Volley: Superlega, Civitanova vola, Modena Cade, Perugia sale

Senza problemi la capolista contro Latina, la formazione di Piazza si fa sorprendere da Ravenna, gli umbri sanno solo vincere, battono Sora e salgono al terzo posto, Monza vince il derby contro Milano
Volley: Superlega, Civitanova vola, Modena Cade, Perugia sale
27 min

ROMA- In un Santo Stefano che ha fatto registrare il tutto esaurito in quasi tutti i Palazzetti della Superlega, i risultati della terza di ritorno hanno avuto importanti risvolti sulla classifica. Continua la marcia in vetta Civitanova, che supera nettamente Latina. Risponde Trento che, dopo aver sofferto un set doma Padova. Chi esce male dall’ultima partita dell’anno è Modena che si fa sorprendere in casa da Ravenna deludendo i 5000 del PalaPanini. Gli uomini di Piazza vengono scavalcati in classifica da Perugia che vince senza problemi contro Sora. Verona, con Grbic in panchina, torna al successo contro Piacenza. Monza vince il derby contro Milano mentre Vibo va ad espugnare il campo di Molfetta.

TUTTE LE SFIDE-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - TOP VOLLEY LATINA-

La Cucine Lube Civitanova chiude il suo 2016 di fronte ai propri tifosi con una netta vittoria sulla Top Volley Latina (3-0) e consolida ulteriormente la vetta della classifica, allungando sulla diretta inseguitrice Modena (Ravenna non le permette di conquistare l'intera posta al Pala Panini), ora al secondo posto c'è Trento a -3. La testa ora va già alla partita di Sora in programma giovedì sera.

Senza storia il match dell'Eurosuole Forum (anche stasera oltre 3mila spettatori), troppo superiore la Lube che viaggia con altissime percentuali in attacco per tutto l'arco della partita (75% di squadra) e difende tantissimi palloni tanto da mettere a segno ben 27 break point in soli tre set (7 muro e 6 ace). Numeri che parlano chiaro, risultato mai in discussione e altri tre punti per gli uomini di Blengini che continuano a mantenere l'imbattibilità casalinga.

Top scorer del match Sokolov con 18 punti e il 68% in attacco, segue Juantorena con 13 e l'82%. Bene anche Kovar (64% in attacco), titolare stasera, e prova super dei centrali (Candellaro 100%, Stankovic 82% su 11 palloni attaccati).

Formazione inedita per coach Blengini: c'è Grebennikov libero, con la coppia tutta italiana in banda Juantorena-Kovar, confermate le diagonali Christenson-Grebennikov e Stankovic-Candellaro.

La gara si apre subito con un maxi break Lube: gli errori di Latina (5-1) e il terzetto Kovar-Juantorena-Sokolov (5 punti a testa a fine set) confezionano un secco parziale di 8-1. L'opposto bulgaro piazza l'ace dell'11-4, l'italo-cubano il contrattacco del 14-6: netta la superiorità del sestetto di Blengini, che continua a fare la differenza soprattutto dai nove metri (ace di Juantorena per il 19-8) e allunga ancora con Kovar per il 22-9. Il set si chiude 25-13 sul primo tempo di Candellaro, Lube al 74% in attacco con già 3 ace e 3 muri all'attivo.

Il turno al servizio di Juantorena fa ancora male a Latina e i cucinieri vanno sul 6-3: attentissima la difesa Lube che strappa applausi agli oltre tremila spettatori. Due muri dei pontini riportano il set in equilibrio (9-8), ma Stankovic e l'errore di Maruotti spingono i biancorossi al +4 (14-10). La Lube continua a macinare gioco in difesa e a contrattaccare con efficacia (Sokolov per il 17-11), l'errore di Fei spezza definitivamente le speranze di rimonta di Latina (22-15) e Juantorena (80% e 4 punti) chiude con la pipe del 25-17. Percentuali super per Sokolov (70%, 7 punti su 10 attacchi).

