Volley: Coppa Italia, Modena, Trento e Piacenza alla final four

Tutto facile per gli uomini di Piazza e Lorenzetti rispettivamente contro Sora e Monza. Sorpresa al PalaEvangelisti dove Piacenza impone lo stop alla formazione deggli umbri imbattuti da 13 gare
Volley: Coppa Italia, Modena, Trento e Piacenza alla final four© Legavolley
17 min

ROMA- Quarti di finale di Coppa Italia che regalano una grande sorpresa. Piacenza  elimina Perugia espugnando il PalaEvangelisti ed interrompendo una serie positiva di 13 vittorie consecutive ed infliggendo a Lollo Bernardi la prima, amara, sconfitta della sua gestione. Conferme invece arrivano da Modena, che si impone nettamente su Sora, e Trento, che supera senza soverchie difficoltà Monza. Domani si completa il quadro  delle qualificate alla Final Four con la sfida che opporrà Civitanova a Vibo.

LE TRE SFIDE-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - LPR PIACENZA-

La LPR Piacenza, dopo oltre due ore di gioco e di grande spettacolo, espugna il PalaEvangelisti al tie break e vola alla Final Four di Coppa Italia. Mastica amaro la Sir Safety Conad Perugia a cui non basta il vantaggio di due set e che stecca l’obiettivo della coccarda tricolore. Match per cuori forti a Pian di Massiano di fronte a circa tremila spettatori. I padroni di casa giocano due ottimi set, quelli iniziali, nei quali servizio (6 ace) ed attacco (60% e 65%) girano a mille. Poi Perugia cala e di contraltare Piacenza cresce, trascinata dall’Mpv Hernandez (27 palloni vincenti alla fine) a dal robusto contributo di Marshall e dell’ex Alletti (6 muri a fina gara). Nella metà campo bianconera invece crescono il numero degli errori dai nove metri e cala l’intensità uomini di Bernardi. Il tie break decide con Piacenza che scappa subito (1-5) e con Perugia che rientra, ma che non trova le contromisure ad Hernandez. Chiude 13-15 un errore al servizio di Atanasijevic che gela il PalaEvangelisti e fa partire la festa della LPR.

I PROTAGONISTI- 

Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia)- « Dobbiamo imparare dagli errori. Piacenza dal terzo set in poi ha meritato di vincere. Noi ci siamo spenti su tutti i fondamentali, loro invece ci hanno studiato molto bene giocando una partita perfetta. Purtroppo guarderemo la Final Four in tv ed ora ci prepariamo per quello che arriva che è sempre molto importante ».

Leonel Marshall (LPR Piacenza)- « Era una gara secca, la prima gara importante per noi. All’inizio loro ci hanno aggredito, ma abbiamo mantenuto la calma. Queste sono partite in cui devi dare tutto, giocare con la tecnica, ma anche con il cuore. Ed abbiamo dimostrato che il cuore lo abbiamo ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - LPR PIACENZA 2-3 (25-17, 25-23, 23-25, 21-25, 13-15)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 5, Zaytsev 11, Podrascanin 11, Atanasijevic 29, Russell 10, Birarelli 6, Mitic 0, Tosi (L), Bari (L), Berger 3, Buti 0, Della Lunga 0. N.E. Franceschini, Chernokozhev. All. Bernardi.

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 8, Clevenot 7, Alletti 10, Hernandez Ramos 27, Marshall 17, Tencati 4, Yosifov 2, Parodi 1, Manià (L), Cottarelli 0, Tzioumakas 0. N.E. Zlatanov, Papi, Di Martino. All. Giuliani.

ARBITRI: Cipolla, Pozzato.

 NOTE - durata set: 25', 28', 31', 24', 21'; tot: 129'.

MVP: Hernandez Ramos (LPR Piacenza)

AZIMUT MODENA - BIOSÌ INDEXA SORA-

I campioni d’Italia dell’Azimut, i detentori delle ultime due edizioni del Torneo Tricolore, coloro che di queste Coppe in bacheca ne hanno 12 vinte sul campo nelle 35 edizioni alle quali hanno preso parte, hanno conquistato i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia e staccato il pass per la Finale Four del prossimo 28 e 29 gennaio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

La BioSì Indexa Sora e la società Argos Volley sono contenti così, certo, una volta che ci si è dentro si vorrebbe arrivare fino in fondo, ma il raggiungimento dei Quarti di Finale alla prima partecipazione alla Del Monte® Coppa Italia SuperLega, arrivato dopo aver piegato Verona in trasferta con il massimo scarto negli Ottavi di Finale, è davvero un successo per tutti.  

