Puliva barche, ora affronterà Sinner: chi è O'Connell, il prossimo avversario di Jannik a Miami

Alla scoperta del 29enne australiano che sfiderà il tennista azzurro negli ottavi del Masters 1000 della Florida: tutti i dettagli
3 min

MIAMI (USA) - Dopo la sofferta ma convincente vittoria contro l'olandese Tallon Grieskpoor nel terzo turno del Masters 1000 di Miami, Jannik Sinner si prepara ad affrontare negli ottavi il 29enne Chris O'Connell che sogna invece di eliminare l'azzurro numero 3 del mondo (e seconda testa di serie sul cemento della Florida, dietro al solo Carlos Alcaraz).

Miami, come arriva O'Connell alla sfida con Sinner

Numero 66 del ranking Atp (ma arrivato fino al n.53 lo scorso anno), l'australiano ha già battuto Sinner nell'unico precedente (due anni fa nel secondo turno del torneo di Atlanta) e a Miami finora non ha perso un set, facendo fuori  prima il ceco Vit Kopriva (n.116 Atp) e poi Frances Tiafoe (n.22 Atp), prima di superare l'altro statunitense Martin Damm (n.204 Atp) con cui è stato anche protagonista di un'accesa lite in campo

Quando O'Connell puliva barche in Australia

Un avversario da prendere con le molle insomma, riuscito ad arrivare a ottimi livelli dopo un inizio di carriera frenato dagli infortuni che nel 2018 lo portarono a prendersi una pausa e a fare una scelta inaspettata. "Me ne andai a vivere in una baia vicino Sydney con mio fratello che mi invitò ad aiutarlo a pulire alcune barche. E fu quello che feci, dalla mattina al pomeriggio, pulire barche e rilassarmi - ha raccontato lo stesso O'Connel in un'intervista al sito ufficiale dell'Atp -. Per certi versi però la cosa era anche frustrante per certi versi, avevo 23 anni e la sensazione di non aver sfruttato tutto il mio potenziale nel tennis. Nella mia testa comunque non ho mai dubitato, sapevo che una volta tornato integro e in forma sarei tornato a giocare. E quando nel 2019 decisi di farlo vissi la stagione della svolta".

Sinner non si fida di O'Connell: le parole di Jannik

Di lui intanto ha parlato Sinner, che non ha alcuna intenzione di sottovalutarlo: "Lo conosco, mi ha battuto tre anni fa ad Atlanta - ha ricordato il 22enne altoatesino -. È un giocatore pericoloso, serve bene e sa muoversi molto bene su questi campi. Come sempre dovrò fare attenzione al mio tennis e alla mia intensità di gioco. Di certo - ha chiosato Jannik - sarà un match difficile, non si arriva negli ottavi di questo torneo per caso".


© RIPRODUZIONE RISERVATA