Stessa musica nel terzo set, Stankovic e Candellaro continuano a martellare dal centro (viaggiano con il 100% in attacco da inizio gara) e in un attimo la Cucine Lube si trova sul +6 (12-6), complice anche qualche errore gratuito di Latina. I cucinieri imperversano a muro (Sokolov e Candellaro su tutti, 3 nel set) e si va sul 19-10: partita già virtualmente finita, la conclusione effettiva passa delle mani di Juantorena con un ace e una pipe (25-14). Per Sokolov addirittura un 100% in attacco, Kovar chiude la gara da titolare con il 64% e 9 punti.

I PROTAGONISTI-

Jenia Grebennikov (Cucine Lube Civitanova)- « E’ stato un piacere entrare da titolare nell’ultima partita in casa dell’anno. Abbiamo disputato una bella gara e sono molto felice. Oggi abbiamo dimostrato che la nostra formazione può cambiare, abbiamo diverse possibilità e, nonostante i cambiamenti, restiamo sempre una squadra forte. E’ molto importante per noi mantenere la vetta della classifica. Sappiamo che a Sora ci aspetta una partita difficile contro una squadra forte, che in casa dà il meglio ».

Daniele Bagnoli (Allenatore Top Volley Latina)- « Complimenti a Macerata. Una grandissima partita da parte di Civitanova. Noi siamo andati abbastanza male, mentre loro sono stati praticamente perfetti e questo ha amplificato le differenze in campo. Sulla partita c’è poco da dire ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - TOP VOLLEY LATINA 3-0 (25-13, 25-17, 25-14)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Juantorena 13, Stankovic 10, Sokolov 18, Kovar 9, Candellaro 7, Grebennikov (L), Pesaresi 0. N.E. Corvetta, Casadei, Cester, Kaliberda, Cebulj. All. Blengini.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 0, Klinkenberg 7, Rossi 4, Fei 6, Maruotti 5, Gitto 0, Caccioppola (L), Fanuli (L), Quintana Guerra 3, Strugar 0, Pistolesi 0, Penchev 5. N.E. Ishikawa. All. Bagnoli.

ARBITRI: Satanassi, Lot.

NOTE - durata set: 18', 23', 19'; tot: 60'.

MVP Micah Christenson (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori 2328

CALZEDONIA VERONA - LPR PIACENZA-

Passato il Natale, Calzedonia Verona festeggia i 3 punti davanti al proprio pubblico in una partita di enorme importanza per la classifica. La prima di Nikola Grbic sulla panchina della squadra gialloblu con di fronte la LPR Piacenza di Alberto Giuliani. Un match che sembra un vero e proprio spareggio per il quinto posto, con Verona che precede in classifica Piacenza di una sola lunghezza. Un faccia a faccia che mostra tutta la voglia di riscatto e la fame di vittoria dei ragazzi di Grbic. La gara termina con un netto 3 a 0 in favore della Calzedonia Verona con Mitar Djuric, realizzatore di 19 punti, premiato come MVP. Calzedonia ritrova così il successo all’Agsm Forum, davanti a oltre 3500 tifosi in delirio.

Un primo set che fa vedere fin dall’avvio la convinzione e la voglia di riscatto della Calzedonia Verona. La squadra di Grbic inizia a prendere le distanze fin da subito grazie a un ace di Randazzo (6-3). Divario che aumenta, prima di +7 (16-9) e poi di +10 (24-14), grazie anche a un ace di Anzani, fino al punto finale che chiude il primo parziale sancendo la predominanza di Verona (25 a 16). Un set in cui la Calzedonia ha ritrovato convinzione nel proprio muro e nei punti di Djuric e Randazzo, in campo dal primo minuto. Secondo set con più equilibrio in campo. Calzedonia prova a prendere le distanze, andando anche a +3 (13-10) quando Randazzo realizza un buon muro, salvo poi farsi raggiungere e rimanere a braccetto con Piacenza fino ai punti finali. Termina 25 a 22 per i padroni di casa con l’ultimo punto messo a segno da un buon Djuric. Calzedonia chiude il set con cinque muri e il 50% di positività in ricezione contro il 47% di Piacenza. Il terzo parziale è un continuo rincorrersi, con le due squadre che vanno avanti punto a punto e con la Calzedonia incapace di allungare (16-16). Piacenza, grazie al buon turno a servizio di Clevenot, riesce nel break (16-18), salvo farsi poi raggiungere e superare. Si va a braccetto, in un vortice di adrenalina allo stato puro, fino al 33 pari. Calzedonia sorpassa e va vincere, termina 35 a 33.

