© Questura di RomaUn gigantesco deposito di moto rubate quello rinvenuto nei giorni scorsi, nella periferia di Ardea, dagli agenti della Polizia Stradale di Aprila. Al suo interno decine e decine di moto rubate nella Capitale, diverse moto già smontate e con pezzi bene imballati e alcuni disturbatori di frequenze.
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Indagini in corso, si cercano i responsabili
Secondo quanto riferito dalla Questura di Roma, seguendo le tracce di una moto rubata di grossa cilindrata, nella mattinata di ieri in zona San Giovanni, gli agenti della Polizia Stradale di Aprilia hanno fatto irruzione all’interno di un capannone nella periferia del Comune di Ardea.
Durante la perquisizione sono emerse moltissime moto rubate – con alcune di esse già smontate e con le parti imballate – e diversi disturbatori di frequenza, i cosiddetti “Jammer”, che con molta probabilità venivano usati dai malviventi per disturbare antifurti e localizzatori eventualmente installati sui mezzi.
Tuttora sono in corso accertamenti e ulteriori attività di indagine per capire chi c’è dietro al giro di furti e per individuare gli autori materiali dello smontaggio dei motocicli rubati.
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