Mihajlovic, le sue donne lo terranno vicino

Dalla poesia di Montale al verso di Shakespeare: struggenti parole per accarezzare Sinisa
Mihajlovic, le sue donne lo terranno vicino© ANSA
Giorgio Burreddu
4 min

Oggi le parole pesano come macigni. Lo sa Viktorjia, con i suoi venticinque anni, e quell’ardore negli occhi che non si spegne mai. Per salutare il suo papà, Sinisa Mihajlovic, Vicky ha scelto una poesia di Eugenio Montale. L’ha pubblicata su Instagram, quel grande libro virtuale dei sentimenti. La maggiore dei cinque Mihajlovic si è aggrappata a chi è stato capace di trasfigurare la realtà e renderla più bella anche nel dolore. Non soltanto una poesia straordinaria, che Montale aveva scritto per la scomparsa della moglie Drusilla. Ma anche un testo che, tra le pieghe, lievemente, nasconde tutto lo strazio della vita. «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale». È la vita, quell’immensa scalinata. A ogni passo c’è l’amore, l’unione, la grandezza dei sentimenti. «Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio», e ora che non ci sei più ad ogni gradino sento la solitudine, scrive Montale. Viktorjia ha poi postato anche la foto di un leone: la forza che Sinisa ha rappresentato per tutti, e che lei deve avere dentro. «Ti amo con tutto il mio cuore papà, anima pura, rara, orgoglio della mia vita, mio eroe, mio grande amore. Ovunque tu sia io so amare fino a lì»

Arianna

Oggi le parole pesano come macigni. Nel chiasso di internet solo alcune hanno davvero valore. Sono quelle della famiglia Mihajlovic. Quelle di Arianna, la moglie di Sinisa. Lei ha scelto una frase di Shakespeare, tratta da Romeo e Giulietta. «Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte». Un amore straziante, impossibile quanto bello, quello dei due giovani eterni tratteggiati dal bardo. Un po’ lo stesso che hanno vissuto (e per sempre vivranno) Arianna e Sinisa. Come la figlia, anche Arianna ha scelto di pubblicare alcuni scatti, e si scelgono sempre quelli più felici. Negli ultimi anni era capitato spesso di gettare uno sguardo nella quotidianità di Arianna e Sinisa attraverso i loro post. Mihajlovic non aveva nessun rapporto coi social, trascurabile. Arianna invece ha mostrato spesso le loro uscite, le loro difficoltà, le loro gioie. Sempre parole bellissime, di affetto, che lei ha pubblicato ogni volta a testa alta, fiera. 

Virginia

Oggi le parole pesano. Macigni sono quelle scritte da Virginia, l’altra figlia di Sinisa, la mamma della piccola Violante di appena tredici mesi. Tra le tante foto che raccontano la loro storia di vita, Virginia ne ha anche pubblicata una di grande valore simbolico: le loro mani, la sua e quella del suo papà, intrecciate, in ospedale. «Il mio cuore oggi è spezzato, in frantumi. La mia anima peggio, e non riesco a continuare a parlare del mio super eroe, per me papà, per voi Sinisa Mihajlovic. Fa troppo, troppo male». Un lungo post, pieno di commozione. «È dura papà. È dura. In questo momento di immensa sofferenza avrei solo bisogno di un tuo abbraccio. Non un abbraccio qualsiasi, il tuo. Mischiato al tuo profumo, che, come la tua anima, rimaneva addosso. E chi ti conosce sa a cosa mi riferisco». E ancora: «Dopo aver scoperto il tuo destino, ringrazio di averti avuto con me per questi anni, in cui mi hai donato tutto, tutto quello che un padre avrebbe potuto donare ad una figlia, anzi molto di più». Le parole pesano: «Ciao papà, mio grande ed Immenso amore. Promettimi che ti farai sentire, io ho ancora tanto bisogno di te»


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