I PROTAGONISTI- 

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona): « Abbiamo vinto contro un avversario di alto livello. Oltre al risultato, che è importante, questa sera mi è piaciuta molto la voglia dei miei ragazzi di lottare su tutti i palloni. Ci vorrà ancora del tempo per essere perfetti, ma sono molto contento di come sia arrivata questa vittoria ».

Aimone Alletti (LPR Piacenza): « Andiamo a casa senza nemmeno un punto. Il primo set non lo abbiamo nemmeno giocato, nel secondo ci abbiamo messo un po’ per trovare il nostro giusto ritmo, ma non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Il terzo è stato più appassionante anche se ci è andato a Verona. Yosimov ha fatto un po’ la differenza quando è entrato. Abbiamo qualche problema con i nostri italiani in campo, quindi dobbiamo trovare una migliore gestione del gioco ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - LPR PIACENZA 3-0 (25-16, 25-22, 35-33)

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Kovacevic 16, Anzani 8, Djuric 19, Randazzo 11, Zingel 2, Frigo (L), Giovi (L). N.E. Ferreira, Stern, Lecat, Mengozzi, Paolucci. All. Grbic.

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 6, Clevenot 10, Tencati 0, Hernandez Ramos 10, Marshall 5, Alletti 6, Parodi 4, Yosifov 6, Manià (L), Papi (L), Cottarelli 0. N.E. Zlatanov, Tzioumakas. All. Giuliani.

ARBITRI: Goitre, Braico.

NOTE - durata set: 22', 26', 40'; tot: 88'.

MVP Mitar Djuric (Calzedonia Verona)

Spettatori 3543

EXPRIVIA MOLFETTA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

Al termine di un combattutissimo derby del sud, la spunta Vibo Valentia imponendosi per 3-0 al PalaPoli. A dispetto del risultato che potrebbe trarre in inganno, si è trattata di una gara vibrante, in cui le due squadre si sono contese ogni punto a disposizione. Molfetta attacca (50% contro il 44% dei vibonesi), e riceve (43% contro 39%) meglio, ma commette 18 errori di squadra, rispetto ai 13 dei calabresi, che si aggiudicano il match con il minimo vantaggio (24-26; 26-28; 23-25). Di gran rilievo la prestazione di Kadu, MVP di serata con 20 punti totali di cui 6 ace. Best scorer della gara Sabbi con 25 punti.

 Coach Gulinelli schiera in regia Thiaguinho con Sabbi in diagonale; ai lati Joao Rafael e Olteanu; al centro Polo – Maicon Leite. Libero De Pandis.

Risponde Kantor per i giallorossi calabresi schierando Izzo al palleggio e Michalovic in diagonale. A schiacciare e ricevere Geiler e Kadu. Al centro Deivid Costa e l’ex Molfetta Barone. Libero Marra.

Vibo parte bene e Geiler, direttamente dalla battuta, firma il 5-2 costringendo Gulinelli a interrompere il gioco. Joao Rafael riporta sotto l’Exprivia (8-9), ma è Barone, sempre dalla battuta, a riportare Vibo a distanza di sicurezza: 8-11. Polo mura Kadu per il pareggio (13-13), poi Sabbi, con un ace, firma il primo vantaggio Exprivia (15-14). Maicon Leite ferma a muro Michalovic (19-16), ma Geiler firma la nuova parità (20-20); poi Michalovic mura Olteanu (23-22), prima dell’ace di Kadu: 24-26. All’Exprivia non basta un Sabbi da 11 punti.

Jimenez rileva Olteanu tra le fila dell’Exprivia. Kadu dai 9 metri è devastante: 3-6; Sabbi non ci sta e accorcia le distanze, direttamente dal servizio (6-7). Ancora il turno in battuta di Kadu fa male alla ricezione biancorossa (11-14). Joao Rafael attacca direttamente fuori e Vibo allunga: 14-18, per poi portarsi sul 14-21. Maicon Leite mura Michalovic (17-21), Joao Rafael firma tre punti consecutivi (20-21), poi è lo stesso schiacciatore brasiliano a fermare Michalovic: 21-21. Al rush finale la spunta Vibo per 28 a 26. 

