Roma, carica Belotti: con De Rossi vuole la svolta

Quando arriva un allenatore nuovo è naturale provare a chiudere un capitolo e provare ad aprirne un altro. Resettare il passato per dare una svolta al presente. Quando arriva un allenatore nuovo e che è anche un amico, allora sperare in un futuro roseo è quasi lecito. Si può dire quindi che Andrea Belotti e Leonardo Spinazzola adesso siano pronti a ricominciare da capo, provando a riprendersi da un periodo difficile. A volte le cose non vanno, a volte resettare e ripartire è anche una necessità.

Roma, Belotti cerca il riscatto con De Rossi

Andrea Belotti sogna questo. Dopo una stagione in panchina, scavalcato naturalmente e inevitabilmente da Lukaku nelle gerarchie, e senza riuscire a incidere quando entrato in campo, adesso spera di riuscire a sfruttare le occasioni con De Rossi. Suo grande amico dai tempi della Nazionale, quando DDR era un leader dello spogliatoio e il Gallo un giovane attaccante in cui tutti credevano per il presente e il futuro. Le cose poi non sono andate come tutti speravano e Belotti ha perso la nazionale, l’opportunità del grande salto in una big per poi finire a parametro zero alla Roma da attaccante di riserva. Nell’ultimo periodo scavalcato nelle gerarchie anche da Azmoun. Adesso il centravanti cerca una svolta, così come tutta la squadra. È stato lui l’unico a parlare dopo la sconfitta contro il Milan: «Forse adesso abbiamo toccato il fondo, più giù di così non si può andare, possiamo solo risalire. Non c’è un giocatore che non si senta in difficoltà con i nostri tifosi. I tifosi ci seguono ovunque. È normale che anche loro possano fischiare perché non stiamo vincendo le partite. L’unica cosa che possiamo fare è compattarci e lavorare. I tifosi della Roma si meritano molto molto di più». Già a partire della sfida contro il Verona di domani pomeriggio.

Spinazzola e Pellegrini, obiettivo cambiare la stagione

L’obiettivo di De Rossi è provare a valorizzare nuovamente il suo amico centravanti, ma anche Spinazzola che sta vivendo una stagione deludente e con prestazioni non all’altezza. Tanti errori (e orrori) in impostazione e nei cross, una fase offensiva inconsistente e che non ha aiutato il gioco di Lukaku. Da lui e dalla fascia destra non sono mai arrivati cross efficaci per il centravanti, né il supporto necessario in fase difensiva. De Rossi ha visto giocare Spinazzola nel suo miglior momento, in Nazionale nella spedizione dell’Europeo vinto, prima che arrivasse l’infortunio che gli ha compromesso i suoi ultimi anni di carriera. L’obiettivo del neo tecnico è di supportarlo e provare a riaccendere la fiamma che c’è in lui. E lo stesso vale per Pellegrini, il capitano che fin qui per i suoi infortuni non è ancora riuscito a rendere come potrebbe.