Al PalaPanini la partita a eliminazione diretta è finita 3-0 in favore dei padroni di casa con parziali che hanno toccato anche il 34-32, tra i cori festosi del magnifico pubblico gialloblu che sportivamente ha riservato tanti applausi anche per gli ospiti.

Modena è scesa in campo abituata e preparata, soprattutto mentalmente, a match secchi come questo, avendo un roster di professionisti internazionali dal bagaglio esperienziale pieno di finali importanti. Sora dal canto suo ha lasciato spazio solo alla parte bella delle emozioni ossia quella che poi trasforma tutto in esperienza e non in blocco. Rosso e compagni sono stati attenti a ogni minimo dettaglio e hanno lavorato bene per tenere il ritmo della battuta avversaria, ma le insidie al di là della rete erano tante, e altre oltre quelle del servizio trovando in Petric lo schiaccia sassi del match e l’uomo dalla soluzione sempre pronta.

L’Azimut era determinata a portare a casa la partita e lo ha fatto sfoderando le sue armi, ha condotto il suo gioco, ha imposto il proprio ritmo all’andamento e nulla ha potuto la buona pallavolo messa in campo dai volsci se non offrire un grande spettacolo che la fa uscire dal PalaPanini a testa alta e tra gli applausi degli avversari che comunque non hanno avuto vita facile.

LA CRONACA DEL MATCH-

Allo starting players mister Piazza decide di affrontare Sora con la diagonale Orduna-Vettori, i martelli Petric e Ngapeth, i centrali Holt e Piano, e libero Rossini.

Coach Bruno Bagnoli risponde con il suo schieramento tipo, con Seganov opposto a Miskevich, Gotsev e Sperandio al centro della rete, capitan Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.

In avvio di match è Miskevich a rompere il ghiaccio autografando i primi due punti, ma come il servizio torna nelle mani locali, Orduna lo trasforma nel mini break positivo del 5-2. Richiama subito i suoi coach Bagnoli e alla ripresa il gioco prosegue punto a punto tra gli errori dai nove metri da entrambe le parti fino al 9-5. Rosso muro a 1 imperiosamente Vettori e con il buon lavoro dei suoi compagni ritorna l’equilibrio del 9-8. Con l’altro muro di Gotsev e il mani out di capitan Rosso, Sora si mantiene attaccata nel punteggio ma una decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico segna il nuovo vantaggio dell’Azimut 14-10. Sul 15-12 il sestetto di mister Piazza imprime una bella accelerata partendo dalla battuta con Holt per il 19-12. La guida tecnica volsca utilizza il secondo e ultimo time out discrezionale a sua disposizione e dopo le indicazioni i suoi ragazzi tengono botta fino al 20-15 quando Piano e Ngapeth mettono la freccia per il 23-15. Il livello del gioco sale e gli scambi si allungano grazie a difese spettacolari, ma Modena conquista il set ball, ha 9 palle a disposizione per fare suo il primo game e Vettori alla seconda lo archivia 25-16.

Più equilibrio in apertura del secondo game con il 3-2 trasformato da Rosso e Kalinin nel primo vantaggio sorano del 4-5. Sale in cattedra Petric e con ben 6 punti in sette scambi, messi a segno in attacco e dai nove metri, porta i suoi sul +4 del 10-6. Immediata la reazione volsca con Gotsev a primeggiare al centro della rete e poi a destabilizzare prima la ricezione di Ngapeth e poi quella di Rossini con due ace che segnano sul tabellone l’11-10. 15-13 e Sora lavora bene per il cambio palla, coach Bagnoli manda al servizio Marrazzo che fa punto diretto su Rossini e poi regala a Seganov il rigore che vale il 15-17. Ngapeth pareggia i conti 17-17 e poi si prosegue palla su palla fino al 23-23 con Sora che mette in difficoltà e Modena che con Petric trova sempre la soluzione per venirne fuori, e infatti porta il set ai vantaggi. 25-25 con la decisione invertita dal Video Check e poi ancora avanti punto su punto con il solito Petric da un lato, autore di ben 14 punti nel set, e Sperandio e Gotsev dall’altro per il 29-29. Holt fa il bello e cattivo tempo per il 31-31 e poi ancora avanti per il 32-32 quando ancora Petric mette i suoi un passo avanti e Ngapeth fa il resto per il 34-32.      