Molfetta parte bene (4-1), ma subisce l’efficacia dei muri di Barone, prima su Jimenez (5-7), poi su Sabbi (6-9), che si riscatta dalla linea di battuta portando il parziale sul 10-10. Michalovic firma il 14-18, poi è Polo a fermare l’opposto slovacco (17-19), prima del muro di Sabbi su Kadu: 18-19. Izzo ferma a muro Del Vecchio (19-21), Michalovic si esalta direttamente dalla battuta (19-22), Sabbi fa male al servizio (23-23), Kadu chiude il match con l’ennesimo ace: 23-25.

I PROTAGONISTI-

Francesco Del Vecchio (Exprivia Molfetta)- « Abbiamo sprecato alcune occasioni quest’oggi. È un peccato perché attraversiamo un buon momento. Purtroppo negli scontri diretti contro squadre alla nostra portata sentiamo un po’ troppo la pressione; dovremmo giocare sciolti come giochiamo contro le big ».

Marco Izzo (Tonno Callipo Calabria V. Valentia)- « Questa vittoria è importantissima per noi, prima di tutto per la classifica e poi perché questo è un campo dove molte big hanno lasciato punti. La squadra quest’oggi mi ha aiutato tantissimo ed è solo con il lavoro di gruppo che si ottengono questi risultati. Personalmente è una doppia soddisfazione perché ho lasciato il cuore qui a Molfetta ».

IL TABELLINO-

EXPRIVIA MOLFETTA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3 (24-26, 26-28, 23-25)

EXPRIVIA MOLFETTA: Pontes Veloso 0, De Barros Ferreira 14, Leite Costa 6, Sabbi 25, Olteanu 3, Polo 4, Porcelli (L), Del Vecchio 2, Partenio 0, De Pandis (L), Vitelli 0, Jimenez 4. N.E. Hendriks. All. Gulinelli.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Izzo 2, Costa 9, Michalovic 15, Barreto Silva 20, Barone 6, Diamantini 0, Marra (L), Alves Soares 0. N.E. Rejlek, Coscione, Maccarone. All. Kantor.

ARBITRI: Luciani, Frapiccini.

NOTE - durata set: 31', 32', 34'; tot: 97'.

MVP Carlos Edoardo Barreto Silva “Kadu” (Tonno Callipo Calabria VIBO Valentia)

Spettatori 1836

DIATEC TRENTINO - KIOENE PADOVA-

A eccezione del primo set, perso fin troppo velocemente, la Diatec Trentino non concede regali a Santo Stefano, assicurandosi per 3-1 la classica sfida contro la Kioene Padova. Di fronte a quasi 4.000 spettatori la formazione trentina ha confermato la propria ottima produttiva casalinga (8 vittorie in altrettanti incontri di SuperLega disputati in questa stagione, con 23 punti raccolti sui ventiquattro disponibili – nessun’altra ha fatto così bene in casa), avendo ragione con autorità dell’avversario e confermandosi seconda in classifica, stavolta da sola. Merito di un sistema muro-difesa che ha fatto cose egregie dalla seconda frazione in poi e di una diagonale palleggiatore-opposto letteralmente scatenata, che ha firmato da sola 34 punti: 10 con un Giannelli estremamente efficace a muro ed in battuta (4 block e 2 ace) e ben 24 con Stokr. Con Nelli out per un problema muscolare, l’opposto ceco si è preso la scena, chiudendo con numeri da capogiro in attacco (68%) e al servizio (5 punti diretti), che gli sono valsi la palma di MVP. Quel che serviva a Trento per dominare il match, mettendo all’angolo una Kioene priva di Giannotti e solo in parte sostituito degnamente da Milan. Per i veneti la sesta sconfitta consecutiva allontana ulteriormente la zona Play Off.

I PROTAGONISTI- 

Ian Stokr (Diatec Trentino)- « Sono molto contento per questa prova. Per la prima metà del campionato ho sofferto tanto perché mi trovavo in difficoltà in attacco. Devo ringraziare Giannelli perché ho trovato in fretta il ritmo giusto anche grazie ai tanti palloni che ho ricevuto. Di conseguenza, poi è stato più facile ritrovare la battuta e portare a casa i tre punti che volevamo ».

