalla distanza che finisce fuori.
GONZALO RODRIGUEZ 4 - Un lancio fulminante per Chiesa, in apertura. Poi è irritante nella vaghezza. Solite leggerezze: da una di queste, che lo porta a stendere Dzeko, nasce la punizione del 2-0, che chiude la gara. Non rinnoverà e non fa certo venire i dubbi alla società.
BORJA VALERO 4 - Il suo momento di paralisi nell’affondo di Bruno Peres al 29’, quando il viola resta fermo e se lo vede sfrecciare alle spalle è tipico di Borja, quando imbrocca una delle sue giornate in cui è solo splendida apparenza.
BABACAR 4 - Il paradosso di un giocatore di talento, ma pigro: non scatta mai con i tempi giusti, quando poi, nel primo tempo, rincorre De Rossi, il giallorosso lo sente arrivare e affretta la giocata che trova Dzeko puntuale. E’ l’unica volta in cui Babacar, con uno scatto, innesca il timing
giusto. Ma per gli altri. Per il resto, si dà da fare: tira una volta in porta, ma non appare mai davvero convinto.
SANCHEZ 4 - Tiene in gioco Dzeko nell’azione dell’1-0. Non è un difensore, e di difensori stavolta non c’è nessuno tra i viola. Solo che da lì in poi perde sicurezza e sbaglia tutto. Ammonito, salterà la sfida con l’Udinese. Giusto che riposi.
PAULO SOUSA 4 - Il modulo scelto è un 4-4-1-1 in fase difensiva, con Maxi Olivera che sale quando la squadra attacca. Il punto è proprio che, dopo i primi venti minuti, la Fiorentina perde la rotta, si sfarina e non è questione di moduli: i viola sono frolli, arrivano sempre dopo su ogni pallone, distribuiscono vuoti mentali e tattici in tutto il campo. Così, dopo l’affondo di Chiesa, la squadra cede metri, perde sicurezza e viene travolta. Il primo gol nasce sull’indecisione dei centrali di centrocampo e poi dei difensori. Brutto segnale nel momento chiave della stagione.