De Laurentiis annuncia: "Rinnovo Osimhen? Siamo alle firme" E sullo stadio...

Il presidente del Napoli ha parlato alla cerimonia del premio "Campania Felix": le sue parole, anche sul rinnovo di Kvaratskhelia
3 min

Alla cerimonia di assegnazione del premio "Campania Felix", Aurelio De Laurentiis ha parlato del suo Napoli. Dal rinnovo di Osimhen, che tanto aveva fatto discutere in estate anche con l'offerta dall'Arabia, fino alla questione stadio. 

Napoli, le parole di De Laurentiis

Queste le sue parole: Per Osimhen siamo alla firma che era in sospeso dall'estate. Rinnovo di Kvaratskhelia? Che c'entra, ha ancora quattro anni... Voi piangete sempre su un morto che non c'è".

L'incontro a Madrid

A Madrid nei giorni scorsi c'è stato evidentemente il nuovo incontro fra le parti. L'agente di Osimhen ha viaggiato con il Napoli per la Spagna e ha avuto modo di incrociare il presidente, anche lui al seguito della squadra per il debutto europeo di Mazzarri. La trattativa va avanti da mesi e ora potrebbe essere arrivata al momento decisivo: sul tavolo ci sono contratto prolungato, nuovo ingaggio e clausola rescissoria.

De Laurentiis sulle sfide all'Inter e alla Juve e sullo stadio

Sulla sfida all'Inter: "Ci vuole molto c**o. Non abbiamo il terzino sinistro, ce ne sono due infortunati. Due giorni per preparare l'Inter sono sufficienti, senza due terzini? Mi sembra un po' difficile. Poi abbiamo un nuovo allenatore, a cui abbiamo dato una grossa responsabilità, perché ha dovuto incontrare subito sia l'Atalanta sia il Real Madrid e al Bernabeu a pochi minuti dalla fine eravamo in pareggio".

Su Juve-Napoli: "Avremo cinque giorni, invece, per preparare la Juventus. Sul tavolo per essere obiettivi vanno messi tutti i problemi. Che la Madonna ci accompagni!".

Sulla possibilità di acquistare il Maradona: "Concessione di 90 anni? Io lo stadio voglio comprarlo, con l'impegno a investire quei milioni necessari per fare gli Sky box, per portare il pubblico accanto ai giocatori come negli stadi veri, tutto questo. Sento dire 'Lui ha presentato un progetto che però è stato rigettato'. Ma non è vero: io ho presentato un progetto che è stato 'non studiato'. È stato detto da uno che voleva fare il Masaniello che lo stadio deve essere un fatto popolare, e che dovrebbe essere fatto da 55-60mila. Quando loro dicono che lo stadio deve essere a disposizione del popolo, allora io dico che andrebbe fatto l'azionariato pubblico. Perché quando io devo tirare fuori poi 70 milioni per Osimhen, chi li tira fuori?".


© RIPRODUZIONE RISERVATA