Valerio Baldovin (Kioene Padova)- « Nel primo set siamo entrati bene in gara grazie al servizio, che ci ha consentito di lavorare bene nella correlazione muro-difesa. Purtroppo fatichiamo a trovare ritmo di gioco, ma oggi Trento a un tratto è stata bravissima a non concederci più nulla. Abbiamo dei picchi di buona pallavolo, ma dobbiamo trovare una continuità tecnica che ancora ci manca ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - KIOENE PADOVA 3-1 (18-25, 25-14, 25-18, 25-12)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 10, Urnaut 8, Solé 12, Stokr 24, Lanza 7, Van De Voorde 4, Chiappa (L), Colaci (L), Blasi 0, Mazzone T. 0. N.E. Antonov, Mazzone D., Burgsthaler. All. Lorenzetti.

KIOENE PADOVA: Shaw 4, Maar 7, Koncilja 2, Milan 14, Fedrizzi 10, Volpato 2, Bassanello (L), Balaso (L), Sestan 0, Averill 3, Zoppellari 0. N.E. Link, Giannotti. All. Baldovin.

ARBITRI: Bartolini, Pozzato.

NOTE - durata set: 24', 21', 26', 23'; tot: 94'.

MVP Jan Stokr (Diatec Trentino)

Spettatori 3391.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - BIOSÌ INDEXA SORA-

Rispetta il pronostico della vigilia la Sir Safety Conad Perugia che, di fronte ai quasi quattromila del PalaEvangelisti, sconfigge la Biosì Indexa Sora 3-0 con i parziali di 25-20, 25-23 e 25-20. Con l’eccezione dell’avvio di secondo e terzo set, match sempre in mano agli uomini di Lorenzo Bernardi (alla loro dodicesima vittoria consecutiva tra Superlega e Champions) che ha ruotato molti degli uomini a sua disposizione dando spazio a Della Lunga e Buti da inizio gara (per Zaytsev e capitan Birarelli) e poi durante la gara a Berger per Russell. Sprazzi anche per Mitic e Chernokozhev. MVP della partita il regista bianconero Luciano De Cecco che ancora una volta ha servito con regolarità e precisione i propri attaccanti (14 per Atanasijevic, best scorer tra i Block Devils) andando anche a segno in sette occasioni (3 a muro, 3 in attacco ed una al servizio). Molto buono anche il contributo dei martelli Della Lunga (8 punti e tante difese importanti capitalizzate dai compagni) e Berger (stabilmente in campo dopo pochi palloni del secondo set per dare stabilità in ricezione) e bella prova del libero Tosi che, impegnato in entrambe le fasi in seconda linea, ha chiuso con il 75% in ricezione.

Sora ha lottato da par suo, mettendo ancora una volta in vetrina l’opposto Miskevich (15 punti) ed un Mattia Rosso uomo a tutto campo, ma pagando in generale in attacco contro la fase break avversaria. I tre punti, e la contemporanea sconfitta di Modena, portano Perugia al terzo posto in classifica ad una lunghezza da Trento, mentre Sora resta fanalino di coda con 12 punti.

I PROTAGONISTI-

Dore Della Lunga (Sir Safety Conad Perugia)- « Dovevamo prendere i 3 punti davanti ai nostri tifosi e lo abbiamo fatto giocando una buona partita che, tolto un momento di difficoltà all’inizio del secondo set, abbiamo sempre condotto. Siamo contenti, anche perché siamo riusciti anche a far riposare alcuni compagni che avevano giocato con maggiore frequenza. Ora pensiamo a Ravenna ».

Mattia Rosso (Biosì Indexa Sora)- « Questa era la terza gara “impossibile” che ci serviva come benzina da mettere per la seconda parte di Campionato diciamo più abbordabile. La loro battuta ci ha messo in difficoltà, poi hanno linee di muro e di difesa importanti a cui siamo poco abituati. Usciamo sconfitti, ma con onore e soddisfatti della prestazione »

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-0 (25-20, 25-23, 25-20)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 7, Della Lunga 8, Podrascanin 8, Atanasijevic 14, Russell 3, Buti 6, Bari (L), Mitic 1, Tosi (L), Berger 6, Chernokozhev 0, Zaytsev 0. N.E. Franceschini, Birarelli. All. Bernardi.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Kalinin 4, Gotsev 7, Miskevich 15, Rosso 9, Sperandio 2, Corsetti (L), Santucci (L), Marrazzo 0, De Marchi 1. N.E. Tiozzo, Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli.

