Per l'ennesima volta un genio del fisco, suo malgrado, si prende i riflettori della cronaca. Per questo 70enne genovese la pacchia è finita: la sua società, con patrimonio milionario, commerciava automobili ma lo Stato ne era all'oscuro. Per questo la Guardia di Finanza ha effettuato un sequestro di quasi 3 milioni di euro.
Colpa dei flussi bancari
Non è la prima volta che in Liguria un furbetto dell'Iva viene pizzicato a commettere atti illeciti: lo scorso maggio un prestanome era stato beccato con ben 47 auto intestate al fine di commerciare (attività mai effettuata) automobili usate. Qui la storia è sostanzialmente diversa, ma l'ammontare dell'Iva evasa è altissima: 2,7 milioni di euro, squestrati dalle Forze dell'Ordine a seguito del provvedimento da parte del tribunale, in auto di grossa cilndrata, denaro e fondi di investimento. L'amministratore è un 70enne residente a Genova il quale era solito falsificare le scritture contabili della società e omettere la contabilizzazione dei ricavi generati dalle transazioni economiche dal 2016 al 2019. Le indagini sono scattate a seguito dell'alto numero di flussi bancari che ha fatto insospettire la Guardia di finanza.
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