Lazio, l'addio a Berlusconi: il messaggio di cordoglio

Il club biancoceleste, tramite una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, ricorda il Cavaliere: "Un grande innovatore"
Lazio, l'addio a Berlusconi: il messaggio di cordoglio© EPA
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ROMA - Addio a Silvio Berlusconi. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo del calcio, dove l'ex patron del Milan è stato un grande protagonista. La Lazio, sul proprio sito con una nota, ha espresso la propria vicinanza: "Il Presidente della S.S. Lazio, Claudio Lotito apprende con profondo dolore la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi. Il mondo dello sport perde un grande innovatore, protagonista indiscusso del calcio italiano e non solo, a partire dalla seconda metà degli anni ‘80 con i trionfi internazionali del Milan, fino ai giorni nostri come artefice della rinascita dell’A.C. Monza. Se ne va un imprenditore illuminato, una figura carismatica, capace di accompagnare e guidare l'evoluzione di questo sport. Il club biancoceleste rivolge alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze"

Le parole di Lotito: "Berlusconi lascia un vuoto profondo"

"Sono immensamente addolorato nel momento dell'addio al caro amico Silvio, con il quale ho avuto l`onore, per decenni, di intrattenere un rapporto speciale di grande stima e amicizia, rafforzato nell'ultimo periodo dalla condivisione di un percorso politico per il quale gli sarò sempre profondamente grato. È innegabile che oggi si chiuda un'epoca della storia italiana. Il suo coraggio e la sua intraprendenza, la sua lungimiranza e la sua determinazione in campo imprenditoriale così come nella sua attività politica si sono rivelate doti riconosciute anche dai suoi avversari". Lo dichiara il presidente della Lazio, Claudio Lotito. "Berlusconi lascia un vuoto profondo in moltissimi italiani, soprattutto in coloro che hanno avuto l'occasione di conoscerlo - prosegue Lotito - Mancherà a chi, come me, gli ha voluto bene, al suo movimento politico, Forza Italia, ai suoi sostenitori ma prima di tutti alla sua famiglia e ai suoi cari. Da oggi probabilmente molti faranno a gara a rivalutarlo, chi lo ha sempre stimato e riconosciuto leader, invece, sarà chiamato a fare tesoro dei suoi insegnamenti e a custodirne degnamente la memoria".


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