ARBITRI: Cerra, Piana.

NOTE - durata set: 25', 32', 27'; tot: 84

MVP Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia)

Spettatori 3780

REVIVRE MILANO - GI GROUP MONZA-

Derby lombardo fotocopia di quello del girone di andata. Il Gi Group Monza passa sulla Revivre Milano al PalaYamamy di Busto Arsizio con un parziale netto di 0-3. La squadra di Miguel Angel Falasca intasca i tre punti giocando una partita ordinata, con pochi errori e con una buona attenzione a muro e difesa. Ma soprattutto il Gi Group Monza sfrutta la serata contratta della Revivre Milano che non riesce mai ad entrare in partita commettendo molti errori, soprattutto in fase di attacco. Solo nel terzo set De Togni e compagni riescono a stare vicini agli ospiti, ma non è bastato per tentare di riaprire la gara. La squadra di Falasca, di contro, mostra di essere più concreta e sciolta rispetto a Milano, trovando in Hirsch (16) e Fromm (12) i soliti mattatori in attacco e in Nikola Jovovic, MVP a fine gara, il perfetto regista del gruppo. Per la Revivre, Starovic e Skrimov sono gli unici a raggiungere la doppia cifra (11 e 10 punti rispettivamente). Prestazione sottotono di Hoag che davanti al padre Glenn Hoag non riesce a dare continuità alla sua prova.

I PROTAGONISTI-

Riccardo Sbertoli (Revivre Milano)- « Abbiamo fatto due partite identiche con Monza, sia all’andata che al ritorno. Li soffriamo in tutti i fondamentali. Facciamo fatica ovunque, in attacco, in alzata, in ricezione, a muro. Onore a loro per trovare contro di noi prestazioni come quelle di oggi. Mi lascia perplesso il nostro atteggiamento: arrivavamo da due partite ottime, in settimana ci siamo allenati bene e ci sentivamo pronti. Mi dispiace molto per come è andata: ci manca ancora parecchio caratterialmente per affrontare queste gare importanti al fine di risalire la classifica ».

Nikola Jovovic (Gi Group Monza)- « Oggi abbiamo giocato una partita con entusiasmo. Nella pallavolo puoi essere più forte o alla pari, come nel nostro caso, ma ci vuole anche l’entusiasmo di entrare in campo e giocare bene come abbiamo fatto oggi. Loro sono entrati molto contratti in campo, sono sempre stati sotto ed è difficile giocare così. Ringrazio i miei compagni che stasera hanno giocato alla grande, attaccando al cento per cento tutti i palloni, anche quando non erano perfetti. Abbiamo giocato una partita di squadra, ci aspettavamo una gara più combattuta, ma la pallavolo è così ed è andata bene per noi ».

IL TABELLINO- 

REVIVRE MILANO - GI GROUP MONZA 0-3 (17-25, 20-25, 22-25)

REVIVRE MILANO: Sbertoli 2, Hoag 6, De Togni 5, Starovic 11, Skrimov 10, Galassi 2, Rudi (L), Marretta 1, Cortina (L), Galaverna 2, Tondo 0. N.E. Boninfante, Nielsen. All. Monti.

GI GROUP MONZA: Jovovic 6, Botto 6, Beretta 4, Hirsch 16, Fromm 12, Verhees 4, Terpin 2, Rizzo (L). N.E. Dzavoronok, Galliani, Daldello, Brunetti. All. Falasca.

ARBITRI: Boris, La Micela.

NOTE - durata set: 23', 27', 25'; tot: 75'.

