1) Ha dovuto dare sicurezza ai giocatori nel cambio di modulo, ha dovuto trasmettere certezze a una squadra che con un’altra impronta tattica aveva comunque ottenuto risultati. Ha ereditato la Roma da un allenatore con convinzioni tattiche diverse. E’ riuscito a far accettare il cambiamento, anche se all’inizio qualche diffidenza può esserci stata. Ai giocatori è riuscito a far capire l’importanza di fare pressing, di essere aggressivi. E che il gap con le squadre di testa è minimo e può ridursi ancora.