Sotto di 2 set i bianconeri tornano in campo determinati, e con Rosso sulla rete e allo slash è 1-4. Richiama i suoi mister Piazza e al rientro in campo è contro break. L’aggancio dura fino al 7-7 quando con Vettori dai nove metri l’Azimut allunga sul +3 del 10-7 ma la BioSì Indexa non la fa andare oltre rimettendosi in corsa 10-10. Scappa ancora il sestetto di casa e sale il coro degli irriducibili gialloblu con il +4 del 15-11 contenuto dagli avversari fino al 19-16 e poi trasformato nel +6 del 22-16. La gara di Sora si chiude sul 23-19, quella di Modena quando l’MVP Petric mette a terra l’ace che vale il 25-19, il 3-0 nel match e la Final Four di Bologna.

I PROTAGONISTI-

Roberto Piazza (Allenatore Azimut Modena)- « Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto, non abbiamo giocato benissimo di certo, ma stasera era fondamentale portare a casa il match ».

Bruno Bagnoli (Allenatore Biosì Sora)- « Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, e così è stato. Siamo comunque fieri di averla giocata e di aver raggiunto il traguardo dei quanti di finale, combattendo, nel secondo set, alla pari con loro. Con il nostro sistema di muro-difesa siamo riusciti a mettere in difficoltà i due centrali e l'opposto ma, obiettivamente, Petric e Ngapeth hanno fatto la differenza. Bravi loro, quindi, ma complimenti ai nostri ragazzi che si sono difesi con onore »

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-0 (25-16, 34-32, 25-19)

AZIMUT MODENA: Orduna 4, Ngapeth E. 19, Holt 7, Vettori 4, Petric 21, Piano 5, Rossini (L), Onwuelo 0, Le Roux 0, Massari 1. N.E. Cook, Salsi, Ngapeth S.. All. Piazza.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Kalinin 2, Gotsev 6, Miskevich 14, Rosso 11, Sperandio 4, Corsetti (L), Santucci (L), De Marchi 0, Marrazzo 1. N.E. Tiozzo, Lucarelli, Mattei, Mauti. All. Bagnoli. ARBITRI: Pasquali, Sobrero. NOTE - durata set: 21', 39', 24'; tot: 84'.

MVP: Petric (Azimut Modena)- Spettatori:3.430

DIATEC TRENTINO - GI GROUP MONZA-

Per l’ottava stagione consecutiva (la decima assoluta) la Diatec Trentino sarà fra le protagoniste della Final Four di Coppa Italia. La certezza della presenza nel weekend di fine gennaio, che assegnerà l’edizione numero 39 del trofeo nazionale all’Unipol Arena di Bologna, è arrivata stasera grazie al successo su Monza nella gara unica dei quarti di finale giocata al PalaTrento; in semifinale ci sarà spazio per un nuovo confronto con Modena nel remake della partita che ha assegnato le ultime due edizioni del trofeo.
Confermando ancora una volta il fattore campo ed i favori del pronostico, la squadra di Angelo Lorenzetti ha avuto la meglio della Gi Group in tre (velocissimi) set; un successo meritato ma tutt’altro che scontato visto che i brianzoli erano stati gli unici sin qui in grado di sottrarre un punto ai gialloblù nella loro quasi perfetta cavalcata interna. A differenza del match vinto solo per 3-2 lo scorso 27 novembre, in questo caso però la Diatec Trentino ha saputo mettere enorme pressione sugli avversari grazie ad un muro molto composto (11 block vincenti) e ad un attacco ottimamente diretto in regia da un Giannelli ispirato pure al servizio: una sua rotazione composta da 11 battute consecutive (dal 12-8 al 22-9) ha di fatto chiuso anticipatamente il match nel terzo set e strappato una standing ovation del pubblico. Prima di allora, c’era stato spazio per un grande Simon Van de Voorde (5 muri, quattro solo nel secondo parziale) e per una Diatec Trentino che a rete aveva fatto costantemente il bello ed il cattivo tempo con tutti i propri effettivi, come raccontano bene le percentuali: Solé 78%, Lanza 67%, Stokr 69%, Urnaut 43% e lo stesso belga 40%.
 