MVP: Nikola Jovovic (Gi Group Monza)

Spettatori 1434

AZIMUT MODENA - BUNGE RAVENNA-

C’è grande pubblico al PalaPanini per la gara tra Azimut Modena Volley e Bunge Ravenna. Piazza schiera la diagonale Orduna-Vettori, Holt-Le Roux in mezzo, Ngapeth-Massari bande, Rossini libero. Fabio Soli, ex gialloblu, risponde con Spirito-Torres, Lyneel-Van Garderen in banda, Ricci-Bossi in mezzo, Goi libero. Partono forte le due squadre in un PalaPanini che supera i 4500 presenti e regala un boxing day di altissimo livello. Gioca bene la Bunge in avvio che pulisce al meglio tanti palloni difficili. Si arriva al 10-13 con Modena in difficoltà. Non si fermano Torres e compagni, Ravenna piazza un buon break e arriva al 20-22. Ravenna vince il primo set 23-25. Spinge forte Modena ad inizio secondo parziale, l’Azimut serve molto bene, 7-4. Spacca il match ancora al servizio Modena, che è implacabile dai 9 metri: 16-10 poi si va sul 21-15 con l’Azimut, che sembra padrona del set. Modena chiude il set 25-20, è 1-1. Ottima partenza di Ravenna nel terzo set, la Bunge spinge fortissimo, 10-13 e match tiratissimo. Torna sotto Modena, 17-19, il match è bellissimo. Ravenna vince il terzo parziale 22-25, è 1-2 nei set. Ancora equilibrio a farla da padrone nel quarto set con Modena che fa sull’11-8 grazie a una buona fase di ricezione e fluidità in attacco. Mette la freccia Ravenna grazie al cambio marcia in avanti, 16-18. La Bunge chiude il quarto set 20-25 ed espugna il PalaPanini.

I PROTAGONISTI-

Roberto Piazza (Allenatore Azimut Modena Volley)- « Faccio i complimenti a Ravenna, che ha preparato bene la gara. Dobbiamo rispettare di più noi stessi. Mi aspettavo una gara complicata, di certo non così complicata. Nel Campionato in Italia non puoi mai spostare il focus da ciò che conta davvero. Dobbiamo ritrovare noi stessi a partire dall’allenamento ».

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Abbiamo giocato una grande gara contro una squadra di altissimo livello, è una vittoria molto importante sotto tutti i punti di vista ».

 

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - BUNGE RAVENNA 1-3 (23-25, 25-20, 22-25, 20-25)

AZIMUT MODENA: Orduna 0, Ngapeth E. 14, Holt 11, Vettori 20, Massari 2, Le Roux 9, Rossini (L), Petric 5, Cook 1, Onwuelo 0. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Piazza.

BUNGE RAVENNA: Spirito 1, Lyneel 8, Bossi 7, Torres 16, Van Garderen 15, Ricci 10, Marchini (L), Goi (L). N.E. Kaminski, Grozdanov, Calarco, Raffaelli, Leoni. All. Soli.

ARBITRI: Puecher, Rapisarda.

NOTE - durata set: 29', 25', 24', 25'; tot: 103'

MVP Maarten Van Garderen (Bunge Ravenna)

Spettatori 4828

I RISULTATI-

Cucine Lube Civitanova-Top Volley Latina 3-0 (25-13, 25-17, 25-14);

Diatec Trentino-Kioene Padova 3-1 (18-25, 25-14, 25-18, 25-12);

Revivre Milano-Gi Group Monza 0-3 (17-25, 20-25, 22-25);

Azimut Modena-Bunge Ravenna 1-3 (23-25, 25-20, 22-25, 20-25);

Calzedonia Verona-LPR Piacenza 3-0 (25-16, 25-22, 35-33);

Sir Safety Conad Perugia-Biosì Indexa Sora 3-0 (25-20, 25-23, 25-20);

Exprivia Molfetta-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (24-26, 26-28, 23-25)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 41, Diatec Trentino 38, Sir Safety Conad Perugia 37, Azimut Modena 35, Calzedonia Verona 28, Gi Group Monza 25, LPR Piacenza 24, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 21, Bunge Ravenna 19, Exprivia Molfetta 15, Top Volley Latina 14, Kioene Padova 14, Revivre Milano 13, Biosì Indexa Sora 12.

IL PROSSIMO TURNO- 29/12/2016 Ore: 20.30

Kioene Padova-Azimut Modena;

Biosì Indexa Sora-Cucine Lube Civitanova;

Top Volley Latina-Diatec Trentino;

Bunge Ravenna-Sir Safety Conad Perugia;

Gi Group Monza-Calzedonia Verona;

LPR Piacenza-Exprivia Molfetta;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Revivre Milano

 


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