LA CRONACA DEL MATCH-

Per la prima gara da dentro o fuori del 2017, Angelo Lorenzetti si affida al sestetto tipo: Giannelli agisce in regia, Stokr come opposto, Urnaut e Lanza in banda, Solé e Van de Voorde al centro, Colaci libero. La Gi Group Monza si presenta con Jovovic al palleggio, Hirsch opposto, Fromm e Botto schiacciatori, Beretta e Verhees centrali, Rizzo libero. L’inizio dei padroni di casa è efficace a muro; Giannelli ferma Botto, poi Lanza blocca Hirsch per l’8-5 che costringe Falasca, tecnico ospite, ad interrompere il gioco. Alla ripresa un muro dello stesso Fromm su Stokr illude Monza (9-8), poi Van de Voorde e due errori della Gi Group consentono ai gialloblù di costruirsi il massimo vantaggio (+5, 13-8). Nella seconda metà del parziale la squadra di Lorenzetti controlla abilmente il cospicuo vantaggio (19-14, 23-18) e chiude in fretta i conti sul 25-19 con il quinto punto personale di Stokr.
Nel secondo set Monza prova a partire meglio, sfruttando la momentanea vena a rete di Hirsch, ma sul 5-8 si scatena a muro Van de Voorde che prima impatta il punteggio già sull’8-8 e poi guida i suoi sul 12-10. In seguito ci pensano Stokr e Solé (altro muro) a proiettare la Diatec Trentino velocemente sul +5 (17-12) con una fase di break sempre più convincente. Monza non replica, anzi commette sovente troppi errori e allora per Trento è semplice volare sul 2-0 (25-18), mettendo in questo caso in mostra i propri attaccanti di posto 4, Lanza e Urnaut.
La Diatec Trentino ha fretta di portarsi a casa la qualificazione e nel terzo set parte sparata (7-2) con Giannelli che si prende dei rischi nel gioco che però pagano. Monza risale la china solo fino al 9-6, poi è un monologo gialloblù con Stokr e Lanza (13-8, 19-8) in grande forma e il regista bolzanino che al servizio fa quello che vuole e (undici battute consecutive!) guida i suoi verso il 25-10 finale.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Volevamo fortemente conquistare la qualificazione alla Final Four di Bologna e l’abbiamo ottenuta; siamo perciò decisamente contenti perché questo risultato conferma quanto sin qui fatto in campionato. Siamo sempre stati fra le prime quattro squadre della classifica ed era giusto, ma non ovvio, restarci anche nell’appuntamento di fine gennaio che assegna la Coppa Italia. Stasera non abbiamo trovato la miglior Monza della stagione, ma siamo stati bravi a non concederle troppe occasioni per rientrare in partita. Adesso la nostra testa va già al prossimo match ».

Marco Rizzo (Gi Group Monza)-  « Non siamo riusciti a replicare la bella prova espressa nella gara di andata di campionato, anche se sapevamo che sarebbe stato molto difficile espugnare un campo ancora inviolato contro una delle squadre più in forma di questo momento. Loro sono partiti forte ma ci hanno concesso l’occasione di rientrare in gara nel secondo set, quando eravamo sopra di qualche punto. Noi non abbiamo approfittato dell’opportunità, cedendogli di fatto la gara a livello mentale. Dispiace molto per come è finito il terzo set, soprattutto perché avevamo preparato con grande attenzione questa partita. Ora è tempo di pensare alla prossima partita contro Latina perché, oltre ad essere importante in chiave classifica, sarà utile alzare nuovamente il morale  ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - GI GROUP MONZA 3-0 (25-19, 25-18, 25-10)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 5, Urnaut 11, Solé 9, Stokr 10, Lanza 11, Van De Voorde 7, Chiappa (L), Colaci (L), Blasi 0, Nelli 1, Mazzone D. 2. N.E. Antonov, Mazzone T., Burgsthaler. All. Lorenzetti.

GI GROUP MONZA: Jovovic 0, Botto 4, Beretta 4, Hirsch 10, Fromm 5, Verhees 3, Brunetti (L), Rizzo (L), Dzavoronok 2, Daldello 0, Galliani 0, Terpin 0. N.E. Bucaioni. All. Falasca.

ARBITRI: Satanassi, Tanasi.

NOTE - durata set: 22', 27', 22'; tot: 71'. Spettatori: 2.591

MVP: Simon Van de Voorde

I RISULTATI-

Sir Safety Conad Perugia-LPR Piacenza 2-3 (25-17, 25-23, 23-25, 21-25, 13-15)

Diatec Trentino-Gi Group Monza 3-0 (25-19, 25-18, 25-10)

Azimut Modena-Biosì Indexa Sora 3-0 (25-16, 34-32, 25-19)

 


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